Difficoltà nel memorizzare concetti dopo un periodo di stress
Buonasera, Vi contatto per chiedervi un consiglio riguardo alla mia situazione attuale.
Sono al terzo anno di università e a breve dovrò dare due esami nello stesso giorno abbastanza complicati.
Premetto che non è la prima volta che sono costretta a dare due esami nello stesso giorno e di solito, questo tipo di esperienza, non mi ha dato alcun problema.
Adesso però vengo da un periodo di forte stress a causa di un lutto, che mi ha portato via diversi giorni di studio.
Ho dovuto inoltre conciliare il lavoro, lo studio, l'arrivo di un nuovo animale domestico che mi ha portato via parecchi giorni di sonno e la cura della casa (poiché sono una studentessa fuori sede).
In questi ultimi dieci giorni ho studiato praticamente notte e giorno, poiché sono due esami impegnativi; ho fatto degli schemi, letto e riassunto diversi concetti.
Il problema è che a due giorni dall'esame sento come se non riuscissi più a memorizzare nulla.
Sono in uno stato di panico più assoluto, perennemente stanca (mi sono addormentata mentre scrivevo), ho probabilmente assunto troppa caffeina e anche fisicamente sono parecchio indolenzita.
So che sembra quasi una situazione disastrosa, ma ho davvero bisogno di passare questi due esami.
Dopo avrò un periodo di circa un mese e mezzo di assoluto relax perché non dovrò studiare e lavorerò solo 3 volte a settimana, ma sento che vorrei dare il massimo per questi ultimi due giorni e superare questi due esami (che sono importantissimi affinché io passi l'anno).
Cosa potrei fare per dare, come dire, uno sprint finale?
Grazie
Sono al terzo anno di università e a breve dovrò dare due esami nello stesso giorno abbastanza complicati.
Premetto che non è la prima volta che sono costretta a dare due esami nello stesso giorno e di solito, questo tipo di esperienza, non mi ha dato alcun problema.
Adesso però vengo da un periodo di forte stress a causa di un lutto, che mi ha portato via diversi giorni di studio.
Ho dovuto inoltre conciliare il lavoro, lo studio, l'arrivo di un nuovo animale domestico che mi ha portato via parecchi giorni di sonno e la cura della casa (poiché sono una studentessa fuori sede).
In questi ultimi dieci giorni ho studiato praticamente notte e giorno, poiché sono due esami impegnativi; ho fatto degli schemi, letto e riassunto diversi concetti.
Il problema è che a due giorni dall'esame sento come se non riuscissi più a memorizzare nulla.
Sono in uno stato di panico più assoluto, perennemente stanca (mi sono addormentata mentre scrivevo), ho probabilmente assunto troppa caffeina e anche fisicamente sono parecchio indolenzita.
So che sembra quasi una situazione disastrosa, ma ho davvero bisogno di passare questi due esami.
Dopo avrò un periodo di circa un mese e mezzo di assoluto relax perché non dovrò studiare e lavorerò solo 3 volte a settimana, ma sento che vorrei dare il massimo per questi ultimi due giorni e superare questi due esami (che sono importantissimi affinché io passi l'anno).
Cosa potrei fare per dare, come dire, uno sprint finale?
Grazie
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119 9
Gentile Ragazza,
troppi impegni, un lutto recente, ore e ore di studio anche notturno, un carico pesante per studiare serenamente.
Cerchi di riposare un po' di più e rilassarsi, non è detto che il sovraccarico la aiuti ad imparare di più, stanchezza, stress e ansia sono nemici dello studio.No alla troppa caffeina.
Comprendo la sua necessità di superare gli esami, ma il suo fisico e la sua mente stanno mandando segnali importanti, non tiri troppo la corda.
Come mai pretende così tanto da se stessa?
Ha terminato il programma per gli esami?
Da cosa in particolare si sente così costretta a superare questi due esami?
Consideri che le maratone di studio non sono così proficue, dia al suo corpo ciò che chiede. Riposi a sufficienza e alterni allo studio pause di relax e di stacco, quanto si sente in ansia?
Sfiora appena l'argomento del lutto che l'ha colpita (ci vuole dire di più?) di per sé un avvenimento critico che richiede tempo e risorse per essere elaborato.
Ci faccia sapere se crede
troppi impegni, un lutto recente, ore e ore di studio anche notturno, un carico pesante per studiare serenamente.
Cerchi di riposare un po' di più e rilassarsi, non è detto che il sovraccarico la aiuti ad imparare di più, stanchezza, stress e ansia sono nemici dello studio.No alla troppa caffeina.
Comprendo la sua necessità di superare gli esami, ma il suo fisico e la sua mente stanno mandando segnali importanti, non tiri troppo la corda.
Come mai pretende così tanto da se stessa?
Ha terminato il programma per gli esami?
Da cosa in particolare si sente così costretta a superare questi due esami?
Consideri che le maratone di studio non sono così proficue, dia al suo corpo ciò che chiede. Riposi a sufficienza e alterni allo studio pause di relax e di stacco, quanto si sente in ansia?
Sfiora appena l'argomento del lutto che l'ha colpita (ci vuole dire di più?) di per sé un avvenimento critico che richiede tempo e risorse per essere elaborato.
Ci faccia sapere se crede
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
dopo
Psicologo
Salve,
Degli eventi recenti le hanno creato un elevato dispendio di energia fisica e mentale e hanno interferito con l'attivita' di studio. Si evince inoltre, che sente molto la pressione per questi due esami e che si sente spinta a dover fare il massimo.
La sensazione di non riuscire a memorizzare piu' nulla puo' avere diverse letture:
E' una comune sensazione di tutti gli studenti prima degli esami.
Potrebbe essere dovuta ad un sovraccarico a cui si e' esposta non dormendo regolarmente e alle conseguenze emotive del lutto che ha attraversato.
Ci tengo pero' a precisare che e' una sensazione e che non necessariamente corrisponde alla realta'. Un po' come quando pensiamo di non ricordare piu' niente mentre ripassiamo il giono prima dell'esame.
Le consiglio comunqe di ridurre l'assunzione di caffeina per non aumentare l'ansia e l'attivazione psicofisica.
La invito anche a fare economia di informazioni nel momento in cui rivedra' i concetti studiati usando i suoi schemi che aiutano a superare l'ansia e il sovraffollamento mentale.
Degli eventi recenti le hanno creato un elevato dispendio di energia fisica e mentale e hanno interferito con l'attivita' di studio. Si evince inoltre, che sente molto la pressione per questi due esami e che si sente spinta a dover fare il massimo.
La sensazione di non riuscire a memorizzare piu' nulla puo' avere diverse letture:
E' una comune sensazione di tutti gli studenti prima degli esami.
Potrebbe essere dovuta ad un sovraccarico a cui si e' esposta non dormendo regolarmente e alle conseguenze emotive del lutto che ha attraversato.
Ci tengo pero' a precisare che e' una sensazione e che non necessariamente corrisponde alla realta'. Un po' come quando pensiamo di non ricordare piu' niente mentre ripassiamo il giono prima dell'esame.
Le consiglio comunqe di ridurre l'assunzione di caffeina per non aumentare l'ansia e l'attivazione psicofisica.
La invito anche a fare economia di informazioni nel momento in cui rivedra' i concetti studiati usando i suoi schemi che aiutano a superare l'ansia e il sovraffollamento mentale.
[#3]
Dr.ssa Sara Ronchi
Psicologo
559 8 14
Gentilissima,
E' normale nella sua situazione che il suo cervello risulti sotto stress, per aver memorizzato concetti diversi in un periodo molto dinamico della sua vita......il lutto....l'arrivo di un nuovo ospite...nuove abitudini, ecc.
Ma lei è stata bravissima e ha cercato di fare schemi e riassunti.
Sembrerà paradossale quello che le sto per dire, ma per uno sprint finale le consiglio qualche ora di buon sonno, camomilla e attività rilassanti.
Se continua a stressare i suoi neuroni, nel momento fatidico non la sosterranno; hanno bisogno di calma, come lei!
Si prenda ore di svago e vedrà che nel momento opportuno tutto riaffiorerà;
Il suo stesso corpo le sta dando segnali di stanchezza (si è addormentata) e l'abuso di caffeina non è il massimo per il fisico.
Il mio consiglio quindi è questo, si rilassi un pò, i concetti le ha già immagazzinati con successo.
Cordialmente
E' normale nella sua situazione che il suo cervello risulti sotto stress, per aver memorizzato concetti diversi in un periodo molto dinamico della sua vita......il lutto....l'arrivo di un nuovo ospite...nuove abitudini, ecc.
Ma lei è stata bravissima e ha cercato di fare schemi e riassunti.
Sembrerà paradossale quello che le sto per dire, ma per uno sprint finale le consiglio qualche ora di buon sonno, camomilla e attività rilassanti.
Se continua a stressare i suoi neuroni, nel momento fatidico non la sosterranno; hanno bisogno di calma, come lei!
Si prenda ore di svago e vedrà che nel momento opportuno tutto riaffiorerà;
Il suo stesso corpo le sta dando segnali di stanchezza (si è addormentata) e l'abuso di caffeina non è il massimo per il fisico.
Il mio consiglio quindi è questo, si rilassi un pò, i concetti le ha già immagazzinati con successo.
Cordialmente
Dr. Sara Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it
[#4]
dopo
Utente
Grazie per le risposte e per l'aiuto immediato. Tutti mi avete consigliato di cercare un po' di relax ed è quello che a questo punto farò, sperando che al momento giusto io riesca a ricordare tutto, perché ho cercato di fare il più possibile e dopo tanto stress vorrei davvero che il lavoro desse i suoi frutti.
Purtroppo il lutto è stata uno di quei fattori che penso mi abbia dato un colpo molto duro, perché è arrivato all'improvviso e l'animaletto di compagnia preso per cercare di superare un primo momento di depressione, ha sì alleviato un po' la tristezza ma ha avuto anche dei risvolti negativi.
Grazie infinite per le risposte!
Purtroppo il lutto è stata uno di quei fattori che penso mi abbia dato un colpo molto duro, perché è arrivato all'improvviso e l'animaletto di compagnia preso per cercare di superare un primo momento di depressione, ha sì alleviato un po' la tristezza ma ha avuto anche dei risvolti negativi.
Grazie infinite per le risposte!
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Dr.ssa Sara Ronchi
Psicologo
559 8 14
Gentilissima
Lo studio da sempre i suoi frutti.
Un consiglio da psicologa vegana amante degli animali...non si prende un cucciolo x risolvere problemi e se non si è convinti.
Alla fine diventa un membro della famiglia a tutti gli effetti se gli si vuol bene ma se rimpiazza un disagio gli fa solo del male.
Hanno anche loro un'anima e sono esseri senzienti.
Vanno adottati solo responsabilmente.
Cordialmente
Lo studio da sempre i suoi frutti.
Un consiglio da psicologa vegana amante degli animali...non si prende un cucciolo x risolvere problemi e se non si è convinti.
Alla fine diventa un membro della famiglia a tutti gli effetti se gli si vuol bene ma se rimpiazza un disagio gli fa solo del male.
Hanno anche loro un'anima e sono esseri senzienti.
Vanno adottati solo responsabilmente.
Cordialmente
[#6]
dopo
Utente
Per la Dr.essa Sara Ronchi.
Le do assolutamente ragione e ovviamente non ho adottato il cucciolo solo per risolvere dei problemi, ma anche per il precedente lutto del mio amato micio qualche tempo fa, quindi avevo già intenzione di adottare un nuovo cucciolo, anche prima che il lutto familiare mi colpisse.
Amo moltissimo gli animali e non li "sfrutterei" mai solo per sentirmi meglio. Anzi, ho preso il piccolo in un gattile per aiutare me stessa, per avere un nuovo piccolo da coccolare e per aiutare uno di quei tanti animali che purtroppo sono costretti a stare isolati in gabbie e che non conoscono l'affetto di una famiglia ! Credo che aiutare un altro essere sia anche il modo migliore per aiutare se stessi.
Le do assolutamente ragione e ovviamente non ho adottato il cucciolo solo per risolvere dei problemi, ma anche per il precedente lutto del mio amato micio qualche tempo fa, quindi avevo già intenzione di adottare un nuovo cucciolo, anche prima che il lutto familiare mi colpisse.
Amo moltissimo gli animali e non li "sfrutterei" mai solo per sentirmi meglio. Anzi, ho preso il piccolo in un gattile per aiutare me stessa, per avere un nuovo piccolo da coccolare e per aiutare uno di quei tanti animali che purtroppo sono costretti a stare isolati in gabbie e che non conoscono l'affetto di una famiglia ! Credo che aiutare un altro essere sia anche il modo migliore per aiutare se stessi.
[#7]
Dr.ssa Sara Ronchi
Psicologo
559 8 14
Gentilissima
Allora lei ama gli animali nel modo giusto.
Bravissima nell'adozione nei gattili o canili dove queste anime senza parola soffrono moltissimo.
Lei è sensibile; dovrebbero esserci più persone con le sue idee sugli animali.
Il mondo sarebbe migliore.
Cordialmente
Allora lei ama gli animali nel modo giusto.
Bravissima nell'adozione nei gattili o canili dove queste anime senza parola soffrono moltissimo.
Lei è sensibile; dovrebbero esserci più persone con le sue idee sugli animali.
Il mondo sarebbe migliore.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.1k visite dal 26/09/2016.
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