Come comportarsi con un ragazzo che entra nell'adolescenza

Buongiorno,ho 23 anni e da due anni faccio il vice allenatore di una squadra di ragazzi di 15 anni e proprio per questa poca differenza di età ho un rapporto molto amichevole con loro, ma in modo particolare ho un rapporto ottimo con un ragazzo che per me è come un fratello.Fino a maggio tutto andava bene come al solito poi all'improvviso sono arrivati i primi segnali di ribellione e si sta allontanando da me,frequenta secondo me delle compagnie non buone e quando è insieme ad altri della squadra e cerco di parlargli(cosa sempre fatta)guarda fisso nel vuoto e mi ignora mentre quando siamo soli parliamo e mi racconta tutto come ha sempre fatto e anzi quando siamo soli risponde anche a quello che gli chiedo nei momenti in cui mi ignora.Inoltre imita i comportamenti dei suoi amici più "popolari" solo per sembrare più "figo".Ecco tutte queste cose mi hanno un po' spiazzato perché sono avvenute all'improvviso e sinceramente mi preoccupano...mi piacerebbe avere dei consigli su come fargli capire che non deve diventare una persona che non è per sembrare più "figo" e piu in generale come fargli capire che può continuare a fidarsi di me.Vi ringrazio anticipatamente per la risposta
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Buongiorno,
anche se allenatore, il ragazzo non é suo figlio, nè suo fratello.
Forse quarta confusione che prova appensatisce il legame.

È difficile dirle qualcosa di sensato, non conoscendo il ragazzo de visu, ma andrebbe assecondato senA stressarlo troppo, otterrebbe l'effetto contrario


Le allego una lettura al femminile, ma estendibile al maschile

https://www.valeriarandone.it/sessuologia/maturazione-femminile/

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Intanto la ringrazio per la risposta ho letto l'articolo e l'ho trovato utile.Per quanto riguarda la confusione sul rapporto quando l'ho conosciuto avevo 20 anni ed ero alla prima esperienza nel gestire dei ragazzini e adesso mi rendo conto che probabilmente ho sbagliato perché siamo andati decisamente oltre al normale rapporto allenatore/giocatore tanto che l'ho portato allo stadio,l'ho tenuto a dormire a casa mia(al mare)ecc...ma ormai la "frittata" è fatta nel senso che il rapporto è quello e penso sia impossibile cambiarli.Secondo lei,siccome c'è questa confusione(un po' amicizia un po' come fratello maggiore fratello minore),sarebbe utile chiarire con lui quale sia il nostro rapporto e che tipo di rapporto voglia lui?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Non credo capirebbe, la confusione è solo sua.

Può raddrizzare il tiro con il comportamento. ..