Depressione post morte

Gentilissimi,
Pongo sotto la vostra attenzione un caso che penso sia affine a molti altri casi.
Il mio ex ragazzo è finito in depressione dopo la morte della madre.
Madre con cui aveva ricucito i rapporti dopo 6 anni di assenza da casa, un matrimonio finito male ( quello del mio ora ex ragazzo ) e una serie di problematiche familiari infinite. La situazione mi sembra complessa e oggi mi ha detto di voler stare da solo perché non riesce a provare sentimenti positivi mentre sta così.
Sta male, vuole stare male e vuole martoriarsi per una serie di scelte sbagliate.
Tuttavia parlerà ( spero ) con uno psicologo presto.
Ho rispettato la sua decisione di allontanarmi, ma al contempo gli ho detto che non lo avrei abbandonato ( alla luce della genuinità del sentimento che mi lega a lui ) e vorrei essere presente senza invadere la cortina di ferro che si è creato. Vorrei esserci, senza risultare invadente o la ragazza pretenziosa che scalpita per vederlo tornare in se.
Io gli voglio davvero bene, voglio davvero che stia bene, anche se non stiamo insieme. C’ Un modus operandi per queste situazioni ?


Grazie
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Non c'è mai un unico modus operanadi,
ma Lei sembra una ragazza che riflette,
e che ha scelto di stargli vicino con "basso profilo".

Una attenzione, però.
Riguardo al ragazzo
usare il termine "depressione" può essere fuorviante senza una diagnosi,
perchè rischia di confondere il dolore, sia pure acerbo, con una patologia.
Quella del suo ragazzo può essere "normale" elaborazione del lutto,
sia pure complicata dai gravi dissapori precedenti con la madre.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottoressa,
Il suo commento è stato molto d’aiuto.
Ho parlato di depressione perché in lui ho notato una forte apatia, perdita di appetito, sonno, libido, incapacità di uscire e relazionarsi agli altri ( me compresa ). Mi ha anche parlato di voler morire pur di non sopportare questo dolore.
Sono un po’ allarmata e spero che l’aiuto di uno specialista lo aiuti a stare bene, perché io non posso e ora che so come vanno le cose.. non voglio che si senta oppresso.
Non so se tornerà velocemente a stare bene, ma glielo auguro. Io non lo abbandonerò, almeno per adesso. Gli starò a distanza per permettergli di non sentir pressioni.
Pensa che stia sbagliando ? Farei meglio ad eclissarmi completamente ??
Non voglio che stia con me, voglio che stia bene. Almeno adesso.
Grazie
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Una presenza a distanza potrebbe fargli bene.

Con l'attenzione costante, però, ad eventuali segnali avversi,
che evidenziano la necessità di "chiudere"; andrebbero rispettati.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio!
Spero che ieri sia stato dallo psicologo, non voglio chiedergli niente in quanto temo che sentirebbe una pressione immotivata da parte mia.
Spero che si apra spontaneamente se vorrà.
Saluti
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66

Sì,
chiedere esplicitamente potrebbe rapresentare
- oppure sarebbe vissuto come -
una forma di controllo (sia pure amorevole...) o di pressione.

Saluti cordiaii.
Carlamaria Brunialti

[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottoressa,
Sono passati un paio di giorni dalla mia rottura con il ragazzo in questione e, i rapporti non si sono mai del tutto slacciati.
Grazie ( o per sfortuna ) ai telefoni siamo sempre in contatto. Ieri è venuto a trovarmi sul posto di lavoro, chiedendomi se potevamo vederci per un caffè.
Ho accettato perché ovviamente la cosa mi ha fatto piacere e perché sono legata a lui.
Pensa che atteggiamenti altalenanti facciano parte di questa forma di elaborazione del lutto? E io faccio bene ad assecondarli o dovrei tenerlo distante ?
Insomma, sto cercando di essere neutra più possibile, però non so se dovrei provare ad essere più aperta con lui.
Grazie per qualsiasi suo suggerimento.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
"..Pensa che atteggiamenti altalenanti facciano parte di questa forma di elaborazione del lutto?" E' POSSIBILE

"..E io faccio bene ad assecondarli o dovrei tenerlo distante?.." FACCIA QUELLO CHE LE FA PIACERE.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottoressa,
In questi giorni ho avuto numerosi contatti con il ragazzo di cui le parlavo, ci siamo visti in più occasioni.
Io sto bene e spero che anche lui riesca prima o poi a farlo.
Nel contempo mi chiedevo se in vista del suo compleanno dedicargli qualche attenzione in più ( almeno il giorno stesso del compleanno ) o semplicemente mantenere le distanze senza dare una disponibilità su cui si può adagiare senza tentare di uscire dalla sua cognizione.
Sono in un limbo in cui non capisco bene come muovermi senza sbagliare..
Grazie per la pazienza Dottoressa!
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
SE
"LE FA PIACERE"
fargli gli auguri
lo faccia in semplicità.
Senza tanti calcoli opportunistici.