Letteratura erotica e pornodipendenza

Buongiorno,

avendo letto pareri discordanti sull'argomento, volevo sapere se la lettura di romanzi o racconti erotici può causare gli stessi danni che sembrano essere legati alla visualizzazione di video pornografia o di immagini pornografiche. In poche parole, se anche letture esplicite possono far parte di quella che viene definita "pornodipendenza".
Trovo i racconti erotici molto più intriganti della pornografia visiva, e volevo sapere se, chiaramente in assenza di masturbazione compulsiva o altre problematiche, tale abitudine può considerarsi a rischio.
Saluti
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66

Gentile utente,

il quesito che Lei pone è molto interessante.

Facciamo subito una differenza:
i romanzi e/o racconti erotici mettono in moto un'immaginazione "propria",
attivano la produzione di immagini proprie, sia pure innescate dal racconto.
Prova ne è che se facciamo raccontare o disegnare tali immagini a soggetti differenti, esse risultano non sovrapponibili.

Mentre la pornografia fornisce immagini pre-confezionate,
il racconto erotico mette in moto una creatività mentale propria.

Ben lo sanno molte donne che,
per nutrire il proprio desiderio sessuale
ben lungi dal guardare il porno (quasi sempre di stampo maschile e dunque poco efficace per loro)
leggono racconti erotici: quelli classici dell'inizio '900 o quelli contemporanei.

Una riflessione parallela a tali temi è in corso negli USA, ed è riportata da una ricerca molto interessante che troverà riassunta in

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4851-pornografia-prodotta-da-donne-e-migliore.html

Oh, stavo dimenticando la Sua domanda:
"... se anche letture esplicite possono far parte di quella che viene definita "pornodipendenza..."
Stante quanto detto sopra, direi di no,
considerata anche la distanza esistente tra "bisogno" e "desiderio";
l'erotismo si snoda lungo il secondo di questi due assi.
Il porno dipendente invece ha un "bisogno" costante di sesso o stimoli sessuali, non riesce a controllare il bisogno di visione di materiale pornografico,
dovendo aumentare progressivamente le “dosi”,
tralasciando gli altri doveri della vita e accusando sintomi di astinenza.

Lei saprà dove collocarsi.

Saluti cordiali.






Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per sua risposta dottoressa, e anche per l'interessante lettura che mi ha indicato
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66


Prego, è stato un piacere.