Rapporti sessuali con il mio moroso

Buongiorno,

ho 19 anni ed ho una storia con un ragazzo di 23anni da quasi 2 anni. Sono veramente innamorata di lui e lo stesso vale anche per lui, però abbiamo un problema, credo abbastanza grave per la nostra età.
Durante il primo anno avevamo rapporti sessuali 3-4 volte alla settima, il giusto. Poi hanno inizisto a diminuire a 2 alla settimana..1 alla settimana e nell'ultimo periodo siamo arrivati ad 1 volta al mese. Io ho sempre voglia di lui, ma lui no. Lui preferisce abbracciarmi, coccolarmi, tenermi stretta, però non gli viene proprio voglia di fare l'amore.
All'inizio accettavo la situazione, e cercavo di farmi una ragione. Stavo da Dio tra le sue braccia.. ma ultimamente non riesco a sdraiarmi in parte a lui ed abbracciarlo e basta. Anzi la cosa mi innervosisce a tal punto di girarmi dell'altra parte e addormentarmi senza avere contatto fisico con lui.
Lui ci sta malissimo, ma non riesce a capire quale sia il motivo. Dice di amarmi come mi ha sempre amata, solo che non è mai stato uno tanto voglioso.
Però a me non mi va più bene, anche se lo amo e non vorrei mai lasciarlo. Cosa devo fare per cambiare le cose?
Io voglio fare l'amore con il mio moroso, e con nessun' altro. Fin'ora non l'ho mai tradito neanche col pensiero, però ho bisogno di farlo!
E' una bruttissima situazione che mi rende sempre più triste e nervosa.
Poteve consigliarmi qualcosa?
grazie mille
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Dr. Federico Sasso Psicologo 16
Di questa cosa devi parlarne con lui..di come i senti e di quanto ti manca. Senza accusarsi a vicenda,ma accogliendo l'uno le esigenze dell'altro... forse lui non vuole accettare di affrontare un problema che ha, o forse non vi accorgete che qualcosa è finita..purtroppo i pochi elementi non permettono un chiarimento o l'individuazione di un perorso. Di sicuro le consiglio di provare ad andare insieme a parlarne con qualcuno e capire cosa è cambiato...

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Dr.ssa Chiara Cimbro Psicologo, Psicoterapeuta 124 3
Risulta sempre difficile comprendere quali siano le motivazioni e le cause di un rifiuto o di un calo di desiderio da parte del partner.
Tuttavia è vero che ci possono essere più risposte e spiegazioni all'accaduto.
Certamente è molto importante che troviate l'occasione di parlarne serenamente, senza rabbia o risentimenti, che non gioverebbero alla comprensione reciproca.
L'amore attraversa tanti stadi, che non si esprimono soltanto attraverso la sessualità, che resta comunque un linguaggio estremamente importante all'interno di una coppia.
Valuti la possibilità di poter parlare di questo aspetto con il suo ragazzo, assieme ad uno specialista che nel caso potrebbe aiutarvi nel dialogo.
Tenga presente, tuttavia, che la sessualità non ha una frequenza fissa e costante, quanto invece può avere delle normali fluttuazioni nel corso del tempo.

Cordialmente.

Dott.ssa Chiara Cimbro
Psicologa Psicoterapeuta

[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentile Dr. Sasso,
tra me e lui c'è un sentimento fortissimo. Non resistiamo uno senza l'altra. Lo amo come l'ho sempre amato e lo stesso vale anche per lui.
Diciamo che nei primi 6 mesi c'era una passione alle stelle, poi pian piano è diminuita.
Credo che se non l'amavo veramente, avrei cercato di soddisfare i miei bisogni con qualcun'altro, ma non mi è mai passato lontanamente per la testa.
Ho provato a parlargliene, ma lui diventa triste e dice che non sa quale sia il problema e che mi ama e che ha paura di perdermi a causa di questo suo problema.
Escludo la possibilità che sia finita.
La verità che in questi 2 anni non è mai stato uno che non vive senza, cioè non è mai stato vogliosissimo.
E non è cosi solo con me, è stato cosi anche con le sue ex ragazze.

grazie
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gebtilissima Dr.ssa Cimbro,

concordo per il fatto che la sessualità non ha una frequenza fissa, però credo che è anche giusto averne bisogno.
Mi fa male questa non voglia da parte sua e non riesco a capirne il perchè.
Più che per il mio bisogno, e per il fatto che potrebbe essere lui a non volermi.
Mi fa sentire meno femminile e meno attraente.
Cerco la colpa in me..

cordialità
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Dr.ssa Chiara Cimbro Psicologo, Psicoterapeuta 124 3
Ritenere di essere l'unica causa della situazione sarebbe sbagliato per se stessa e per la coppia.
Per lei, perchè il suo livello di autostima verrebe ingiustamente abbassato.
Per la coppia perchè le creerebbe delle reazioni di rabbia e frustrazione che riversebbe sul rapporto con il suo ragazzo.
Non consideri soltanto ipotesi negative.
Magari il suo partner sta prediliegendo un altro tipo di rapporto con lei che considera come fase successiva alle prime conoscenze.

Sia positiva e cerchi di parlare con il suo ragazzo, che forse non riesci ad immaginare quanta sofferenza le sta procurando questa situazione.