Il pediatra ha pensato che potesse dipendere dall'arrivo dei dentini, ma non avendo riscontrato

Ho un bimbo nato il 20 giugno 2008 e a oggi pesa intorno ai 7Kg.
Allattato al seno, verso il 4° mese ha iniziato a mangiare meno volentieri(ho tentato anche con il latte in polvere temendo di non produrne abbastanza). Il pediatra ha pensato che potesse dipendere dall'arrivo dei dentini, ma non avendo riscontrato nulla in merito quasi al 5° mese abbiamo iniziato lo svezzamento prima con il pasto di mezzogiorno, poi, dopo 2 sett. circa anche quello serale.
Premesso che è un bambino molto attivo e molto curioso, ho difficoltà ad alimentarlo sia con il latte che con le pappe, nel senso che tendenzialmente non si lamenta mai per la fame e quando gli propongo sia il latte che la pappa ha sempre la tendenza ad allontanare la bocca e lamentarsi, salvo se distratto da qualche gioco "interessante".
E' sbagliato abituarlo così? C'è qualche consiglio utile che mi potete dare per migliorare la situazione, soprattutto perchè non vorrei alla lunga creargli un rapporto sbagliato con il cibo visto che comunque non si riesce mai ad avere un momento pienamente tranquillo.

Grazie,
Elena
[#1]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Gentile Signora, in merito allo svezzamento ho fornito molti consulti. Per non ripetermi, e solo per quello, la prego cortesemente di dare un'occhiata cliccando sul mio nome alla sua sinistra. Se poi non si riterrà soddisfatta me lo faccia sapere sempre attraverso questo post.

Cordialmente
Dr.Agnesina Pozzi

[#2]
Dr. Luigi Di Lorenzo Pediatra 30 2
Gentile signora il suo problema è comune a molte o quasi tutte le mamme di questo mondo, e non nascondo che è stato anche il mio...
Si dice che la pazienza è la virtù dei forti...
Le cosiglio solo di avere tanta pazienza, per il piccolo è piu interessante il gioco che la pappa...fatelo mangiare giocando.
La saluto.

Dr. Luigi Di Lorenzo

[#3]
dopo
Attivo dal 2007 al 2013
Ex utente
La ringrazio per la risposta, è stato molto gentile.
In effetti come ha detto lei ho continuato con pazienza ad assecondare i suoi ritmi, cercando di non forzarlo troppo e da qualche giorno mangia tutta la pappa senza brontolare, ovviamente continuando a distrarsi. Ho trovato molto utile alternare l'utilizzo dei giocattoli con un piattino e un bicchierino puliti con cui prendere confidenza.
Spero mantenga questo ritmo.
Ha qualche consiglio da darmi in merito ai primi dentini? Da qualche giorno noto che tende a grattarsi e la notte capita che abbia un accenno di pianto nel sonno e cerchi il ciuccio. Quali sono i più comuni disturbi in merito? E' vero che in corrispondenza dello spuntare dei dentini ci può essere un'alterazione delle feci?
Grazie ancora.
La saluto,
Elena
[#4]
Dr. Luigi Di Lorenzo Pediatra 30 2
Se durante la notte dovesse piangere somministri al piccolo Tachipirina 3gtt/kg di peso corporeo.
Per quanto riguarda l'alterazione delle feci anche se molti bambini visti nell'arco della mia attività hanno qiuesto disturbo, non so risponderle con precisione nel senso che può essere una coincidenza,ma non è scientifiocamente dimostrato un nesso tra dentizione e diarrea.
[#5]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Gentile Signora, non per contraddire il collega, e con tutto il rispetto, dissento con la prescrizione di tachipirina, anche perchè ci sono molti altri rimedi naturali ed omeopatici che, ben lungi dal poter creare qualche problema, dall'avere possibili effetti collaterali e controindicazioni, possono con dolcezza ed assoluta innocuità giovare al disagio dei dentini (è vero che la dentizione può portare con sè disturbi dell'alvo, irritabilità, insonnia, inappetenza) ed anche ai problemi alimentari.

E' bene rivolgersi ad un medico Omeopata che, dopo aver visitato il bambino, potrà prescrivergli il rimedio a lui adatto, in base alla costituzione, ai rilievi, ai sintomi in atto.
Non mi ha fatto sapere se ha trovato utili i consulti sull'alimentazione che le avevo indicato..

Cordiali saluti
Dr.ssa Agnesina Pozzi
[#6]
dopo
Attivo dal 2007 al 2013
Ex utente
Ringrazio entrambi per la risposta e mi scuso con la Dott.ssa Pozzi per non averle risposto in precedenza, ma in effetti il suo consiglio non era stato così diretto. Sono andata a leggere quanto ha risposto ad altre mamme e ho trovato consigli interessanti, ma non in merito al mio "problema".
Non amo particolarmente utilizzare farmaci, anche se ritengo che in casi particolari non si possa fare diversamente.
Alcuni genitori, dal punto di vista omeopatico, mi hanno consigliato CAMILIA, la quale viene venduta in fialette monouso di facile utilizzo. Per quanto riguarda la tachipirina sono d'accordo ma solo nel caso in cui sia strettamente necessario. La pediatra ha detto che a volte i sintomi di disturbo sui bimbi possono durare anche qualche mese, difficile pensare di utilizzare così a lungo un rimedio farmacologico. D'altro canto ho sentito genitori i cui figli non hanno dato nessun sintomo particolare...spero di rientrare in quella casistica, ma non vorrei trovarmi impreparata.
Accetto volentieri ulteriori consigli in merito a prodotti naturali e omeopatici.

Saluti,
Elena