Fatta la visita e fatto l'holter risulta

Buonasera,
Vi scrivo in merito a degli episodi che vorrei confermare siano di natura psicosomatica.
Da tanti anni, circa dai 15 o 16, a volte mi capita che improvvisamente il mio cuore inizi a battere molto forte. Questo è preceduto come da un "tonfo" al cuore e può succedere in qualsiasi momento della giornata e mentre faccio qualsiasi cosa. Premetto che di notte non mi è mai successo. Tutto può durare dai pochi secondi a venti minuti o poco più.
Circa due anni fa iniziai una psicoterapia che durò un anno e mezzo. La psicologa mi consigliò di fare una visita cardiologica per togliere ogni dubbio su problemi cardiaci.
Fatta la visita e fatto l'holter risulta, fortunatamente, che il mio cuore è sanissimo.
Ad oggi, mi succede ancora e ancora mi spaventa. Ultimamente mi è successo appena sveglia che il cuore continuasse a fare solo "tonfi" senza accelerare mai davvero. E anche questo non lo capisco.
Aggiungo che non ho mai preso farmaci a parte la pillola anticoncezionale.
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra cortese attenzione.
Saluti,
A.
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Dr. Enrico De Sanctis Psicologo, Psicoterapeuta 1.3k 66
Buongiorno,

è comprensibile che si spaventi quando sente un "tonfo" al cuore, che poi inizia a battere molto forte. Lei sottolinea che questo accade improvvisamente, quindi senza ragione.

Il cardiologo le ha detto che il suo cuore è sano, le ha dato un parere spiegandole da cosa può dipendere?
Inoltre, avete preso in considerazione questi episodi con la psicoterapeuta?

Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis

Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buon pomeriggio.
La ringrazio per la risposta.
La cardiologa mi ha detto che è quasi sicuramente di natura psicosomatica.
Che anche se mi dovesse durare 8 ore, (il battito accelerato) supponiamo, non è mortale.
La psicologa invece dice che è abbastanza normale che qualche sintomo, nonostante la terapia, rimanga.
Lei cosa ne pensa?
Si, mi spavento sempre anche sapendo che non è nulla di grave. Ma mi piacerebbe non succedesse più.
Buona giornata
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Dr. Enrico De Sanctis Psicologo, Psicoterapeuta 1.3k 66
Lascio la parola ai medici, ma non può avere un'accelerazione cardiaca di 8 ore. Non so se era un suo esempio o se le hanno riferito questo.

Facendo inoltre l'ipotesi che ci sia un problema psicosomatico, questo non vuol dire che si possono trascurare né il disturbo in sé né la manifestazione dell'organismo. L'accelerazione c'è.
Inoltre, non è questo il momento, ma bisognerebbe specificare maggiormente che cosa significa disturbo psicosomatico. Non deve diventare una diagnosi generalista.

Mettiamo allora tra parentesi la specificità della diagnosi. Mi sembra che il punto sia che lei stia correttamente cercando di capire che cosa le accada, per poter affrontare il suo malessere ed essere giustamente tranquilla.

Non è strano, infatti, che si spaventi. Una breve accelerazione del cuore è un segnale di cambiamento e, se non è giustificato (ad es. durante un'attività sportiva), questo non può lasciarla indifferente. Anzi, non deve.

Continuerei, quindi, l'indagine dal punto di vista medico. Può rivolgersi al medico di base per capire se sono necessari ulteriori esami cardiaci, che in genere si propongono oltre l'holter. In caso si confermi che il suo cuore è in salute, bisogna indagare ancora per capire se ci siano altri fattori che ne causano l'accelerazione. Un esempio può essere un'indagine endocrinologica, ma sarà comunque cura del suo medico fare la corretta valutazione e proporle il percorso da effettuare.

Accanto a questo può valutare una consultazione psicologica, per riprendere un discorso su se stessa, per comprendere meglio quello che sta vivendo e condividere il suo stato d'animo di paura, che merita la massima attenzione.

Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
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Utente
Utente
Buon pomeriggio.
Il mio medico mi ha consigliato solo di continuare la psicoterapia. Tra l'altro molto utile, che però non ha tolto del tutto questo sintomo.
Ora è un anno e mezzo che vivo all'estero e non faccio terapia. Ogni tanto sento l'ala psicologa per fare il punto della situazione.
La.cardiologia ha detto appunto che sono molto sana dal punto di vista cardiaco e che non sa cosa sia.
Le aggiungo che ho una amica che presenta la stessa sintomatica.
Può essere "solo" ansia come mi dicono?
Riguardo accelerazione di 8 ore era una supposizone per dirmi che anche se dovesse battermi Forte per ore non succederebbe nulla di grave vista la sanità totale del mio cuore.
Vorrei davvero capire se può essere causato dall'ansia così come dicono medico e psicologi.
La ringrazio ancora
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Dr. Enrico De Sanctis Psicologo, Psicoterapeuta 1.3k 66
Come le dicevo, bisogna circoscrivere bene il suo malessere, da qui non riesco ad aiutarla di più.

Inoltre anche se fosse un problema di ansia ad esempio, cercavo di spiegarle che bisogna comunque intervenire. È un problema che deve approfondire, in modo tale che possa affrontarlo.

Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
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La ringrazio per le risposte.
Farò ulteriori accertamenti ed al massimo le dirò.
Grazie mille.
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Dr. Enrico De Sanctis Psicologo, Psicoterapeuta 1.3k 66
D'accordo, un caro saluto, Enrico de Sanctis
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Utente
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Buongiorno.
Ho parlato con un esperto.
Dice che si tratta di tachicardia sinusale dovuta dall'ansia e che il tonfo sarà una "banale" extrasistole.
Mi consiglia di riprendere la psicoterapia per lavorarci e far rientrare il sintomo.
Buona giornata
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Dr. Enrico De Sanctis Psicologo, Psicoterapeuta 1.3k 66
Buongiorno,

ho letto il consulto con il Dott. Cecchini, ha fatto bene a chiedere un confronto. Il dottore le ha suggerito di fare ulteriori verifiche, almeno attraverso un ecocardiogramma.

Quello che posso consigliarle è di recuperare con precisione tutti gli esami effettuati. Con questi può andare dal medico di base, o da un medico incaricato anche all'estero. In questo modo avrà qualcuno del quale fidarsi, che ha il polso della situazione dal vivo.

Se questo è già stato fatto e il medico di base, valutati tutti i referti, le ha detto che deve indagare il problema dal punto di vista psicologico, senz'altro è giusto seguire il suo consiglio.

Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
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Utente
Utente
La ringrazio nuovamente per la pronta risposta ed i consigli.

Buonanotte