Corpo, chirurgia estetica

Buingiorno, come fare ad aiutare una persona di 46 anni che non accetta i cambiamenti del corpo a causa del tempo che passa.
Fin ora si e rifatta le labbra, il naso, il seno e usa costantemente creme di ogni tipo per "stirare" la pelle del viso.
Anche lo sport e diventato un problema, perche lo frequenta con molto impegno, eccessivo direi per perdere peso e mostrare braccia magre ma muscolose.
Grazie per l aiuto
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Utente,
se questa persona non avverte con disagio la sua condizione sarà molto difficile aiutarla, la rigidità delle convinzioni alimentate dal desiderio di perfezionismo creano delle condizioni sfavorevoli.
Se ci sono altri ambiti della sua vita che sono fonte di insoddisfazione potrebbero rappresentare l'opportunità di prendere coscienza del tentativo di "compensazione" messo in atto in modo così sistematico.
Magari provi a consigliarle di scriverci direttamente per avere un primo riscontro.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr.ssa Daniela Pellitteri Psicoterapeuta, Psicologo 48 8
Gent.mo,
non so se sta parlando di una compagna o di un'amica o di una sua familiare e quindi rispondere senza molti altri elementi può risultare come risposta parziale.
Tuttavia le potrei dire che da quello che descrive sembrerebbe molto difficile incidere proficuamente (secondo il desiderio che lei esprime chiedendoci una consulenza) in una situazione così organizzata che vede questa signora molto impegnata per tenersi in forma.
Bisognerebbe conoscere la storia personale e comprendere le sue scelte nei confronti del suo corpo .
Quando ha fatto questi interventi?
Con quali motivazioni?
Da quali interessi è riempita la sua vita?
E il suo lavoro?
La sua famiglia?
Sulla chirurgia estetica se ne dicono tante e una delle interpretazioni spesso utilizzate è quella della bassa autostima che la persona proverebbe nei confronti di se stessa, affidando agli interventi estetici un suo miglioramento : fisico e psicologico.
Per quanto mi riguarda ho smesso da tempo di supporre assolute verità e ricerco , ogni volta che ne ho la responsabilità, di conoscere la storia individuale , familiare, contestuale che racconta la persona, cercando di comprendere , insieme a lei, se c'è qualcosa che la potrebbe rendere più contenta e più soddisfatta senza dover rinunciare alla sua dignità e ai suoi valori.
In questo caso Le direi , semplicemente, di esprimere a questa persona, sinceramente e con un affetto trasparente, la sua preoccupazione (come lei l'ha espressa a noi) per questa che lei sembra percepire quasi come una 'fissazione', chiedendole se c'è qualcosa che la rende, magari, inquieta, dichiarandole tutta la sua disponibilità nel caso lei ne volesse parlare.
Non ci è consentito cambiare un'altra persona , ci è consentito lavorare su noi stessi e sulla nostra realtà sperando che questo possa cambiare la qualità della relazione con questa persona.
Esprimere con autenticità i nostri sentimenti e le nostre riflessioni può dare all'altro l'opportunità per provare a conoscersi un po' di più, mostrandogli praticamente la volontà di metterci in discussione per primi.
Le auguro di poter affrontare al meglio questa situazione :)
Daniela Pellitteri

Dr.ssa Daniela Pellitteri

[#3]
dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Buongiorno dottoressa Daniela Pellitteri, si tratta di mia moglie e le assicuro che e molto pesante vivere cosi. A parte diete e rinunce da sempre, imbarazzi quando pranziamo dai miei o con altre persone. C e da impazzire a vivere cosi perche gia al mattino presto vengo svegliato dal frullatore perche fa colazione con un intruglio dietetico. Inoltre la chirurgia a me sembra precoce perche ha 47 anni. A questa eta si e ancora giovani, si vede che non ha 20 anni ma a me non va proprio giu l idea della chirurugia perche i risultati non sono ne naturali ne belli. Mi offende che alcuni la definiscono "quella con i labbroni". L anno scorso si e rifatta il naso. In precedenza il seno.
Non so se ha una bassa autostima ma io penso di si perche non ci sarebbe ragione di rifarsi se uno si piace. Questo almeno e il mio pensiero. Io non voglio cambiarla, vorrei che si vedesse e piacesse cosi come e. Abbiamo anche una figlia di 16 anni con cui va d accordo e noto che si confronta con nostra figlia. Io vorrei che a 47 anni si accettasse per una donna di 47 anni e non si abbassa a paragoni con ragazzine.
Scusi lo sfogo.
[#4]
Dr.ssa Daniela Pellitteri Psicoterapeuta, Psicologo 48 8
Gent. mo,
non si preoccupi per lo sfogo, sfogo
che peraltro dimostra quanto lei tenga a sua moglie.
Effettivamente ci sono donne, madri, che possono entrare in competizione con le loro figlie facendo fatica ad accettare il fatto fisiologico e naturale di aver già passato quel periodo.
Spesso non sono coscienti di questo e non si rendono conto che , a volte, rischiano di mostrarsi in modo inadeguato per ruolo e per età.
Sembra proprio che sua moglie non si accorge di avere vicino un uomo che la ama e che vorrebbe che lei si vedesse bella così come la vede lui.
Non so se riuscirà a convincerla a non svegliarla con questo frullatore che sta lì a ricordare, quotidianamente, come stanno le cose e non so se sua moglie ha consapevolezza di quanto il marito sia ormai insofferente e sofferente per questi comportamenti.
Non rinunci ad esprimere il suo dissenso , naturalmente in un modo che possa essere tollerato da sua moglie (importante è il modo in cui si dicono le cose, anche se a volte fanno male sono mitigate dal tono e dallo sguardo di chi le dice) e sia il più possibile autentico segnalando quanto tutto ciò stia mettendo a rischio il vostro matrimonio e di quanto questa situazione la sta facendo preoccupare e soffrire.
Non escluda l'ipotesi di una terapia di coppia nella quale forse sua moglie potrebbe trovare uno spazio per condividere, in modo più intimo e profondo ( com'è che lei non sa intuire se sua moglie si stimi o no? quanto vi conoscete, quanto vi confidate?) la 'sua' più profonda motivazione che la spinge ad essere così preoccupata del suo aspetto fisico/esteriore.
Coraggio .
Daniela Pellitteri
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile marito,

capisco il Suo sconcerto.
E d'altra parte consideri anche la pressione a cui sono sottoposte le donne di ogni età, che devono sempre dimostrare.

“Toccare” il corpo significa toccare profondamente anche la psiche, l’autostima, l’immagine di sé; si veda il caso dell’intervento al seno, delle persone perennemente alla ricerca di “ritocchini” e perennemente deluse.
L’utilizzo e il gradimento delle modifiche del corpo, del viso, sono legati non solo alla bravura e competenza tecnica dello specialista, bensì al livello e qualità delle aspettative e all’equilibrio personale del paziente, che andrebbero accertati prima di qualsiasi intervento che incide sulla corporeità e dunque sul vissuto psichico."
( L'integrale lo potrà leggere in https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3267-depressione-botox-e-causa-o-rimedio.html )

Mi dispiace per Lei, marito; che la "accompagna" nella vita, dove la vita a due indubbiamente ne risente.
Ma forse ancor più mi dispiace per Vosta figlia, che si trova ad assorbire una costante sottolineatura del corpo, in un'età nella quale la propria corporeità è spesso.. terreno si scontro dentro di sè.

Che dirLe?
Che non mi sembra si tratti di un problema di coppia, che dunque può trarre beneficio un percorso comune.
E non si può aiutare - purtroppo - chi non sa di aver bisogno di aiuto.

E dunque...

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#6]
dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Non so come ringraziarvi per i commenti.
Dottoressa Pellitteri lei ha proprio centrato il problema.
GRazie delle sue parole.

Arrivederci
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Utente,
forse Sua moglie finora ha percepito la sua disapprovazione ma non la disponibilità ad accogliere il suo malessere, del quale probabilmente non ha una chiara consapevolezza.
L'invito ad un colloquio di coppia temo possa essere un boomerang perché sua moglie si sentirebbe "sotto processo", forse un colloquio individuale è un contesto più facilitante considerando che il rapporto con il proprio corpo è sempre un "territorio" delicato da esplorare.
Tuttavia non escluderei nessuna alternativa a priori, ne parli con sua moglie cercando di farle arrivare il suo desiderio di vederla serena sia a livello individuale sia nella relazione di coppia.
[#8]
dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
ma quale disapprovazione? no, lei non ha capito il mio problema.
mia moglie sa molto bene che tengo a lei e che mi piace in ogni modo, ma per mia moglie ormai non esiste nient altro se non questa fissazione.
Se provo a parlarne con mia moglie ho paura di fare peggio. Credetemi la situazione è molto pesante.