Rapporto di coppia

Buongiorno,
dopo aver chiuso in modo molto sofferto una convivenza ho incontrato il mio lui di 17 anni più grande di me.
Anche lui uscito da poco da una storia dolorosa.
Insieme abbiamo da circa un anno costruito la nostra storia, che nell'ultimo periodo però è stata messa a dura prova da litigi dovute principlamente alle mie insicurezze nei suoi confronti (lui è una persona alquanto chiusa con le parole ma fa molto a gesti).
15 giorni fa dopo l'ennessima mia insofferenza fatta di pianti lui mi ha chiesto una pausa di riflessione specificando che se avesse voluto lasciarmi l'avrebbe fatto direttamente.
Secondo lui infatti è necessario un periodo per ristabilire il rapporto....per riflettere... perchè altrienti tra 4 giorni saremmo stati li di nuovo a litigare...dove anche io ci devo pensare e non farmi prendere dalle emozioni. Lui mi ha detto che vuole stare un po da solo.
Dopo 15 giorni di silenzio mi ha mandato un sms con domande riferite ad una mia situazione personale su cui ero molto indecisa. Io ho travisato la domanda capendo che "hai le idee più chiare" fosse riferito alla nostra situazione...gli rispondo che le mie idee sono più chiare e le chiedo delle sue...a questo sms non ricevo risposta... sono molto affranta per questa situazione e vorrei un consiglio su cosa fare...grazie.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
da quanto tempo avete terminato le vostre precedenti relazioni di coppia?
Cosa ha condotto la sua convivenza alla fine e in modo molto sofferto, cioè?
E il suo partner?
Trova affinità tra quanto sta succedendo in questa nuova relazione e la precedente? Quali comportamenti mette in atto secondo lei dovuti all' insicurezza che dichiara? Pianti insofferenza per cosa?

Sarebbe opportuno fare chiarezza dentro di sé e poi anche con il suo partner su quanto è accaduto in questo rapporto che ha condotto a questa "pausa".

Gli sms non sono il modo ideale per comunicare e confrontarsi dato che poi mancano di quegli elementi non verbali che contribuiscono a decodificare le comunicazioni. Come vede i fraintendimenti sono possibili.
Era molto importante per il vostro rapporto la sua decisione riguardo una sua questione personale?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa la ringrazio per la risposta e le do ragguagli alle sue domande...

da quanto tempo avete terminato le vostre precedenti relazioni di coppia?
Ci siamo conosciuti ad ottobre 2016 e le nostre storie erano finite per me da quanche mese prima...e per lui altrettanto.

Cosa ha condotto la sua convivenza alla fine e in modo molto sofferto, cioè?l ho scoperto che lui mi tradiva...per di più c'è stato un ritorno dove lui ha continuato a tradirmi ed illudermi di poter ricominciare
E il suo partner? il mio patner ha molto sofferto per la conclusione della sua convivenza, chiudendola per a suo dire comportamenti di una persona con problemi di bipolarità conclamata.

Trova affinità tra quanto sta succedendo in questa nuova relazione e la precedente? Quali comportamenti mette in atto secondo lei dovuti all' insicurezza che dichiara? Pianti insofferenza per cosa? si qualche affinità in termine di sofferenza anche se riesco a gestirla meglio...per ciò che è stato il rapporto in modo completamente diverso... i comportamenti messi da me in atto sono chiudermi e non dimostrare i miei sentimenti se non con cenni per paura di venir ferita rendendomi conto che in questa storia ho dato poco unicamente per paura che venissero scoperte le mie vulnerabilità... nell'ultima litigata lui è andato via da casa mia e io l'ho richiamato piangendo chiedendogli di tornare indietro... avevo bisogno di una dimostrazione che seppur stupida mi avrebbe fatta sentire meglio...

Era molto importante per il vostro rapporto la sua decisione riguardo una sua questione personale? è qualcosa che rigurda unicamente me una scelta fatta (acquisto di una casa di cui non sono soddisfatta e che mi ha generato seppur in modo gestito un po di insofferenza che ho scaricato su di lui ingiustamente).

Ora vorrei recuperare ma non so come fare... lui ha un carattere molto riflessivo e mi ha, come da lei consigliato, di riflettere su tutta la questione, sul possibile futuro anche in termini di età, mi ha detto che ora siamo spinti dalle emozioni e che invece dobbiamo riflettere per non ritrovarci dopo pochi giorni a rilitigare.

io nel frattempo non so cosa fare...vorrei chiamarlo per un incontro ma ho ho paura del suo diniego.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Sembra che le ferite del suo precedente rapporto non siano ancora guarite e interferiscano nel vivere l'attuale relazione con la serenità auspicabile, senza quell'insicurezza che la spinge a comportamenti che sortiscono effetti non voluti, secondo quanto dice.
D'altra parte anche il suo partner è reduce da un'esperienza dolorosa, da qui anche la sua necessità di allontanarsi per una una pausa di fronte al presentarsi di liti e problemi e il suo invito alla riflessione.
Naturalmente da qui solo ipotesi anche fallibili.

Si tratterebbe a mio parere di risolvere ciò che sta a monte del problema, vale a dire fare pace con quei timori e insicurezze che sarebbero di ostacolo al porsi con maggiore sicurezza in sé e fiducia nell'altro in un rapporto.

A tal proposito, non sarebbe da scartare l'opportunità di sentire direttamente un nostro collega.

Cordialità
[#4]
dopo
Utente
Utente
grazie dottoressa della sua risposta che farò preziosa.
In questo periodi di lontanza in effetti ho le idee più chiare e ho capito che ho voglia di "lasciarmi andare"...spero che lui me ne dia la possibilità volendo riallacciare il rapporto.
L'idea di rivolgermi ad una collega è un'ipotesi che sto vagliando perchè vorrei vivere più serenamente.
Grazie ancora.