Tac dannosa fatta in età pediatrica?

Mio figlio ancora in età pediatrica è stato sottoposto a una tac non ionizzata per vedere se aveva sinusite cronica, quindi fatta a encefalo e setto nasale. Vorrei sapere se veramente c'era bisogno di sottoporlo a questo esame per ricercare sinusite cronica e quanto sia davvero il rischio per le radiazioni della tac. E' vero che per tutta la vita visto che è un bambino ed è più sensibile alle radiazioni della tac possa avere il triplo delle possibilità di prendere un tumore rispetto agli altri?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Mi scusi,signora, ma che vuol dire tac non ionizzata? Forse intende dire senza mezzo di contrasto?
Mi sembra poi strano che si prescriva una TC cranica solo per far diagnosi di sinusite.
Che età ha Suo figlio?
Comunque per un solo esame radiografico non c'è il pericolo da Lei paventato,ma sarebbe opportuno che tali esami non si prescrivessero come le caramelle per la tosse.

Cordialmente
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Dr. Eytan Raz Neuroradiologo, Radiologo, Radiologo interventista 698 15 1
Secondo delle linee guida particolarmente seguite dai radiologi (linee guida dell ABR), in bambini con sinusite acuta che non risponde a trattamento, sinusite ricorrente o sinusite cronica, la TAC dei seni paranasali (alle volte chiamata TC massicio faciale) senza mezzo di contrasto e' un esame appropriato.

Dr. Eytan Raz

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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Prendo atto della precisazione del collega Raz, ma vorrei sapere, nella sinusite ricorrente o cronica, quali informazioni fornisce la TC e, vista la cronicità, quante TC, nel tempo, devono essere fatte ai bambini.
Grazie!
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Dr. Eytan Raz Neuroradiologo, Radiologo, Radiologo interventista 698 15 1
Per verificare la possiblita' di un eventuale terapia chirurgica
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Si, ma quali informazioni, ai fini chirurgici, dà la TC in più della clinica e della patologia in sè che non risponde alla terapia medica?
Grazie
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Dr. Eytan Raz Neuroradiologo, Radiologo, Radiologo interventista 698 15 1
Puoi leggerti questa review se sei interessato ad approfondire

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23054429
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
L'articolo, in sintesi, raccomanda cautela nel prescrivere una TC nei bambini che è invece indicata quando le terapie falliscono o quando ci sono complicanze che abbiano potuto interessare anche la base cranica o a seguito di un intervento chirurgico complicatosi.

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dopo
Utente
Utente
volevo dire che dovevano capire se aveva sinusite cronica e intendevo senza contrasto nel dire non ionizzata...quindi secondo voi non c'è pericolo di conseguenze alla tac a mio figlio?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Gentile signora,
in attesa che il collega Raz dia il suo contributo continuando a intervenire, come Le dicevo, una sola TC non comporta alcun pericolo.
Suo figlio soffre quindi di sinusite.
Le faccio alcune domande: Da quanto tempo? Che cure ha fatto finora? Che sintomi accusa? Ci sa dire dire l'esito di tale esame?
Grazie
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dopo
Utente
Utente
L'esame non ha rilevato sinusite cronica... ma molto spesso gli viene la sinusite e ha detto l'otorino che l'unico modo per curarla sono gli antibiotici...Mio figlio è nato settimino con i polmoni ancora non formati del tutto e soffre di bronchite asmatica da sempre...in questi ultimi anni dopo 5 focolai e varie polmoniti ha cominciato a venirgli la sinusite ,precisamente circa 1 anno fa..ogni volta che fa ginnastica o suda gli si blocca il catarro e gli viene la febbre(dolore alla fronte, male alle orecchie.....) e come ha detto lo specialista l'unico modo per curarlo sono gli antibiotici....
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Spero che a questa discussione partecipi qualche collega Otorino per esprimere il proprio parere, per esempio sulla necessità e indicazioni ad intervenire chirurgicamente al fine di evitare i ricorrenti episodi di sinusite.
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Attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Gentile signora,
l'intervento chirurgico potrebbe migliorare il deflusso delle secrezioni e l'aerazione dei seni ma non eliminerebbe altre eventuali condizioni favorenti. In un bambino che «soffre di bronchite asmatica da sempre» e sviluppa frequenti episodi di sinusite e, verosimilmente, otite deve essere senz'altro considerata la possibiltà di un'allergia respiratoria.
Saluti,
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Signora, dei suoi mesaggi mi hanno colpito alcuni pensieri:
"Mio figlio ancora in età pediatrica è stato sottoposto a una tac non ionizzata per vedere se aveva sinusite cronica"
Non l'aveva, infatti aggiunge: " L'esame non ha rilevato sinusite cronica... ma molto spesso gli viene la sinusite e ha detto l'otorino che l'unico modo per curarla sono gli antibiotici.."
Quindi non si tratta di una sinusite cronica, ma di un problema ricorrente, complici concause scatenanti ("ogni volta che fa ginnastica o suda").
Come tutte le patologie ricorrenti, é probabile che ci sia un importante elemento patogenetico nel terreno piuttosto che nell'agente eziologico. Quest'ultimo viene debellato dagli antibiotici , ma presto un suo simile (non li ammazzeremo mai tutti) riproporrà il problema.
Come suggerito dal Dr Marchi un importante elemento "di tereno" favorente può essere costituito dalla presenza di una allergia respiratoria: di solito il Pediatra non trascura questa ipotesi, ma se così fosse nel caso di suo figlio va senz'altro presa in considerazione.
Altra condizione favorente può essere la presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria (ROP). Quando si è soliti respirare con la bocca, una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e le difese che il transito nasale consente (riscaldamento, umidificazione). La mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira la difesa costituita da interferon, macrofagi e trasporto muco ciliare , presente nelle mucose rinosinusali: questo può spiegare anche una tendenza ad ammalare anche nella basse vie respiratorie.
Il mancato transito dell’aria inspirata attraverso il naso e soprattutto attraverso i meati medi e superiori, dove sboccano gli osti delle cavità sinusali, da un lato impedisce di fatto l’aspirazione assieme all’aria sinusale dell’abbondante quantità di Ossido Nitrico (potente antibatterico, antivirale e antiasmatico) che nei seni viene prodotto, dall’altro impedisce il ricambio aereo all’interno dei seni: anche il difetto di ventilazione é una delle cause di rinosinusite.
Abitualmente il concetto di Disturbo Ventilatorio viene associato a conformazioni anatomiche sfavorevoli, in particolare a livello di setto e turbinati, correggibili tradizionalmente per via chirurgica. Può peraltro esistere anche un Disturbo Ventilatorio di tipo essenzialmente funzionale, legato allo schema respiratorio orale, che per vari motivi il paziente può aver assunto talvolta fin dall’infanzia, che non é necessariamente legato alla presenza di problemi anatomici. Quando il paziente, per qualunque motivo (specie quando si riduce l’autocontrollo o durante il sonno) apre la bocca, l’aria inspirata può scegliere di fatto due vie di passaggio, il naso o la bocca. Fra le due è portata a preferire il transito con minori resistenze, che porta necessariamente alla scelta della via orale. Questo comporta di conseguenza l’esclusione della via nasale, pur in assenza di ostacoli meccanici di tipo anatomico, congeniti o dovuti a patologie acquisite quali l’ipertrofia adenotonsillare (che anzi, dalla respirazione orale può anche essere favorita). Si configura in questo modo un Disturbo Ventilatorio delle cavità nasali e paranasali, che favorisce l’insorgenza di rinosinusite.
Sarebbe quindi importante sapere se suo figlio assume abitualmente, anche nei momenti di sostanziale salute e di naso pervio, un atteggiamento a bocca semiaperta: questi pazienti spesso la notte presentano un respiro rumoroso o francamente russante.

Le suggerisco di dare un'occhiata agli articoli linkati qua sotto, nell'ipotesi che possa riconoscere qualche somiglianza con il quadro che riguarda suo fglio .
Cordiali saluti ed auguri


https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Respirazione_Orale_e_Malocclusione.pdf
www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.pdf

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Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#14]
Attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Nel caso in cui non si dimostrino condizioni locali favorenti le infezioni, bisognerebbe anche escludere la possibilità di un difetto nella risposta immunitaria.
Saluti,
[#15]
dopo
Utente
Utente
In effetti come diceva il dottor Bernkopf mio figlio durante la notte respira a bocca aperta (senza russare) ,però spesso indotto a fare ciò dal naso chiuso, e mi rendo conto che anche quando parla, tra una frase e l'altra respira con la bocca, Ha avuto fino a tre anni fa un'allergia agli acari notevole e ha inciso molto sulla sua bronchite asmatica e conseguenti vari episodi di focolai e broncopolmoniti ma appunto nell'ultimo periodo non risulta più allergico. La tac non ha neanche rilevato conformazioni anatomiche al setto nasale.La tosse che ha poche volte nei 12 mesi e molta meno rispetto anni fa comunque è data dal catarro.Grazie a tutti per le vostre risposte e ipotesi...
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dopo
Utente
Utente
Oggi ha febbre 37.7 e presenta catarro con tosse, naso chiuso, mal di testa, male alla gola e male al collo...è un bambino che ha anche le difese immunitarie molto basse seppur avendo finito 4 scatole di intake per aumentarle...gliele ha fatte abbassare forse un virus che gli aveva fatto gonfiare anche il fegato avuto a settembre-ottobre su cui i dottori non sono ancora riusciti a fare chiarezza anche se avendo le analisi che indicavano che aveva avuto qualcosa...sta di fatto che ha avuto per un mese tutti i giorni febbre 37.2-37.3 e sintomi simili a quelli che ha oggi...le difese comunque non si sono alzate e si ammala sempre da allora...scusate per la incoerenza con il discorso fatto sopra però volevo comunicarvi anche questa cosa....grazie
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Dr. Carlo Cappa Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico, Chirurgo generale 60 4
Nella mia trentennale esperienza come otorino non mi e' mai capitato di dover prescrivere una tac per sospetta sinusite cronica in età pediatrica ma come ampiamente riportato negli interventi che mi precedono sono d'accordo che la tac s.m.c. (senza contrasto) sia doverosa nelle sinusiti ricorrenti e nelle croniche ai fini di stabilire una corretta diagnosi e conseguente possibile indicazione chirurgica. Come sempre, prima di qualsiasi esame radiologico, la valutazione clinica (plurispecialistica) e l'osservazione endoscopica delle prime vie respiratorie (naso e faringe) unitamente ad una anamnesi accurata (respirazione orale, ecc...) sono fondamentali.
Credo che una tac in età pediatrica se le indicazioni sono corrette e' meno dannosa che il non farla

Dr. CARLO CAPPA

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