Sinusiti e Otiti ricorrenti

Buongiorno, sto attraversando un periodo di frequenti otiti e sinusiti.

In passato davano la colpa al setto nasale deviato ma dopo l'intervento pur respirando adesso bene continuano i problemi.

Oramai ho fatto cicli di 4 antibiotici che al momento fanno il loro effetto ma dopo 15gg succedono delle ricadute.
Ma davvero servono tutti sti antibiotici per una sinusite?

Qui le cause dicono sono svariate (dicono).

1) soffro di reflusso con produzione di muco, ma anche facendo delle terapie per mesi le sinusiti ricompaiono
2) da tac fatta prima dell'intervento di settoplastica (luglio 2016) non risultava nessuna sinusite cronica
3) ho un bimbo di 4 anni con problema alle adenoidi che porta a casa continui germi
4) ho fatto anche delle cure con immunistimolatori (AXIL) senza nessun beneficio
5) saltuariamente vado in piscina ma con le dovute accortezze (tappi orecchie, cuffia silicone)
6) l'idea è fare il vaccino antifluenzale
7) non ho problemi di bruxismo e tengo la bocca aperta di notte solo quando sono raffreddato.

Dicono che non rispondo alle terapie, ma invece io vedo che con la terapia antibiotica sto molto meglio... il problema è che poi dopo 15gg ritorna qualcosa.

Ho fatto cicli con ISOFEF, LEVOXACIN, AUGMETIN con cortisoni deltacortene per bocca e spray.
oramai li conosco a memoria sti maledetti farmaci

Le cose migliorano solo momentaneamente

Sto pensando alla medicina alternativa perchè i medici non sono ancora riusciti a darmi una causa precisa, se non dandomi una terapia mirata sul momento.

Cosa mi consigliate?

Sono alquanto affranto da questa situazione che dura diversi anni e nell'ultimo periodo 4 antibiotici in 3 mesi :(
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Basta con tutti questi antibiotici. Come ha giustamente detto, in casa ha un untore, che è suo figlio. Bene fare una cura mensile con l'immunostimolante citato, solo che integrerei il tutto con un lisato batterico, ovvero con una sorta di vaccino anticatarrale che rafforza l'organismo, riducendo drasticamente le riacutizzazioni della patologia.

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, quando una patologia si presenta come "ricorrente", come nel caso dell'Otite Media Acuta Ricorrente (OMAR), è possibile che ci sia una predisposizione locale nel distretto anatomico in cui la patologia “ricorre”. Questa predisposizione facilita l'insediarsi dell’agente eziologico, che invece è innocuo per gli altri componenti della famiglia e addirittura, se l'Otite è monolaterale , anche per l’altro l’orecchio: per questo , la terapia dell'episodio acuto, pur efficace, non fa cessare la tendenza della patologia a ripresentarsi.
In questi casi è spesso in gioco una disfunzione tubarica, cioè un cattivo funzionamento di quel tubicino (tuba o Tromba di Eustachio) che porta aria all’orecchio medio e ne drena le secrezioni. La tuba passa a pochi millimetri dall'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e per attivarla quando andiamo in montagna o in aereo, muoviamo la bocca o deglutiamo. Chi ha problemi di occlusione dentaria può (sottolineo PUO') a volte presentare un conflitto tra il condilo mandibolare e la tuba che interferisce con il suo corretto funzionamento, e sostiene, a cascata, le problematiche che dalla disfunzione tubarica dipendono, e che vanno da un po’ di cerume in più (sintomo spesso incompreso) all’OMAR.
Il condilo mandibolare è in rapporto con il Condotto Uditivo Esterno, e se questo rapporto è traumatico, l’irritazione che vi genera favorisce l’insorgenza delle Otiti Esterne.

Forse, a lato del trattamento farmacologico e vaccinale, nei casi di Otiti Ricorrenti sarebbe il caso di valutare anche l’eventuale presenza di problematiche strutturali e occlusali-ortodontiche.
Per questo, oltre ad approfondire le problematiche di specifica pertinenza otorinolaringoiatrica, come suggerito dal Dr Brunori,, le suggerisco di consultare anche un dentista –gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare, e soprattutto nei rapporti fra ATM e Orecchio.

Dia anche un'occhiata, su questo stesso sito, agli articoli qui sotto linkati. Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html

Qualche ragguaglio forse utile per il bambino _ untore :
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1400-adenotonsillectomia-nel-bambino-si-o-no.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dott Brunori del consiglio.

Mi hanno già parlato di lisati batterici ma mi trovo davanti a un bivio e le chiedo un consiglio

1) è più efficace (in questa stagione) fare il vaccino antinfluenzale o fare la terapia dei lisati batterici (ISMIGEN) ? da quanto ne so NON posso fare entrambe le terapie in questo momento a meno che non faccio faccio 1 o 2 mesi di lisati, faccio il vaccino e poi riprendo... ma mi pare di aver letto che i lisati vanno fatti per 3 mesi consecutivi.

Per i miei problemi di sinusiti ricorrenti quale è la terapia migliore?

Caro Dr. Brunori al momento sto facendo una nuova terapia con ISOCEF e deltacortene 25mg (due cpr al giorno a scalare) con l'obiettivo poi di fare una tac per vedere la situazione. Come posso poi incastrare queste terapie immunostimolanti? Esistono anche alternative che mi possono aiutare?

@Dr. Bernkopf grazie delle sue spiegazioni molto dettagliate.
Passando tramite "la mutua" ricevo svariate diagnosi ma senza avere una idea precisa. Chi dice la tuba, chi dice mio figlio "untore", chi dice immunodeficienza, c'è chi dice "il caso" o chi sinusite cronica.

Con una TAC è possibile avere anche un quadro della tuba?

L'unica cosa che vedo positiva in questa cosa è che l'intervento di settoplastica e turbati che mi permette finalmente di respirare bene.

Non vi nascondo che tutti questi farmaci mi stanno debilitando incidendo anche sul lato psicologo.

Grazie ancora della vostra disponibilità
[#4]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Con una TAC sull'eventuale disfunzione tubarica non si ricava nulla: il sospetto diagnostico di un coinvolgimento dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) si rinforza con un approccio essenzialmente clinico (occhi e mani dell'operatore), e si conferma con la risoluzione del problema grazie all'applicazione di dispositivi intraorali. Non sono previste terapie farmacologiche, che introdurrebbero un dubbio sulla natura della guarigione, se non per indurre un meccanismo virtuoso in casi cronicizzati.
Consideri anche che il naso è l'"appartamento" sopra la bocca, ed è facile ci siano problemi....condominiali.
Cordiali saluti ed auguri
[#5]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Il consiglio che posso darle è quello di portare a termine la terapia che sta facendo, dopodiché, inizi subito con il lisato batterico per tre mesi. Il vaccino antiinfluenzale non è necessario, nel suo caso. Per una diagnosi di disfunzione tubarica, deve sottoporsi ad una fibroscopia nasale ed a una impedenzometria. La tac, in questo caso, non serve. Prima di intervenire chirurgicamente, farei una rinomanometria con test di decongestione dei turbinati per capire quanto una ipertrofia ei turbinati e quanto la deviazione de setto possano incidere sulla cattiva respirazione nasale.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Brunori:

"La tac, in questo caso, non serve. Prima di intervenire chirurgicamente, farei una rinomanometria con test di decongestione dei turbinati per capire quanto una ipertrofia ei turbinati e quanto la deviazione de setto possano incidere sulla cattiva respirazione nasale."

Sono già stato sottoposto l'anno scorso a un intervento di settoplastica e riduzione dei turbinati e anche dalle varie visite non si riscontrano più deviazioni e respiro bene.

Il problema sta in queste frequenti sinusiti batteriche che non riescono a capirne la causa e continuano solo a focalizzarsi sulla cura acuta prescrivendomi antibiotici e cortisone.

Mi hanno prescritto a fine terapia una TAC che ho già prenotato a distanza di 5 giorni dalla fine della terapia sperando sia sufficiente per vedere il quadro dopo l'intervento (dicono che è opportuno vedere la conformazione se è cambiata con una tac più recente) e vedere SE CI SONO RESIDUI di vecchie sinusiti.

Ora la mia domanda:
DOPO QUANTO TEMPO dalla terapia antibiotica e cortisone è opportuno fare la TAC? Subito dopo? ovvero 4/5gg oppure attendere qualche settimana dalla fine della terapia per dare il tempo all'organismo di espellere tutto questo muco giallo che ho ancora? Premetto che non ho più dolori al volto, ma il mio timore sono le ricadute sopratutto in questa stagione.

Riguardo all'insufficienza tubarica diversi medici mi hanno visitato con fribroscopia ma non hanno segnalato spazi ridotti e un test audiometrico non ha rilevato anomalie avendo entrambe le orecchie che "sentono uguale".

SECONDA DOMANDA:
Accetto il suo suggerimento sul vaccino e mi dirigo verso la terapia di Lisati Batterici.
Questa terapia se la inizio non può in prima fase aumentare la possibilità di ricadute? Alla fine sono batteri che prendo per bocca avendo appena fatto terapie antibiotiche. È opportuno aspettare qualche settimana oppure posso iniziarla subito?

Grazie dei consigli, mi sono di grandissimo aiuto.
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