Quetiapina

Salve, vorrei esporre il mio caso e ricercare un secondo consulto medico.
Da sempre sono una ragazza ansiosa e pessimista, più volte ho avuto piccoli attacchi d'ansia o somatizzazioni, ma quest'estate son stata male per un mese. (irrequietezza, tempo dilatato, paura, panico, ansia).
Da agosto prendo la Sertralina che mi era stata prescritta alla Guardia Medica del paese di vacanza, inizialmente 50mg e poi in seguito alzata, da uno psichiatra di Milano fino a 150mg con aggiunta di En 3 volte al giorno(10-10-20).
Non mi sento stabile, sto avendo paura di questi farmaci e come se non bastasse nell'ultima visita mi son stati dati uno stabilizzatore dell'umore,Quetiapina 50mg alla sera e tolto l'En. Prendo lo stabilizzatore da 2/3 giorni e mi sto solo sentendo peggio, alla mattina mi sento come se fossi ovattata, un po' stordita, come dopo qualche bicchiere di vino e poi per il resto del giorno sono un po' agitata, nervosa e spaventata.
Lo psichiatra dice che questa è una terapia "ombrello", nel senso che ho un contesto intorno a me non sereno, burrascoso, quindi l'antidepre e la quetiapina servono per non farmi crollare in patologie peggiori.
Son seguita da fine settembre da una psicoterapeuta due volte a settimana.
a me sembra di peggiorare sempre più, la mia motivazione per lo studio è scesa totalmente, la voglia di partecipare a feste o a grandi eventi è calata..
dallo psichiatra di milano mi è stata diagnosticata una sindrome ansioso depressiva, ma ormai non riesco più a fidarmi.
Lo stabilizzatore dopo quanto dovrebbe far effetto? secondo voi è una terapia adatta? ho paura di entrare in un circolo vizioso di farmaci, creandomi malattie su malattie con solo il mio stesso pensiero.
Grazie in anticipo
Giulia
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
I primi giorni di assunzione della quetiapina possono essere caratterizzati dalle sensazioni che lei descrive. Dovrebbero tendere a scomparire nei prossimi giorni. Se così non fosse ne parli con lo specialista. A distanza purtroppo non è possibile esprimere pareri in merito più specifici.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it