Lo colpisce, ovvero l'ansia

Gentilissimi,

Chi Vi scrive è un ragazzo di 25 anni, che ha deciso di affrontare un problema che (ogni tanto) lo colpisce, ovvero l'ansia da prestazione.

Faccio una premessa, esponendo un po' qual è la mia vita sociale/quotidiana, e il mio passato.
Più o meno 5 anni fa sono stato fidanzato per un anno e mezzo, e all'inizio della relazione sia io che la mia ragazza non avevamo esperienze sessuali. Con il trascorrere del tempo le cose sono cambiate e abbiamo cominciato ad avere una vita sessuale attiva, anche se già al tempo soffrivo di questo disturbo. In particolar modo il disturbo non era un pieno deficit erettile, ma riuscivo a raggiungere l'orgasmo più facilmente solo con la masturbazione. Finita la relazione, ho trascorso un periodo in cui non ero molto felice (ingrassai 15kg, non studiavo più e tendevo a non uscire di casa). Decisi al tempo, da solo, che avevo bisogno di un input nella mia vita e quindi decisi di partire in Erasmus. Una volta tornato da questa esperienza, ho messo ordine nella mia vita, dando molti esami, cercando di avere una vita sessuale decente. Proprio con riguardo a quest'ultimo punto ho avuto dei decisi miglioramenti, nonostante io non mi sia più fidanzato, e quindi avendo rapporti sessuali esclusivamente con amiche.
Questo periodo è durato un bel po' di tempo, seguito poi da un periodo in cui ho perso la voglia di frequentare ragazze. Mi spiego meglio : Più o meno da due anni non ho interesse nell'uscire con qualcuno. Nonostante magari provi attrazione verso qualche ragazza, finisco sempre per annoiarmi o comunque non dedicarle attenzioni e quindi vivo una situazione nella quale nonostante ci siano ragazze che vorrebbero uscire con me, finisco per rifiutarle solo per il fatto che "non mi va".

Più o meno da due settimane invee mi frequento con una ragazza, con la quale la prima volta ho fatto cilecca. So che una tantum può accadere, ma ieri quando ci siamo rivisti mi è ripassata davanti una situazione vecchia, ovvero lei ha provato a masturbarmi con successo, ma anche il solo rapporto orale finisce per farmi perdere l'erezione.
Dal punto di visti fisico, vorrei solo aggiungere che ho un po' il frenulo corto, e che il mio andrologo mi ha detto che nonostante sia non strettamente necessaria un'operazione, lui me la consiglia.

Sono una persona molto razionale, che cerca di non farsi mai trasportare dalle situazioni e che cerca sempre di ragionare due volte prima di fare qualcosa. Chiedo un vostro consulto, sperando di esser stato chiaro. Come dovrei comportarmi?

Saluti.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
"il mio andrologo mi ha detto che nonostante sia non strettamente necessaria un'operazione, lui me la consiglia."

E dunque, Lei cosa ha deciso di fare in merito?

"Sono una persona molto razionale, che cerca di non farsi mai trasportare dalle situazioni e che cerca sempre di ragionare due volte prima di fare qualcosa."

Almeno in parte, il problema può generarsi proprio per questa sua abitudine: se non dà modo al suo corpo di "sentire", è più difficile raggiungere un livello di eccitazione soddisfacente.
La invito a leggere il seguente articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html
Ci si ritrova in qualche modo?

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissima Dott.ssa Scalco,
Grazie per la risposta.

In merito all'operazione ho scelto di rimandarla a dopo l'estate in quanto ora c'è la sessione estiva dell'Università, e quindi il post operazione potrebbe discostarmi da quelli che sono i miei obiettivi universitari.

In relazione al secondo punto da Lei citato, ahimè ho trovato alcuni punti in comune con la mia situazione. In particolar modo l'articolo cita "Si resta pertanto inevitabilmente invischiati in una dimensione di valutazione e di giudizio, in cui la paura dell’insuccesso e del fallimento non fanno altro che alimentare l’ansia e contribuiscono quindi a far succedere proprio ciò che si temeva potesse accadere" , e questo può essere sicuramente un punto in cui mi rivedo.
Altro spunto è quello secondo cui bisogna evitare di pensare durante l'asso sessuale e provare a sentire una sensazione.
Soprattutto durante l'atto orale mi capita spesso di ripetere nella mia testa che l'atto in sé mi stia provocando piacere, anche quando magari chi lo pratica è forse un po' inesperto.
Quello che mi sento di dire è che durante l'atto sessuale, cerco di pensare spesso a quanto io stia provando piacere, senza lasciami mai andare alla situazione.

Mi scuso se sono poco chiaro, come potete ben capire è la prima volta che cerco di esporre il problema.

Saluti
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
"mi capita spesso di ripetere nella mia testa che l'atto in sé mi stia provocando piacere, anche quando magari chi lo pratica è forse un po' inesperto."

Proprio così: una cosa è cercare di convincersi che si sta provando piacere (quasi come se fosse un dovere?) e tutt'altro è sperimentarlo davvero.
L'inesperienza del/della partner può a volte essere anche semplicemente scarsa conoscenza dei nostri gusti, delle nostre preferenze e delle nostre aspettative: sta a noi farle scoprire pian piano, mantenendo sempre il rispetto per gusti, desideri ed aspettative dell'altro/a.
Non esiste UN modo di fare l'amore, ma tanti quante sono le coppie che lo fanno: si tratta di scoprire giorno dopo giorno quale possa essere il vostro.
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dopo
Utente
Utente
Gent.ssima Dr.ssa Scalco,
il problema è che io non avendo un partner fisso mi ritrovo spesso in questa situazione. Per farle un esempio, mi rendo conto che la ragazza con cui mi sto frequentando adesso non sia inesperta, mi piace molto, ma allo stesso modo non riesco a provare piacere se non con la masturbazione (non voglio che questa mia affermazione verso questa ragazza sia presa come un giudizio, ma semplicemente è un mio pensiero).
Detto questo, quasi ogni volta che mi capita un partner nuovo, mi ritrovo nella stessa situazione e questo ovviamente mi reca frustrazione.
Non so, il fatto che non uscissi con una ragazza da quasi un anno ha potuto creare dei blocchi in me?
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
La sessualità non è solo l'incontro di due corpi, ma è inevitabilmente relazione e, in generale, non è così automatico riuscire ad armonizzare l'intimità fisica con quella emotiva e di significato di quanto si sta facendo insieme.

Sono solamente due settimane che frequenta questa ragazza: si dia tempo e tenga a freno i pensieri negativi che rischiano di diventare profezie che si autoadempiono, alimentando l'ansia anticipatoria.

Eventualmente, se da solo non riesce, prenda in considerazione l'opportunità di una consulenza psicologica di persona.

Saluti.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Alle riflesisoni della collega che condiviso, la invito alla visione di questa video intervista sulla sua problematica

https://m.youtube.com/watch?v=8FfJfOPxMak

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Gent.ssa Dr.ssa Scalco,
con riguardo alla sua prima affermazione posso solo essere d'accordo, ma mi sorge un dubbio. Molte persone che conosco riescono ad avere sempre rapporti sessuali completi già al primo incontro, e personalmente è capitato anche a me a volte, ma come può ben capire nella maggior parte dei casi è stato un flop. Perchè? Perchè chi conosco riesce ad avere una vita sessuale con rapporti occasionali senza sbagliare un colpo?

Ieri sera ho rivisto questa ragazza, e nonostante fosse nel periodo mestruale mi ha praticato la masturbazione. PEr l'ennesima volta non ho problemi nell'iniziare, ma dopo un po' è come se fossi pieno di pensieri e perdo l'erezione. La ragazza è 5 anni più piccola di me, e questo un po' mi pesa, nel senso che probabilmente soffro anche il fatto che lei sia una "ragazzina". Contro ogni mia previsione però, ieri sera, mi ha chiesto di parlarne, mi è venuta incontro nonostante non ci conosciamo cosi bene. Non lo so, fatto sta che questa mattina ho deciso di farmi coraggio e ho parlato con mia madre spiegandole ciò che mi sta succedendo, e andrò dal mio medico generale per sentire la sua opinione e eventualmente scegliere uno psicologo adatto.

Ciò che mi fa rabbia e il fatto che io abbia aspettato cosi tanto per prendere una posizione, nonostante la mia vita sessuale fino a questo momento non sia mai stata soddisfacente.
La ringrazio per il supporto, sperando non sia stato inutile.

Gent.ssma Dr.ssa Randone,
ho visto il video che mi ha consigliato, ed è stato proprio l'input necessario per far si che io potessi prendere provvedimenti alla mia situazione.
Spero solo di uscirne il prima possibile. Grazie.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gent.ssma Dr.ssa Randone,
ho visto il video che mi ha consigliato, ed è stato proprio l'input necessario per far si che io potessi prendere provvedimenti alla mia situazione"

davvero lieta di averla aiutata decidere.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
"Perchè chi conosco riesce ad avere una vita sessuale con rapporti occasionali senza sbagliare un colpo?"

Questo è quanto raccontano, è da verificare se le cose vadano proprio sempre in questo verso...
Comunque, ogni storia ed ogni esperienza è a se stante e, come vede, già solo riflettendoci qui inizia ad emergere qualcuno dei pensier "disturbanti" che l'allontanano da quanto desidera.

Ha certamente preso una buona decisione ad affrontare la situazione: non si rammarichi per non averlo fatto prima, tanto non serve a null'altro che aggiungere pensieri ed emozioni negative. Sia invece positivo e propositivo nella motivazione e nella volontà di apportare i cambiamenti necessari.

Se le può far piacere, tra un po' di tempo ci può aggiornare su come sta andando.

Saluti.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Gent.ssma Dott.ssa Scalco,
Grazie ancora una volta. Più che un medico alcune volte risponde come una mamma (vuole essere un complimento).
Avendo avuto il primo confronto con il medico di famiglia, mi ha consigliato prima una visita dall'urologo, in quanto a suo modo di dire prima dell'intervento psicologico andrebbero valutati anche problemi dal punto di vista ormonale.
Allo stesso modo mi ha sconsigliato di prendere qualsiasi farmaco, e di stare tranquillo.

Non mancherò di aggiornare questa pagina, nel rispetto anche di chi come Lei e la Dott.ssa Randone ha dedicato del tempo a rispondermi.

Le auguro una buona serata.

A presto.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Speriamo possa risolvere presto.

Lieta di averla scontata
[#12]
dopo
Utente
Utente
Gent.ssimi,

Scrivo questo post per aggiornare a distanza di qualche settimana il mio consulto.
A seguito dei primi eventi ho deciso di fare una visita urologica, e l'urologo visitandomi mi ha detto che secondo lui non ci sono problemi e che devo solo avere fiducia in me stesso. A supporto di tale tesi mi ha prescritto cialis da 5mg per due settimane, con lo scopo solo di farmi convincere che il mio corpo funziona bene.
A seguito delle prime assunzioni ho potuto avere ottimi riscontri in ambito sessuale, e pian piano invece che assumere 5mg ho iniziato a dividere la pillola in due parti in modo da poter avere solo un piccolo supporto.
Ad oggi, sono ormai 4-5 volte che non uso più nulla (non ho finito neanche di prendere le pillole) e riesco ad avere rapporti sessuali anche senza l'uso del Cialis.

Non credo si riuscirà mai a capire del tutto il cervello umano, siamo davvero esseri complicati.

Se mai dovessero esserci nuovi problemi provvederò a scrivere nuovamente, per ora mi godo ciò che di bello può darmi questo rapporto.

Grazie a entrambe Dott.sse.

Buona giornata.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Buona sera,
Speriamo che abbia risolto davvero.

Io, personalmente, soprattutto in un paziente giovane, preferisco la terapia combinata, dove si lavora obbligatoriamente sulle cause della sua problematica sessuologica, soprattutto per evitare possibili ricadute.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
"non ci sono problemi e che devo solo avere fiducia in me stesso. A supporto di tale tesi mi ha prescritto cialis"

Concordo con la Collega: quella seguita è una possibile strada che, nel suo caso e per ora, ha funzionato. E' probabilmente la più rapida e meno impegnativa e coinvolgente.
Ne consegue una mia piccola nota polemica: se è stato appurato che il problema non è fisico, perché non affrontarlo nella sua natura psicologica nelle opportune sedi?

Grazie per il suo aggiornamento.
Si goda questo ritrovato benessere.
Buona giornata.
[#15]
dopo
Utente
Utente
Gent.lissimi,
Riprendo questa discussione per un consulto, questa volta non su di me ma sulla ragazza che ho citato nei messaggi precedenti, ora divenuta la mia attuale ragazza.

Premettendo che viviamo una vita sessuale soddisfacente (abbiamo rapporti praticamente ogni giorno, anche più volte) , ieri ho voluto indagare un po' sulla sua sfera sessuale e mi ha confessato di non aver mai avuto un orgasmo in vita sua. Avendo voglia di parlarne in modo da poterle far sentire un appoggio emotivo, le ho chiesto se si fosse mai praticata auto erotismo, perchè questo potrebbe farle conoscere il suo corpo in un modo diverso da quello che ha sempre pensato, e mi ha risposto che lei non ne sente il bisogno, che non ha mai praticato masturbazione, e che anche se per un po' di tempo non dovesse avere rapporti a lei non peserebbe.
Viviamo una situazione sentimentale tutto sommato tranquilla, a tratti con picchi di felicità importanti, come credo sia normale che sia all'inizio di un rapporto.
Ad ogni modo vorrei cercare di andarle incontro, cercare di farla uscire dalla "sua gabbia".

Come mi consigliate di comportarmi? Sotto l'aspetto sessuale non credo di essere del tutto inesperto, abbiamo rapporti che durano anche una ventina di minuti, e se dopo aver avuto già rapporti non riesco a dare il meglio, le pratico anche del sesso orale che lei assolutamente non disdegna. PErò vorrei andare oltre.
Le ho anche specificato che l'orgasmo non deve essere visto come un traguardo, ma come un contorno della nostra vita sessuale.

Accetto consigli.

Saluti
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