Una prolungata stimolazione più che un atto

Salve, sono un ragazzo di 17 anni e esporvi un problema che mi angoscia molto. Sono fidanzato da più di un anno con una ragazza e ho avuto rapporti sessuali con lei in tre occasioni. Il problema si presente nell'atto sessuale in quanto ho difficoltà a raggiungere l'orgasmo. Tralasciando la tempistica, non mi sento coinvolto psicologicamente nel rapporto e l'eiaculazione diventa una conseguenza di una prolungata stimolazione più che un atto di piacere. Sono un ragazzo molto sensibile e la cosa mi angoscia. Ho letto su internet che tra le varie cause di questo disturbo potrebbe esserci un'omosessualità latente. Da bambino, 8-9 anni, ho vissuto delle esperienze omosessuali con dei miei cugini, uno in particolare. Abbiamo più volte visionato materiale pornografico eterosessuale insieme e siamo arrivati a baciarci e praticare sesso orale. In queste pratiche io avevo quasi sempre un ruolo passivo e non capivo data la mia giovane età quello che stava succedendo. Già a quei tempi avevo una prima fidanzatina e successivamente le nostre esperienze si sono interrotte in quanto un giorno mia madre ci ha visto abbracciati calorosamente. A distanza di anni ho catalogato quelle esperienze come una forma di curiosità infantile e mi sono sempre sentito etero, tranne un momento di breve confusione ripensando a quello che era stato. Da vari anni a questa parte ho avuto delle fidanzate e mi sento molto innamorato di quest'ultima. Non è solo un'attrazione fisica ma riscontro con lei tutte le peculiarità emozionali di una coppia come per esempio la gelosia, la mancanza e il bisogno dell'altro, la capacità di emozionarsi e immedesimarsi. Mi sono sempre sentito attratto dalle ragazze e, pur non essendo omofobo, non ho mai fantasticato su persone del mio stesso sesso o visionato pornografia gay. Ho amici maschi e femmine e non ho atteggiamenti effemminati. Negli anni successivi mi è capitato di vedere ragazzi completamente nudi in palestra o in piscina ma non mi ha mai provocato nessun tipo di emozione. Sono realmente eccitato dalla mia ragazza e escludo una forma di omosessualità latente per i motivi sopra citati. In realtà penso che l'impossibilità di rilassarmi sia dovuta ad una scorretta elaborazione dell'accaduto. Sono una persona molto sensibile e in alcuni casi ansiosa. Questo problema mi angoscia e la mia ragazza ne sta prendendo consapevolezza, vivendolo male. Data la mia giovane età, non mi è possibile recarmi da un sessuologo e vorrei un vostro parere. Cordiali saluti.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Genrile Ragazzo,
Siamo spiacenti, il portale eroga consulti per utenti maggiorenni.

Consulti comunque questa lettura e capirà come muoversi.

Lasci ledere internet e le cause fantasiose correlate all'e.r

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1600-eiaculazione-ritardata-quando-il-piacere-tarda-ad-arrivare.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa, la ringrazio per la celere e oculata risposta. Non ho intenzione di violare le linee guida del portale ma, perdonerà la mia insistenza, vorrei un brevissimo parere in merito a questa mia difficoltà. Pensa che possa essere collegata a queste mie esperienze passate ? Il problema si risolverà spontaneamente ? L'omosessualità latente non è da prendere in considerazione ?
Ho consultato l'articolo ma non sono riuscito a risolvere questa mia difficoltà. Non posso aspettare un altro anno per rispondere ai miei quesiti, sto vivendo un periodo di profonda crisi. Spero che possa comprendere la situazione e rispondermi.
Grazie e cordiali saluti.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Non deve aspettare un altro anno, deve andare in consultaIone adesso.
Inizi con il medico di base, o si rivolga ad un consultorio, poi si vedrà il da farsi