Agorofobia e panico
Negli ultimi due mesi sono peggiorata un pò con l'agorofobia e panico, quando uscivo mi è incominciato a venire un pò di panico e forse per il caldo non riuscivo ad uscire e invece questo panico, non forte, mi ha fatto venire un pò di depressione, ma ora che fa meno caldo mi è passato e sto meglio e ho ricominciato a fare prove per uscire, mi capita ogni tanto così, che se per vari motivi non esco per un pò poi devo ricominciare daccapo.
Il problema che ho è che a febbraio avevo ricominciato ad andare dallo psichiatra e dovevo ritornare per controllo dopo due mesi, ma non ci sono più andata perchè non ho nessuno che mi accompagni con l'auto, perchè a piedi non ci posso andare. Ho cercato di stare tranquilla e sono stata abbastanza bene,non mi sono stressata a non uscire per un pò, perchè poi faccio solo passeggiate. Io voglio stare tranquilla e così posso stare meglio perchè avendo questi problem pratici mi scervello la testa e mi stresso ancora di più per andare dallo psichiatra, non mi fido dei conoscenti o estranei perchè non sanno i miei problemi e quando vado dallo psichiatra mi viene ansia e un pò panico e mi troverei male. Visto che era per controlli e sto apparentemente abbastanza bene, ho pensato di aspettare l'autunno quando ritorneranno dal lavoro i miei parenti per farmi portare dallo psichiatra perchè mi sento più sicura.
Faccio bene ad aspettare, per andare dallo psichiatra visto poi che già sono in cura con i medicinali per l'ansia da tre anni e sto tranquilla.
Quando ero già in cura con i stessi farmaci quando andavo dal neurologo ci andavo ogni 6 mesi, e per me non c'è molta differenza ora.
Ora mi è nato un nuovo piccolo problema, quando faccio la doccia mi viene un pò di panico ma solo quando ho ansia anticipatoria o qualche sintomo alla testa come testa intontita, ma è anche perchè ho la paura di alcuni anni fa quando mi venivano le vertigini per ansia e avevo paura di fare la doccia ma poi mi era passato.Ora non capisco perchè mi viene questo panico anche se leggero e breve quando faccio la doccia, mai successo prima.
Ma prendo già ansiolitico per il panico. Ma influisce anche il problema della cervicale che mi irrigidisce quando devo lavarmi.
Cordiali saluti.
Il problema che ho è che a febbraio avevo ricominciato ad andare dallo psichiatra e dovevo ritornare per controllo dopo due mesi, ma non ci sono più andata perchè non ho nessuno che mi accompagni con l'auto, perchè a piedi non ci posso andare. Ho cercato di stare tranquilla e sono stata abbastanza bene,non mi sono stressata a non uscire per un pò, perchè poi faccio solo passeggiate. Io voglio stare tranquilla e così posso stare meglio perchè avendo questi problem pratici mi scervello la testa e mi stresso ancora di più per andare dallo psichiatra, non mi fido dei conoscenti o estranei perchè non sanno i miei problemi e quando vado dallo psichiatra mi viene ansia e un pò panico e mi troverei male. Visto che era per controlli e sto apparentemente abbastanza bene, ho pensato di aspettare l'autunno quando ritorneranno dal lavoro i miei parenti per farmi portare dallo psichiatra perchè mi sento più sicura.
Faccio bene ad aspettare, per andare dallo psichiatra visto poi che già sono in cura con i medicinali per l'ansia da tre anni e sto tranquilla.
Quando ero già in cura con i stessi farmaci quando andavo dal neurologo ci andavo ogni 6 mesi, e per me non c'è molta differenza ora.
Ora mi è nato un nuovo piccolo problema, quando faccio la doccia mi viene un pò di panico ma solo quando ho ansia anticipatoria o qualche sintomo alla testa come testa intontita, ma è anche perchè ho la paura di alcuni anni fa quando mi venivano le vertigini per ansia e avevo paura di fare la doccia ma poi mi era passato.Ora non capisco perchè mi viene questo panico anche se leggero e breve quando faccio la doccia, mai successo prima.
Ma prendo già ansiolitico per il panico. Ma influisce anche il problema della cervicale che mi irrigidisce quando devo lavarmi.
Cordiali saluti.
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Se i controlli sono stabiliti in un determinato tempo dovrebbe rispettare questi tempi soprattutto per monitorare meglio l'andamento della terapia e consentire variazioni appropriate.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 981 visite dal 30/08/2016.
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