Moglie e/o amante

Ringrazio in anticipo dell attenzione...

Sono un uomo di 31 anni sposato da 6 anni con 2 figli di 5 e 1 anno.. è un periodo che mi sento con una ragazza di 2 anni più piccola.... abbiamo lavorato insieme per un pò. . Poi non vedendoci ci siamo scritti sempre di più .. flirtando.. lei sembrava che non gli interessassi..e per me era solo una sfida per vedere se sono ancora capace.. con mia moglie non c'era e non c'è tanto coinvolgimento. .vuoi per colpa mia o sua.. fato sta che ci siamo incontrati più volte.. abbiamo discusso. Sorriso.. scherzato.. è nata una passione che non provavo da tempo..non andata a finire con il sesso.. anche se avrei potuto e a voluto.. ma mi sono fermato e l ho fermata per i miei figli. .per la paura di non guardare più mia moglie come prima.. mi facvio domande. . Se ci vado? Riuscirò a stare con kia moglie? A stare con i miei figli? come sarebbe se me ne vado... quanto sarei felice con l altra? Se lascio mia moglie colpevolizzerò l altra o me stesso.? Lascio perdere o continuo una relazione clandestina visto che lei senbra innamorata?.. Aiuto
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
se lasciare perdere o continuare la relazione extraconiugale è una decisione che spetta solo a lei.
Importante però capire cosa la spinga verso questa ragazza, è probabile che le sue insoddisfazioni matrimoniali, forse non risolte, la spingano a guardare altrove, a cercare nuove emozioni che la distolgano da una situazione coniugale che non la appaga del tutto.


Cosa è cambiato nella sua situazione familiare e di coppia rispetto a quanto ci esponeva in un suo precedente consulto ( rapporti moglie e sua famiglia di origine)?

Ha riflettuto sulla possibilità di consultare un terapeuta di coppia?



Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro Signore,
Le domande che si pone sono corrette e "giuste" direi. Verso la Sua famiglia anzitutto e verso la ragazza.
Sono piuttosto inquietanti per Lei.
Lei e' giovanissimo e forse si e' sposato davvero presto. E penso sia molto spiacevole per Lei vivere in una condizione non appagante sotto vari aspetti.
Ci sarebbe da comprendere, per la Sua felicita' cosa sia accaduto.
Se l'amore inizialmente ci fosse e sia stato reso un po' silente dalla nascita dei due bambini che certamente hanno catalizzato tutta l'attenzione su di loro o ci fosse gia' da prima qualche problema.
Come la collega Dott.a Rinella anche io Le suggerirei di cogliere questo "campanello di allarme" per consultare uno psicologo e chiarirsi le idee.
I miei auguri!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
[#4]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente, ho riletto il suo post di gennaio ed è chiara la sofferenza che i litigi frequenti che il rapporto conflittuale fra sua moglie e la sua famiglia le ha provocato..
Quindi non mi meraviglia che ora , si trovi attratto, affascinato da un'altra donna , zero problemi e molta attrazione..
Ora che aria gira nella sua famiglia ? Si sono appianati i conflitti, le prese di posizione , ha seguito i consigli dei Colleghi che le proponevano di farsi aiutare .. ?
Perchè penso che il suo sentire di oggi risenta della fatica, della rabbia che questi continui conflitti le hanno generato..
Le consiglio di riflettere , una storia .. altra.. può essere anche una cosa bella, ma deve Lei valutare, se sa gestirla, se riesce a reggere a ruoli contrapposti, se ne vale la pena..
Perchè tutto ha un costo, d'altra parte sua moglie ha molto tirato la corda , temo..
Calma però, non precipiti decisioni non semplici..
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#5]
dopo
Utente
Utente
Senza dubbio i vecchi litigi.le incomprensioni da parte sua e dei miei genitori. Hanno aiutato la cisa.. ora si sono appianate.. ma perché ho fatto wuslcosa io.. non avevo intenzione di farmi una storia e neanche voglio usare questa donna. . Temo conseguenze sia da una parte chr dall altra.. non mi sono rivolto a nessuno. . Apparte amici. . Scegliere cosa fare mi riporta al solito bivio che la mia vita mi riporta sempre.. ma penso che solo quandoci faremo male veramente a noi o ai nostri figli allora ci separeremo con conseguenze sui rapporti con tutte le persone della mia vita.. d'altro canto non sono sicuro di avere la volontà o lo sprone per aggiustare la cosa. . Penso si sia accorta che qualcosa non và.. ma non sono sicuro che anche lei lo voglia. Chw ne sia capace.. o se ne renda conto completamente
[#6]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Speriamo che si sia accorta che l'aria che gira è cambiata e ne tenga conto, a pelle .. meglio se ci pensa, certo che farsi aiutare, i Consultori sono lì per questo, renderebbe la cosa più semplice ed anche veloce, non trova ?
Ad ogni modo le auguro sguardi sereni sul futuro, e la voglia di essere più felice di così, anche di recuperare il rapporto se le pare che uno spiraglio ci sia..
[#7]
dopo
Utente
Utente
Si è accorta che qualcosa non và nel rapporto.. ma sono anni che lo dico.. e cje gli chiedo determinate attenzioni. . Ieri mi ha detto che preferirebbe che gli dicessi che amo un altra.. sino stato zitto.. le ho solo detto che sono le stesse discussioni di sempre..
[#8]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
È chiaro che da soli rimanete immobili e che necessitate di un clinico.

Si chieda se amare un'altra è causa o conseguenza del vostro disagio....
Cambia davvero tanto.

Ha letto le letture?
Si è ritrovato?


[#9]
dopo
Utente
Utente
Salve..
Sono passati diversi mesi dal mio ultimo ingresso qui.. Mesi molto difficili per me.. Ho passato brutti momenti dove i litigi andavano avanti in maniera psicologicamente violenta per me e i miei figli .. Cosa che poi ha portato mia moglie a rivolgersi all avvocato proprio mentre io avevo iniziato una terapia di coppia con una dottoressa dell asl.. Io di conseguenza ne ho messo uno anche io viste le minaccie sull affidamento dei figli.. Io sono andato avanti per un bel po con quedta guerra..con continui litigi e uscite di casa.. Qualche volta sbattendomi lei fuori chiedendo l aiuto di mia figlia che ha sei anni recando molto danno alla sua serenità.. Nel frattempo la mia relazione extraconiugale è andata avanti.. Una ragazza speciale di cui senza dubbio mi sono innamorato.. Ora.. Mi sono trovato stressato da tutto questo e sono crollato.. Risultato.. A pochi passi dalla separazione mi sono fermato.. Vuoi la stanchezza.. Vuoi lo stato d animo della bambina che sta iniziando scuola.. L incapacità di portare avanti due storie contemporaneamente anche se l altra è molto complice anche se soffre anche lei.. Vohlio essere sicuro che se faccio questo passo sia la cosa giusta e non c'è niente da fare.. Con una moglie molto chiusa e possessiva..ho parlato con l altra e le ho detto tutto quello che dovevo capire del mio matrimonio e lei è d'accordo.. Dispiaciuta ma d accordo.. Ora io ho tante paure.. Paura di perdere tempo.. Paura di peggiorare le cose..paure di pentirmene .. Di aver perso l occasione di essere felice.. Di annullarmi nuovamente.. Sono pazzo vero?
[#10]
Dr.ssa Simona Landi Psicoterapeuta, Psicologo 24 1
Gentile Utente,
da quanto scrive nel suo ultimo post è chiaro che il disagio della vostra relazione di coppia sia già molto forte e vi abbia portati a delle azioni <Cosa che poi ha portato mia moglie a rivolgersi all avvocato proprio mentre io avevo iniziato una terapia di coppia con una dottoressa dell asl..>
Né io néi colleghi psicologi possiamo consigliarla riguardo alla sua scelta.
Essere coppia nel periodo moderno pone gli individui di fronte a nuove sfide. La coppia non si realizza soltanto attraverso gli impegni che si pone per il futuro (casa, famiglia, figli....) ma attraverso un delicato equilibrio fra desiderio di appartenenza a quella coppia e bisogno di realizzare la propria pienezza individuale, cioè di essere felici e appagati come persona nella coppia. Per questo è illusorio pensare che la scelta sia per sempre!
La crisi nella coppia è un passaggio sofferto ma fisiologico che può portare gli individui a riscegliersi o a separarsi.
Se la crisi della vostra coppia crea in sua moglie una chiusura ed in lei la paura di perdere qualcosa non ci sarà comunque una scelta felice.
Se lei ha già intrapreso una sua terapia o richiesto un sostegno per il problema di coppia é consigliabile che non interrompa in questo momento nel quale la decisione sembra piena di sofferenza per lei.
Riguardo alle coseguenze sui figli sappia che a prescindere dalla sua decisione lei è padre e lo rimarrà sempre se vorrà, mentre una convivenza forzata e carica di tensioni può creare altrettanta sefferenza per i figli che una separazione.
Le auguro buona fortuna!

Dr.ssa Simona Landi
Psicologa, Psicoterapeuta individuale e familiare di formazione Gestatica
Esperta in disturbi dell'etá evolutiva e del neurosv

[#11]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottoressa,
La sofferenza in me c è .nel rinunciare ai miei figli come padre come lo conoscono ora e come marito.. Marito fallito. E come uomo che non riesce a prendere le proprie responsabilita. Sia verso una sia verso l altra che ancora aspetta.Ho deciso di dare una possibilita ancora a noi come coppia di fatto ma nel frattempo ho paura di perdere l altra che mi ha dato l anima e il cuor
[#12]
dopo
Utente
Utente
Ora mia moglie sembra calma e serena ma io ardo.. Siamo in tre a soffrire dottoressa.. E se fingo siamo in due.. Il dubbio è cosa vale la pena fare e provare o cosa vale la pena fingere.. E fino a che punto mantenere il silenzio
[#13]
Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
La psicoterapia continua?
Quel luogo potrebbe essere il luogo adatto per esplorare le proprie emozioni, i propri sogni e le proprie aspettative.
Certo la risposta alla domanda che si pone la deve trovare solo Lei, in quanto responsabile ed artefice della propria vita.

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

[#14]
Dr.ssa Simona Landi Psicoterapeuta, Psicologo 24 1
Gentile utente,
La sua visione della situazione sembra quella di dover scegliere fra essere un buon marito e padre o rinunciare a questo ruolo per abbandonarsi all'altro amore.
Dalle sue parole sembra essere molto forte la necessitàdi aderire ad un ruolo per non sentirsi fallito.
Ma le emozioni e i sentimenti non rispondono a questa logica e la sua scelta non potrebbe comunque portarle serenità se non vengono armonizati il bisogno di realizzarsi come persona nel suo ruolo e come persona con dei vissuti! Tant'é vero che se anche la conflittualità sembra placata la sua sofferenza non si attenua.
A cosa potrebbe portarla nel tempo lo sforzo di <fingere>? Non può essere una strada che a lungo andare le darebbe serenità, né risolverebbe i problemi che l'hanno afflitta finora.
Potrebbe essere difficile affrontarli ora, tuttavia è l'unica strada per fare un passo avanti nella sua vita. La soluzione non é nella scelta più giusta fra restare e andarsene, ma nello scegliere di essere pronto ad affrontare i rischi di occuparsi di sé. Un cambiamento personale mette in moto cambiamenti anche nella qualità delle relazioni intime.
Tutto ciò che invece non si risolve si ripresenta nel futuro!
Non rinunci alla possibilità di farsi aiutare per affrontare questa sua difficile situazione.
Le faccio davvero tanti auguri!

[#15]
dopo
Utente
Utente
Sto pensando di confessare la cosa a mia moglie.. In quali termini non so..