Doppia penetrazione con moglie

Gentili medici,
pur avendo letto alcune vostre risposte in relazione all'argomento (sesso in tre con moglie), le stesse non hanno soddisfatto il mio bisogno di sapere con maggiore profondità se il desiderare di fare sesso di gruppo (anche con un'altra sola persona di sesso maschile) con la propria moglie possa sempre considerarsi un campanello di allarme di un qualcosa di inconscio e non già vivere la sessualità in modo libero e assolutamente senza condizionamenti, contrariamente a quello che probabilmente fa la quasi totalità del genere umano. Mi spiego meglio: la domanda è volta a sapere se, fermo considerando la situazione sessualmente più che soddisfacente che io attualmente ho con mia moglie ( facciamo l'amore in modo passionale e vario dopo 4 anni di fidanzamento, 4 di matrimonio, un figlio), possano esserci anomalie nel pensiero di poter vedere mia moglie penetrata oltre che da me anche da un altra persona contemporaneamente. Chiaramente faccio riferimento alla mia presenza nel menage, in quanto non ammetto di vedere mia moglie posseduta da altri magari mentre io osservo: debbo essere attivo insomma!. Mi intriga in sostanza l'idea di osservare il viso di mia moglie in estasi in una doppia penetrazione.
La richiesta di un vostro parere è anche perché in oltre il 50% delle volte che copuliamo mia moglie gradisce sentir fantasticare dal sottoscritto su amplessi che coinvolgano un'altra o più persone che, unitamente al sottoscritto, la penetrino simultaneamente. La vedo particolarmente sensibile infatti, ai rapporti anali e a farsi "sottomettere" a letto. In tal senso, ama gradire anche parole "forti" . Vorrei sapere il vostro parere. Grazie
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Dr.ssa Lara Catanese Psicologo, Psicoterapeuta 94 5
Le fantasie sessuali possono esser varie e non c'è da preoccuparsi se l'eccitazione proviene da situazioni come lei ha descritto. Ritengo importante che la vostra sessualità sia in sintonia e che abbiate rapporti soddisfacenti.
Nel sesso una regola fondamentale è "provare piacere, solo piacere insieme", se lo fate, mi sembra non ci sia nessuna "anomalia" (come teme lei).
Un saluto

Dr.ssa Lara Catanese
Psicologa-Psicoterapeuta
www.loanopsicologia.it www.nonpartoditesta.it

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
personalmente non mi trovo molto d'accordo con il parere della Collega, per un motivo molto semplice: se Lei non avvertisse nessun problema, ovvero se la vostra vita sessuale fosse davvero così serena e soddisfacente, perchè questi dubbi? Perchè scrivere qui?

Chi ha una vita sessuale soddisfacente (di qualsiasi tipo) solitamente non perde tempo a porsi domande, nè tantomeno a scrivere consulti in rete: se la vive e basta

Nel Suo caso sembra invece che qualcosa la stia turbando. Io inizierei col parlarne apertamente con sua moglie. Le faccia leggere questa Sua richiesta, le chieda direttamente cosa ne pensa di tutto ciò, non si fermi ulteriormente a livello di fantasie che, in parte, sembrano turbarla

Una sessualità soddisfacente e serena DEVE assolutamente passare attraverso la comunicazione tra i due partner.

Al 100% però...

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
grazie ad entrambi per le pronte risposte. Dott. bulla, la voglio peraltro tranquillizzare in merito a miei presunti turbamenti, che mi creda, appartengono più al fatto che oggi in pizzeria l'acqua minerale costa tre euro o magari una pizza ne costa 10-11. Sessualmente è tutto ok e la richiesta di un parere è per mera curiosità personale, giacché riguarda aspetti della sessualità di coppia di cui evviva Iddio si inizia a parlarne solo in questi ultimi anni, così come le gang bang e similari. Non scordiamoci che i nostri antenati (Romani e greci) raffiguravano su vasi o dipinti cose che oggi sembrano appartenere ai film del buon Rocco. Probabilmente oggi certo bigottismo e certa santa romana Chiesa vorrebbero ancora soggiogare culturalmente.
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Dr. Andrea Antonelli Psicologo, Psicoterapeuta 89 2
Gentile Utente,

l'ambito fantasioso condiviso all'interno di un rapporto di coppia non ha limiti, nè vincoli. Oggi sono cambiati i protagonisti di queste fantasie, ma il copione sembra restare immutato.

L'importante è viverlo con consapevolezza di entrambi circa la sua esistenza e considerarlo come "fantasia, curiosità", ingrediente necessario - ma non sufficiente - ad una sana vita di coppia... altrimenti verrebbe vissuto con disagio e allora sarebbe maggiormente giustificata (come ipotizza il Collega) la sua richiesta in questa Sede.

Cordialità

Dr. Andrea Antonelli