Mi aiutate ad interpretare?

Salve, vorrei un opinione in merito ad una situazione che si protrae da tempo.
Qualche tempo fa ho aperto questo post: https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/563312-relazione-di-coppia-una-strana-situazione.html per chiedere un consulto.
Purtroppo la situazione è precipitata e da circa un mese viviamo separati con interazioni decisamente limitate. Il tutto è nato da un evento che io ho ritenuto decisamente dubbio (in realtà ho quasi la certezza che si sia vista con un altro). C'è stata una piccola discussione e abbiamo deciso di avviare a separazione.
Io sono uscito di casa e lei è rimasta a casa con il nostro bambino. Avevamo deciso che lei avrebbe avviato i formalismi legali al fine di poterci organizzare quanto prima.
Da allora le nostre interazioni sono ridotte al minimo e nessuno contatto c'è stato nemmeno per gestire i formalismi su cui si era impegnata (nessun contatto). Solo freddi messaggi per gestire il bimbo.
Da circa una settimana però le nostre interazioni sono diventate invece un po più frequenti, cortesi e delicate. La rabbia sta svanendo e io che fino a ieri ero stradeciso a troncare tutto sto andando in crisi.
Mi aiutate ad interpretare?
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
una situazione complessa a cui è seguita una separazione brusca, credo siano mancati passaggi importanti, chiarimenti necessari tra voi anche in relazione al fatto che avete un bimbo e dunque una genitorialità da condividere in buon modo per il benessere presente e futuro del vostro bambino.

Sarebbe auspicabile cercare di riaprire un possibile dialogo tra voi chiarendo i contributi reciproci al naufragio della vostra coppia, facendo chiarezza sulla situazione attuale, sulla sua gestione, su come gestire in buon modo le cure e il rapporto con il vostro bimbo il cui benessere è importantissimo.

Come già suggerito in precedenza rivolgersi a un collega esperto in queste tematiche sarebbe più che mai opportuno, per regolare le molte questioni rimaste in sospeso e comprendere quanto sta accadendo tra voi.

Se sua moglie non fosse dell'idea come ci ha detto in precedenza, chieda un consulto lei in prima persona, la situazione è delicata, non solo per voi adulti, ma anche e soprattutto per il vostro bimbo il cui benessere necessita di essere tutelato.

Adesso che la rabbia si è un po' sopita, è il momento di capire a fondo e trovare soluzioni opportune e percorribili, non da qui perchè mancano gli elementi utili rilevabili solo in presenza,ma direttamente.

Cordialità

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it