Dap e doc hanno comorbidità?

Buonasera soffro dall' etá di circa 17 anni di Ansia, ovvio non sempre e continuativa. In questo tempo sono passato per gli attacchi di panico al disturbo ossessivo e viceversa. Anni fa per la prima volta ho intrapreso una cura vera datami da uno psichiatra, altre volte avevo tentato col medico generico e con automedicazione (ansiolitici in generale) ma senza abuso.La cura attuale che seguo é monoterapia con Daparox normalmente con 20 milligrammi ed in alcuni periodi di 30.Ovvio che nei periodi anche lunghi quando il benessere mi faceva forte tentai molte volte di abbandonare la terapia, ma sempre senza successo. Il Mio psichiatra dice che la devo prendere sempre, come si prende un medicamento per il diabete o la pressione. Sinceramente mi fa un pó paura, ma la paura dell'ansia é ancora peggiore. Esiste qualcuno che é riuscito VERAMENTE a stare meglio anche togliendo e non riprendendo piú questi medicinali? Leggendo i commenti e le domande sembra una mafia, tutti quelli che stanno "dentro" continuano a stare dentro e nessuno ne esce...
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
In genere dopo un periodo adeguatamente lungo di completa remissione dei sintomi (anche fino a 24 mesi) lo specialista può consigliare di ridurre gradualmente fino a sospendere la terapia. Una buona percentuale di persone può continuare ad essere in remissione per molto tempo, anche per anni. Resta comunque il rischio di una ricaduta che qualsiasi tipo di terapia non è in grado di azzerare. La possibilità di una ricaduta e il tempo in cui questa si verifica può dipendere da tanti fattori tra cui il tipo di disturbo e la sua gravità, la terapia effettuata (durata e dosaggio) e la risposta clinica ottenuta (remissione completa o sintomi residui).
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore, ma secondo Lei prendendo a vita per esempio una dose di daparox giornaliera che danni potrei avere? Quali organi potrebbero piú risentirne e quali esami e bene fare periodicamente?
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Non è possibile dire a priori se occorre prendere un farmaco a vita. Per assunzioni prolungate la tollerabilità è comunque generalmente buona e lo specialista detterà tempi ed eventuali tipi di monitoraggi periodici da programmare.
Cordiali saluti