Paranoie sulle dimensioni del mio pene.

Buongiorno a tutti,
so che l'argomento è stato trattato abbondantemente ma è da qualche mese che ho una fissazione in testa. Il mio pene allo stato di riposo è di circa 8/9 cm di lunghezza 9/10cm di circonferenza; allo stato di erezione secondo varie misurazioni effettuate va da 14,5 cm a 15,5 cm di lunghezza e 12/12,5 cm di circonferenza. Ho avuto vari rapporti sessuali e non mi è mai parso che la controparte avesse problemi nel raggiungimento dell'orgasmo per le dimensioni del mio organo, nonostante ciò, essendo un ragazzo abbastanza alto, da qualche mese a qualche parte ritengo che le mie dimensioni siano inadeguate ed ho iniziato ad avere paranoie sull'argomento. Il problema che ho riscontrato principalmente è che il mio pene non possa essere in grado di provocare un vero orgasmo ad una donna per quanto riguarda il suo spessore o che data la mia altezza possa essere prima o poi deriso. Non so per quale motivo mi sia venuta questa fissazione, almeno che le mie compagne fino a questo momento mi abbiano mentito non dovrebbero esserci problemi, ma da qualche tempo sono in questo girone infernale ed è diventato un problema che attanaglia le mie giornate lasciandomi un senso di inadeguatezza. Ringrazio in anticipo per le risposte.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
"è da qualche mese che ho una fissazione in testa"

Gentile Utente,
è successo qualcosa di particolare nella sua vita qualche mese fa, da quando questi pensieri si sono intensificati?

In questo periodo sta frequentando qualche ragazza o c'è qualche ragazza che le interessa?

Ritiene, in generale, di essere una persona ansiosa?

Saluti cordiali.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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dopo
Utente
Utente
Si ad inizio estate sono uscito da una relazione di pochi mesi a distanza, breve ma abbastanza intensa. Da quel punto di vista non ci dovrebbero essere stati problemi ma il ritorno della ragazza dal suo ex alla fine della relazione ha riportato queste ansie che mi porto dietro da tempo. Ho fatto anche una visita andrologica, non ho avuto il coraggio di chiedere esplicitamente delle dimensioni, ma l'andrologo intuendo mi ha detto che è tutto apposto e di togliermi certi grilli dalla testa. In generale non sono una persona ansiosa ma relativamente a questo argomento ho sempre sofferto di sindrome da spogliatoio. Inoltre il web non aiuta e per quanto ricerche scientifiche e quant'altro mi classifichino nella normalità il pensiero che effettivamente non possa condurre una vita sessualmente sana per fattori purtroppo non dipendenti da me. Probabilmente è solo un cercare rassicurazioni me ne rendo conto. Infine ultimamente mi rendo conto che per quanto ci siano ragazze che potrebbero interessarmi non riesco ad avere lo stimolo di iniziare nuove frequentazioni, mi sembra di procedere con il freno a mano tirato.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
"non riesco ad avere lo stimolo di iniziare nuove frequentazioni, mi sembra di procedere con il freno a mano tirato."

La questione, secondo Lei, non rischia di diventare un po' un paravento dietro cui nascondersi, per timore di un giudizio che forse investe tutta la sua persona e non una solo una sua parte?

Perché invece di preoccuparsi di un problema che non esiste, non puntare sulle sue qualità o cercare di "lavorare" su altri aspetti (comunicazione, modalità di relazione...) che potrebbero accrescere la sua sicurezza?
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Utente
Utente
Ha perfettamente ragione. La mia paura in questo momento è quella che tutto ciò però, vada momentaneamente a risanare la mia sicurezza personale, per poi ritrovarmi con lo stesso problema tra qualche tempo. Prima ho detto che non ho lo stimolo di inziare nuove frequentazioni, in realtà devo fare un appunto. In questi ultimi due mesi ho avuto la possibilità di relazionarmi con donne, alla fine sono stato io quasi a respingerle per paura di farmi del male. Questo intendevo come freno a mano, non ho molti problemi a conoscere o a relazionarmi con altre donne, solo che quando si arriva al sodo vengo attanagliato da questa paura e preferisco mandare tutto a monte. Grazie mille per le sue celeri risposte.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
" non ho molti problemi a conoscere o a relazionarmi con altre donne"

Con quale finalità lo fa?
Che tipo di relazione desidererebbe? Si sente pronto per una storia "importante" o preferisce ancora temporeggiare?
Quali sono i suoi progetti per il futuro?
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dopo
Utente
Utente
Io penso di sentirmi pronto per una storia importante. Sono una persona ansiosa e sto cercando di combattere le mie paure. Le mie paure dal punto di vista sessuale è che a livello estetico le mie misure vengano percepite negativamente dalla controparte femminile, di fatti le mie paranoie si presentano per lo più durante i primi rapporti. Sto cercando di combatterle ma comunque questo tarlo continua ad assillarmi. Ovviamente sono cosciente che questi problemi sarebbero di secondaria importanza in una relazione seria, comunque la pura di non poter soddisfare la mia partner sessualmente mi assilla.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Caro Ragazzo, a
alle riflessioni della Collega la invito alla lettura di qusto visitatissimo articolo, redatto dal dr. Izzo e me.
Dovrebbe rassicurarla

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/127-pene-piccolo-dimensione-dei-genitali.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Grazie mille per la lettura, diciamo che i dati letti corrispondono con i vari studi che ho letto sulla rete. Nonostante si stato rassicurato dai vari dati e mi possa ritenere normodotato comunque continuo a vedere il mio pene piccolo quando mi guardo allo specchio e la cosa continua a crearmi alcune fisime. So benissimo che molto probabilmente è più un problema psicologico che altro e ho provato ad approfondire il problema con una psicologa ma comunque a distanza di mesi continuo a non sentirmi "apposto" purtroppo.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Non so cosa intenda per “approfondire”, la dismorfofobia si cura, talvolta con la terapia combinata.
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Utente
Utente
Scusi l'ignoranza cosa sarebbe la "terapia combinata"?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Terapia farmacologica e psicoterapica