Dolore alla gola

Dottore salve vorrei una risposta in base a quello che mi sta succedendo. Allora circa 3 mesi fa ho avuto la perdita di mia nonna a seguito di un problema cardiovascolare.2 mesi fa ho avuto la perdita di mio zio per un eschemia celebrale e vedendolo in coma sono incominciati i miei incubi.La sera ho incominciato ad avere una tachicardia incredibile seguita da sensazione di morte e dolore in petto.Mi sono recato al pronto soccorso e hanno rilevato una frequenza di 80 come minima e 160 di massima.Il giorno dopo ho avuto ancora questi sintomi e mi sono recato ad un altro pronto soccorso che mi ha anche fatto l'esame degli enzimi che sono usciti tutti a posto.Mi hanno consigliato una visita psicologica e un esame della tiroide.Sono andato allo psicologo che mi ha detto che erano attacchi di ansia e di panico e mi ha prescitto un antidepressivo ( PAROXETINA ) e un ansiolito (TRANQUIRIT 10 GOCCE AL GIORNO ).Ho incominciato a prendere questi farmaci che non hanno migliorato la situazione tantochè ho deciso di smettere 2 settimane fa.Ho fatto l'esame della tiroide con gli ormoni tiroidei tutto regolare.Il problema però è questo: Ho un dolore di stomaco fisso con difficoltà a deglutire in alcuni tratti della giornata inoltre quando tossisco mi si blocca il respiro ,mi viene da vomitare e mi lacrimano gli occhi ,l'ansia non è scomparsa e non so più cosa fare.Aiutatemi per favore
[#1]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Lo psichiatra (non lo psicologo) le ha prescritto paroxetina e ansiolitico. Non dice la dose, ma in genere si inizia con un dosaggio di paroxetina basso, poi se la terapia è tollerata si aumenta fino alla dose terapeutica, come minimo 20 mg, e dopo almeno 3 settimane si inizia a stare meglio. Il tranquirit si sospende dopo 2-3 settimane.
Questa terapia va continuata sotto controllo del medico psichiatra; se la paroxetina non funziona o dà problemi ci sono altri farmaci utili.
I disturbi che avverte ora sono somatizzazioni legate all'ansia, per cui la invito a contattare di nuovo lo psichiatra.

Franca Scapellato