Iperplasia a 29 anni labbro inferiore collo vescicale

Salve, il mio problema è iniziato a giugno di quest'anno con improvvisa difficoltà nella minzione, difficoltà a svuotare la vescica con la sensazione di un reflusso dell'urina, forte sensazione di slip stretti e fastidio nella zona pelvica, nicturia x1 e scarsa erezione. Premetto che in questi anni ho spesso effettuato coito interrotto nei rapporti sessuali. Eseguo una visita urologica con esplorazione rettale e uroflussimetria. Dall'esplorazione si evidenzia prostata di dimensioni normali per l'età, modestamente congesta, no secreto.
Uroflussimetria : ritardata la risposta al comando minzionale, curva di flusso irregolare, scarso equilibrio urodinamico. Mi viene prescritta eco apparato urinario con residuo p.m. di cui riporto in breve il referto: reni in sede di forma volume ed ecostruttura regolare, assenza di calcoli o lesioni focali, raro spot ecogeno da microlitiasi a sx. Vescica non completamente distesa, a pareti di poco ispessite ma senza immagini aggettanti nel lume ed ecostr. omogeneamente anecogena. Prostata in sede di forma regolare e di volume nei limiti (T38mm AP25mm L32mm).Residuo p.m. assente.
Eeseguo nuovamente uroflussimetria a Settembre, i sintomi che avevo erano molto piu' lievi, con esito migliore ma con curva dal profilo ancora irregolare con valori urofluss. ridotti per l'età come da ostruzione cervico-uretrale. Mi viene prescritta uretroscopia e Tavanic 500 come antibiotico.
Effettuata oggi, ma non ho ancora copia della cartella, l'urologo mi ha riferito questo esito : rilevata ma non particolarmente ostruita per iperplasia del labbro inferiore del collo vescicale; in seguito mi ha spiegato che questa ostruzione ed eventuale ristagno di urina ha dato vita poi a prostatite e infiammazione e che alla mia età la miglior soluzione è un farmaco alfa-litico (che puo' essere assunto anche a vita) in questo caso xatral 10 mg, da assumere per almeno 3 mesi prima di effettuare ulteriore flussimetria per verificare l'effettivo giovamento e miglioramento(ed escludere ogni dubbio sulla causa), allertandomi pero' che in alcuni casi ci sono controindicazioni per le quali si dovrebbe sospendere il farmaco. Durante l'estate ho talvolta provato in dose minima 5 o 10mg il Tadalafil che mi ha aiutato molto, essendo subentrato un fattore psicologico, ma non l'ho riferito all'urologo; premetto che ho già avuto un figlio l'anno scorso e mi piacerebbe in futuro averne un altro, così Vi pongo i miei quesiti :
Mi spaventa l'effetto di una eventuale eiaculazione retrograda o di una totale assenza di eiaculazione è possibile che avvenga?
Puo' portare ad un peggioramento della vita sessuale l'assunzione di questo farmaco?
L'eventuale assunzione di Tadalafil in dose minima e saltuariamente in che modo deve essere seguita? Puo avere interazioni con il Xatral?
Questa patologia puo' peggiorare nel tempo provocando un'ostruzione maggiore?
L'uso della moto e il sollevamento pesi influisce sulla prostata?
Grazie
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
caro utente non avendo lei residuo urinario , è difficile che la prostata ed il collo vescicale provochino un ostruzione, pertanto è possibile che una volta eliminata l'infiammazione possa cmq sospedere il farmaco

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
Dr. Giuseppe Campo Urologo, Andrologo 426 7
Gentile Utente,
concordo pienamente con il parere del collega che mi ha preceduto. In associazione allo Xatral inserirei anche una terapia antinfiammatoria. Inoltre il sollevamento pesi influisce negativamente sul piano perineale e quindi sulla prostata.Sarebbe opportuno un periodo di riposo senza sollevamento pesi.
Tadalafil a 29 anni?
Credo che sia opportuno che si faccia valutare da un urologo/andrologo.

cordiali saluti

Dr. Campo Giuseppe
Specialista In Urologia-Andrologo
Dirigente Medico UO Ospedale Magalini, Villafranca di verona (Vr)
www.chirurgiauroandrolog

[#3]
dopo
Attivo dal 2010 al 2015
Ex utente
Grazie mille, l'urologo invece mi riferiva che questa iperplasia potrebbe essere la causa dell'ostruzione e di una flussimetria ridotta, da confermare dopo la cura con lo Xatral. Potrebbe quindi essere solo prostatite? Mi consiglia di effettuare a distanza di tempo ulteriore eco con residuo p.m.?
Se non dovessi sospendere lo Xatral che controindicazioni porterebbe nel tempo?
E' quindi pericoloso associare saltuariamente il Tadalafil?
Grazie ancora mi scuso per le numerose domande.
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