Farmaci per il dap

Da poco tempo ho iniziato a soffrire di Attachi di Panico (problema che avevo già avuto esperienza in passato ma di minore entità) con associati disturbi (alemeno mi pare) Sociofobici e Agorafobia. Sono andato da uno Psichiatra che ha confermato la diagnosi formalizzandola come "Stato Ansioso" ed Ipocondria; sono emerse altre problematiche come disturbi da "pensiero accelerato" di cui non mi ha parlato molto. Aggiungo che uno Psicologo tradizionale aveva proposto l' ipotesi che fossi affetto anche da DOC (questo un anno fa).
Fatto sta che sto assumendo i seguenti farmaci:

-Dropaxin 1.5 ml (mattino)
-Trilafon 2mg (mattino)
- Xanax RP (sera) a 0.5mg

le domande sono:
) è pericoloso tale dosaggio di Trilofan (lo sto prendendo da 13 giorni ed almeno fino al 18/Sett) per quanto riguarda l' insorgenza di un eventuale intrattabile Dyskinesia?
) non vedo molti miglioramenti (sto prendendo lo Xanax e lo SSRI da circa tre settimane), è normale? che dire al riguardo?
) prendere lo Xanax per cosi lungo tempo da problemi di assuefazione e dipendenza o il fatto che sia RP non fa emergere queste problematiche?
) cosa è questo benedetto "pensiero accelerato"?

Grazie.
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente

1. il dosaggio della Perfenazina non è alto, l'insorgenza di una discinesia evento non frequente è correlata soprattutto all'età, al tempo di assunzione e ai dosaggi assunti.

2. il dosaggio terapeutico della Paroxetina presente nel Dropaxin è superiore a quello che sta assumendo lei, a dosaggio pieno sono necessarie almeno 4 settimane per una efficace valutazione.

3. la formulazione a rilascio prolungato non modifica la farmacodinamica della molecola o problemi di assuefazione e dipendenza, comunque 3 settimane non possono considerarsi "lungo tempo".

4. "Pensiero accelerato" è un termine psicopatologico che definisce un disturbo del corso del pensiero dovuto per esempio a facile distraibilità; da solo non definisce nulla, assume un senso se correlato ad altri sintomi o segni psicopatologici,

Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ok, insomma il "Pensiero accelerato" è analogo alla tosse, un sintomo che va contestualizzato. La ringrazio per la risposta. In questo momento mi trovo un po "isolato" dal mondo esterno, in primo luogo per la mia Ansia (stare fuori al momento per me è una tortura) ed in secondo luogo mi sembra di avere un conflitto tra il desiderio di reinstaurare una vita sociale ed il mio desiderio di "fuga" dalla società. Secondo lei c'è qualche accorgimento che posso intraprendere di tipo "psicologico" per assistere la terapia farmacologica? Cioè...mi spiego meglio...se una persona ha una polmonite viene prescritta una terapia farmacologica e vengono dati dei consigli comportamentali (e.g. non prendere freddo, non fare sforzi, ecc...): in questo caso io che posso fare nel frattempo?
[#3]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

una presa in carico da parte di uno psichiatra per un disturbo come quello da lei riferito generalmente non si esaurisce in un'unica visita e con una prescrizione farmacologica e basta; ma si accompagna ad una serie di indicazioni, chiarimenti, spiegazioni necessarie a sostenere e rendere più consapevole il paziente e più efficace la terapia, se poi sussistono le condizioni è utile sicuramente una psicoterapia che volendo può effettuare lo stesso psichiatra come consigliare un altro psicoterapeuta; tutto questo consentirà al paziente affetto da attacchi di panico con agorafobia, come forse potrebbe essere il suo caso, di conoscere meglio il disturbo e nell'arco di un tempo non lungo di risolverlo,

Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ok, grazie per l' attenzione.

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