Ansia e forte stress e depressione

Buongiorno
Sono una ragazza di 22 anni, è da una settimana che sto vivendo un periodo di forte stress, e ho paura che sia caduta in depressione. In concomitanza è successo un problema famigliare, che all'inizio non ci davo tanto peso, ma da inizio aprile ho notato qualcosa di strano, notando sintomi come inappetenza e perdita di peso, (1kg), e altri sintomi come; vari dolori muscolari che al momento sono scomparsi, e fastidio al torace, che ora sembra diminuito. 2 giorni fa sono andata dalla dottoressa che, mi ha prescritto un ansiolitico naturale, RILASSANDO, per 15 giorni. Ma da ieri che si sono presentati fastidi gastrici, come ad esempio, molta aria nello stomaco e intestino. Quello che mi ha fatto preoccupare, è che ieri sera dopo giorni che mangiavo poco, ho mangiato un po' di più, e sono iniziati crampi allo stomaco, molta aerofagia. Quello che mi preoccupa è che come mai, da quando è successo il problema famigliare, inizialmente non ci davo peso, ho metabolizzato solo dopo giorni, secondo, come mai inizialmente non percepivo fastidi gastrici, ma sono iniziati solamente ieri nonostante è da 1 settimana che mi sento giù, terzo, faccio fatica a non pensarci a ogni sintomo che si presenta e ho paura, essendo una persona ipocondriaca, che sia qualche tumore, perchè, andando su internet ho letto che ha come sintomo principale, la perdita di peso e inappetenza. Come ultima cosa, volevo sapere come mai quando mi alzo ogni mattina, provo una sensazione di ansia immotivata che scompare dopo colazione, e quello che mi preoccupa di più è il fatto della perdita di peso, ora sono ossessionata dalla bilancia, nel senso che ogni volta mi devo pesare per vedere se sono aumentata e in più di sera ultimamente sono stanchissima, ho sempre voglia di rilassarmi, e come se la mia testa fosse pesante, e stanca.
Ringrazio in anticipo.
[#1]
Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 479 13 31
cara ragazza, alcuni dei sintomi che descrive sono probabilmente riferibili a un leggero stato depressivo, diagnosi e terapia possono essere meglio stabilite in uno o più incontri con uno psicoterapeuta che eventualmente potrà indirizzarla anche a un consulto medico qualora sia necessario un supporto farmacologico.
Prima di tutto è però necessario che lei faccia una visita di persona perchè queste manifestazioni possono essere abbastanza circoscritte se prese nei tempi e nei modi più appropriati.
Il fatto che lei descriva, con preoccupazione, un differimento temporale tra i problemi familiari insorti (a cui lei attribuisce l'inizio delle sue difficoltà) e l'insorgenza di alcuni dei sintomi, è del tutto normale. D'altronde lei stessa racconta di essere già un po' "ipocondriaca" e ciò lasca immaginare che forse alcuni aspetti psicologici dovrebbero essere da lei considerati al di là dei problemi contingenti, che ahimè, tutti prima o poi nella vita si trovano a dover affrontare.
La esorto a non indugiare nel rivolgersi a un professionista che possa aiutarla a stare meglio.
Cordiali saluti
[#2]
dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Grazie mille dottore, in oltre ogni volta che mangio , è come se si fermasse qualcosa in gola, anche dopo, non so se è il fastidio (nodo) causato dallo stress, oppure, essendo ansiosa e ipocondriaca, si tratta di un male notevole, e in più dopo mangiato sento una "falsa fame", e a volte, quando mi rilasso, sento un dolore intercostale basso che dura poco e che viene ogni tanto, ripeto non so se è fattore di stress o altro più grave.
Ringrazio in anticipo
[#3]
Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 479 13 31
Per risolvere il "dilemma" dell'eventuale problema fisico, basterà una semplice visita presso il suo medico di base.
i sintomi depressivi portano comunque esattamente queste conseguenze.
Cari saluti.
[#4]
dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
La ringrazio per la sua disponibilità, ultimissima preoccupazione, ultimamente, non sempre, ma a volte quando digerisco, sento un piccolo bruciore torace, solo anteriore, è sempre stress o come ho letto è esofagite?
Ringrazio per la disponibilità
[#5]
Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 479 13 31
Gentile ragazza,
sintomi fisici come quelli da lei descritti e sintomi psicologici, possono essere correlati.
Dunque, se alla visita del medico dovesse confermarsi l'esofagite, ciò non toglie che questa si possa aggravare, o in alcuni casi persino generare a causa di sintomi psicologici.
Se così fosse, oltre alla cura psicologica dovrà curare anche l'eventuale esofagite.
Cordiali saluti
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