Minzione imperiosa

Cari dottori volevo chiedere un vostro parere su una recente visita urologica a cui mi sono sottoposto a causa di minzione imperiosa che rilevo da ormai 4/5 mesi.
In breve ho uno stimolo minzionale molto forte, faccio fatica a trattenere l'urina (ma riesco a trattenerla stringendo i muscoli perineali) apparentemente senza altri sintomi (bruciore, dolore, getto debole, etc..). L'unico sintomo che avverto è questa urgenza minzionale. La frequenza delle minzioni varia da un giorno all'altro (da un minimo di 4/5 a un massimo di 8/9) e la distanza tra le minzioni anche (da 1 ora a 7 ore). Non mi capita quasi mai di av ere minzioni notturne.
Esame delle urine e urinocultura effettuati due volte hanno dato esito negativo, ecografia vie urinarie e addome non ha rilevato nulla di anomalo e non ha rilevato residuo post minzionale.
Esami del sangue ok.
L'urologo che mi ha visitato ha escluso cause neurologiche (secondo lui dovrei avere altri sintomi associati e poi dall'ecografia emerge una buona distensione della vescica che non potrebbe esserci se ci fossero problemi neurologici), cause ostruttive (il getto è normale e non ho difficoltà a urinare) e cause organiche.
A suo parere potrebbe essere una flogosi o un'irritazione della prostata che comunque da esplorazione rettale che mi ha effettuato risulta normale.
Mi ha detto di prendere ferprost per due mesi e per ora ha ritenuto opportuno non darmi anticolinergici a causa degli effetti collaterali.
Le mie domande sono tre.

- cosa ne pensate della situazione in generale e dell'ipotesi diagnostica del medico?
- può essere effettivamente la prostata la causa di questo fastidio, senza però dare altri sintomi correlati?
- se non fosse la prostata cosa potrebbe essere? potrebbe essere anche un problema del detrusore o dei muscoli pelvici?

Grazie mille per l'attenzione e la disponibilità, scusate il disturbo ma è un fastidio veramente pesante che influisce sulla vita di tutti i giorni
[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Gentile utente,
1) Può essere la prostata a causarle tale sintomatologia
2)Potrebbe essere anche una aumentata sensibilità del detrusore agli stimoli esterni (cambio di temperatura repentina, cambio di stagione, sentire scorrere dell'acqua, lavarsi le mani con acqua fredda ecc.) che può essere concomitante con la causa sopra descritta
3) Difficile il coinvolgimento dei muscoli del pavimento pelvico.

Un consiglio: in questa fase prenda l'abitudine di cercare di anticipare lo stimolo cioè urini con regolarità durante la giornata prima che lo stimolo giunga.
In conclusione: segua i consigli del suo medico, aspettiamo che si completi il cambio stagionale e poi rivalutiamo la sintomatologia.

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dott. Scalese, grazie mille per la sua pronta e precisa risposta. Vista la sua disponibilità mi permetto di rubarle ancora se posso qualche minuto per chiarirmi meglio le idee. Vado per punti così da essere più sintetico.
1. Questo stimolo urgente è seguito poi da una minzione "normale" (diciamo tra i 200 e i 300ml) per cui non è proporzionale ad un riempimento eccessivo però non faccio nemmeno due goccie. Inoltre ho notato che l'urgenza alcuni giorni viene con un volume di urina maggiore, a volte minore. Non capisco questa variabilità e non capisco come mai non urini quasi mai la notte, anche per 10 ore. Se fosse un problema alla prostata o al detrusore non dovrebbe essere più costante?
2. ho notato anche un certo nesso con l'intestino, nel senso che quando è un po' irritato l'urgenza aumenta.
3.ma è possibile che un problema alla prostata dia questo come unico sintomo?
4. infine, il ferprost può contribuire a risolvere la sintomatologia o occorrono anche farmaci veri e propri?

Nel caso di aumentata sensibilità detrusoriale (cosa possibile direi) da cosa può derivare? Cioè come mai un bel giorno mi sono svegliato a 30 anni con questo problema? Come curarlo?

Grazie mille, davvero, scusi se faccio anche troppe domande ma le assicuro che quasi cinque mesi con questa urgenza minzionale impatta non poco sulla vita quaotidiana.
grazie ancora
[#3]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Gentile utente,
purtroppo via Web non è semplice valutare questa tipologia di casi; come nota man mano nella descrizione escono fuori elementi fondamentali per una corretta valutazione, nel senso che se esiste una correlazione fra minzione ed evacuazione nel senso dell'urgenza si può pensare ad una ipereccitabilità del sistema nervoso centrale che fa partire entrambi gli stimoli in maniera accentuata che potrebbero essere secondari ad uno stato di ansia un pò più alta rispetto alla norma (anche inconscia) che si ripercuote sull'apparato digerente ed urinario. Ovviamente sono delle supposizioni che potrebbero trovare fondo o meno in base alla sua storia clinica che dal vivo può essere più elaborata e corretta. Se così fosse possono anche essere utile delle tecniche di "Taining autogeno".
[#4]
dopo
Utente
Utente
Dottore ha ragione, sicuramente ci sono un'infinità di piccoli dettagli.
Con i limiti di un consulto elettronico quello che mi interessava era avere un suo parere di riferimento rispetto alla visita urologica che avevo effettuato.
In realtà non c'è un vero e proprio nesso con l'intestino, è solo che se ho movimenti intestinali oppure prima di andare di corpo quando mi sento più gonfio è come se sentissi maggiore pressione sulla vescica.
Comunque io provo a prendere Ferprost e vediamo come va.

Rispetto all'ansia, sono un po' ipocondriaco però a parte quello non sono un tipo molto ansioso, non ho altre problematiche sono felice e sereno. Se fosse però un problema di ansia come ipotizza, si cura questa iperecciatabilità?

Grazie ancora
[#5]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Si scusi se glielo ripeto con tecniche di "training autogeno" o similari: che è troppo lungo da descrivere via Web, ma va chiarita meglio la situazione.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Ok. Comunque le ipotesi di flogosi/irritazione alla prostata o di ansia sono le più probabili mi pare di capire.

Secondo i sintomi che ho descritto, alla visita urologica infatti il dottore ha escluso a suo parere cause neurologiche, ostruttive e organiche (che immagino avrebbe sospettato in caso contrario).

Rimane infine anche l'ipotesi che diceva lei di aumentata sensibilità o iperattività del detrusore che francamente a qusto punto non capisco che genesi possa avere.
Lei sa dirmi quali cause sottendono a questo problema?

Poi prometto che non abuso più della sua gentilezza!

Grazie ancora

[#7]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Se legge attentamente quello che le ho scritto e si documenta in merito trova la risposta.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Mmh...mi par di capire che lei, con i limiti ovvi del consulto telematico, reputa probabile l'origine ansiosa del mio problema, o sbaglio Tra l'altro il medico mi ha detto che la prostata è un organo che risente di stress, andia atc..per cui potrebbe essere una simbiosi tra queste due cose.

Anche perchè, documentandomi come giustamente dice lei, ho sempre letto di esperienze simili alla mia ma con un corollario di altri sintomi (bruciori, dolori, fatica a urinare, residuo minzionale etc..) che io non ho...è questo che non mi torna, a meno che non abbia cause psicologiche.

Non essendo però un medico vado avanti con il ferprost e se in un mesetto non passa nulla parlerò con uno psicologo.
Che ne pensa?
[#9]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Lo piscologo è un pò eccessivo!
[#10]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi dottore secondo lei qual'è la cosa migliore da fare? Cosa mi suggerisce? Come capire se la causa è ansiosa psicologica o no? L'urologo che ho visto mi ha sconsigliato altri esami...quindi cosa dovrei fare??

Grazie!!
[#11]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Gentile utente,
scusi se sono ripetitivo, ma oltre i consigli che le ho già dato credo che via Web non posso dargliene altri!
[#12]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore lei ha perfettamente ragione, non si può fare diagnosi a web.
A me interessava solo avere un suggerimento e un'ipotesi per valutare l'ipotesi diagnostica dell'urologo che mi ha visitato.
Un'ultima cosa, se non la disturbo troppo: nella sua esperienza, una "aumentata sensibilità del detrusore" per cui si contrae quando non dovrebbe che cause potrebbe avere?
Ripeto che l'urologo esclude cause organiche ostruttive e neurologiche.
la ringrazio e non la disturberò più.

Grazie davvero per la sua pazienza e disponibilità
[#13]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Potrebbe anche essere una situazione "parafisiologica" del suo sistema nervoso periferico.
[#14]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi mi può spiegare cosa intende per "parafisiologico"? E' grave? Grazie
[#15]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Per parafisiologico si intende una situazione che non rientra nei parametri di "normalità" ma che allo stesso tempo non rappresenta una "patologia" (quindi nel suo caso non è normale avere una minzione imperiosa, ma nonostante questo può non rappresentare una situazione patologica, quindi nulla di preoccupante).
[#16]
dopo
Utente
Utente
Dott. Scalese grazie per la sua cortesia e attenzione nelle sue risposte.
Trovarne di medici così!

Mi scusi ma mi è sorta un'altra domanda: data la mia situazione, lei suggerirebbe di fare tampone uretrale e/o spermiogramma o spermiocultura per avere informazioni ulteriori su possibili spiegazioni del mio problema?
L'urologo mi ha detto che secondo lui non c'è bisogno perchè l'esplorazione rettale non faceva pensare a una infiammazione e perchè clamidia o batteri simili non dovrebbero dare urgenza minzionale.
Lei cosa ne pensa?

Grazie davvero
[#17]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Sono d'accordo, gli esami vanno ripetuti se si è in presenza di una sintomatologia ingravescente, secrezioni uretrali sospette o nuovi sintomi.
[#18]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore volevo darle un breve aggiornamento della mia situazione.
L'urgenza minzionale è immutata, ho sempre un forte stimolo minzionale che mi crea molti disagi come può immaginare.
Ad occhio direi che è l'unico sintomo che rilevo, no bruciore, dolore etc.
Per questa ragione l'urologo che mi ha visitato non ritiene necessari fare tampone, uroflussimetria e spermiocultura.
Secondo lei dovrei fare questi esami anche in assenza di sintomi tipici di infezione?
L'aspetto più strano per cui vorrei cortesemente un suo parere è quello relativo alla frequenza.
Prendiamo gli ultimi sette giorni: mediamente ho urinato circa 5/6 volte al giorno, quindi normale direi. Qualche giorno fa addirittura 4, con pause tra una minzione e l'altra anche di 6/7 ore (questa è la ragione per cui l'urologo esclude cause neurologiche).
Oggi invece dalla mattina a metà pomeriggio sarò già anadato 5 volte ( e l'urina è chiara e non poca).

A cosa sono dovute queste variazioni?? Non capisco questa cosa. Perchè a parita di liquidi introdotti un giorno urino 8 volte e uno 4 con intervalli tra le minzioni molto diversi?
Grazie per la sua attenzione
[#19]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
1) Gli esami di approfondimento si possono anche fare anche se molto probabilmente nel suo caso saranno negativi quindi è valida l'ipotesi del collega.

2)Se la sintomatologia è di origine prostatica è normale che ci sia un andamento altalenante degli stessi.

Comunque utili periodici controlli.
[#20]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore le rubo un minuto per aggiornarla brevemente.
La mia situazione è stabile, non è cambiata molto.
Magari si è un po' ridotta la frequenza (circa tra le 4 e le 6 volte al giorno compreso appena sveglio) ma l'urgenza è immutata.
La cosa strana è che anche il sintomo dell'urgenza è particolare dal momento che a volte mi viene lo stimolo all'improvviso mentre a volte mi viene urgenza ma dopo un po' di tempo che sento la vescica riempirsi. Inoltre a volte dal primo stimolo urgente devo andare al bagno in poco tempo se no fatico a trattenerla, a volte invece ho un forte stimolo ma se lo trattengo (a fatica serrando i muscoli) poi magari mi ritorna due ore dopo.
Questa variabilità fa escludere all'urologo cause neurologiche perchè secondo lui se fosse quello il motivo dovrei avvertire lo stimolo con meno urina in vescica e non dovrei risucire a trattenerla.
Le ricordo che ho urgenza ma poi urino normalmente, non ne faccio poca.
A questo punto lei suggerisce visita psicologica per indagare cause di questo tipo?
Francamente è un problema molto fastidioso e non capirne le cause non è il massimo.
La prostata infiammata può dare solo questo sintomo?
Può essere che la vescica sia impazzita senza motivo?
La ringrazio buon lavoro e buona serata
[#21]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Se urina in maniera abbondante ad ogni minzione dovrebbe quantificare la quantità di urina emessa nelle 24h e valutare il peso specifico delle urine.
[#22]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore, grazie per la sua pazienza e disponibilità.
Per essere sintetici e il più possibile semplici a me sembra di urinare come chiunque altro (frequenza normale tra le 4 e le 8 volte al giorno, non brusciore, no dolore, no esitazione minzionale etc..)ma ho uno stimolo urgente.
Mi sembra che l'unico sintomo sia l'urgenza.
L'urologo che mi ha visitato però dubita che sia vescica iperattiva perchè la quantità di urina che emetto è normale mentre secondo lui la vescica iperattiva fa urinare una scarsa quantità di urina.
Boh io non so più che fare.
A volte poi (ma questo da sempre) la mia minzione è strana, nel senso che posso bere un litro d'acqua prima di dormire e non svegliarmi nemmeno una volta di notte oppure mi capita di urinare tre quattro volte la mattina no bevendo un goccio d'acqua.
Mah.
Comunque questa cosa dell'urgenza è veramente fastidiosa e non capisco come risolverla.
Grazie per il suo interesse
[#23]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Se sono stata escluse infezioni uorgenitali si può provare con terapia farmacologica permanente accettando gli effetti collaterali, ma se la sintomatologia non altera in maniera significativa la qualità di vita è preferibile evitarla essendo più opportuno imparare a gestire la sintomatologia.
[#24]
dopo
Utente
Utente
Dottore dopo un'altra visita urologica l'ipotesi diagnostica è quella di vescica iperattiva idiopatica.
Dagli esami non emerge nulla relativo ad infezioni, l'esplorazione rettale esclude problemi alla prostata, l'urologo esclude cause neurologiche perchè la frequenza urinaria è troppo bassa e l'urina emessa è normale, la flussometria esclude problemi ostruttivi.

Mi ha prescritto Vesiker, vediamo come va sia rispetto alla riduzione dell'urgenza sia rispetto agli effetti collaterali, le farò sapere.

Le due domande che ho sono:

1. cosa cambia tra vesiker e gli altri anti colinergici? Uno è meglio di un altro?
2. si guarisce? cioè così come un bel giorno a caso è iniziata questa urgenza, passerà?

Grazie dottore per l'attenzione
[#25]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
1) Esistono diversi tipi di anti-colinergici ed il loro utilizzo è commisurato alla storia clinica del paziente

2)Innanzi tutto bisogna verificare la efficacia della terapia e comunque è difficile fare una stima della durata della sintomatologia che può avere una durata molto variabile ed in alcuni casi persistente

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

Leggi tutto