Bruciore e dolore pene/testicoli -ano

ho 39 anni.15 giorni fa ho avuto un dolore fortissimo al testicolo sx,a seguito eiaculazione.consultato il mio medico che non ritiene di procedere .tale dolore segue un periodo di fastidio ai testicoli.premetto che faccio moltissima attivita'sportiva e che assumo farmaci per ipertensione(delapride 1cp ed atenol 1/4)
eseguito eco addome sup inf che riscontra al rene sx a livello iii medio piccola formazione ipercecogena di 3 mm da microlitiasi.
prostata con dimensioni nei limiti cm 4.6x3.7x3.1 con alcune calcificazioni.
eseguita visita urologica che riferisce di modesto fastidio prostatico all'esplorazione secondario ad un processo congestizio
terapia ciproxin 500 7 gg mictasone 10 gg ipertrofan 15 gg
sento spesso fastidio sia lato sx che lato dx. bruciore in zona anale ,con fitte di dolore a livello ano e bruciore sulla punta del pene.
ho notato che nel momento dell'attivita'sportiva il pene tende ad"intirizzirsi" quasi ritraendosi, specie facendo footing a basse temperature. e' normale??
sono molto ansioso ed apprensivo ...molto preoccupato di avere un qualche male incurabile.
ho bisogno di avere una risposta....
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Cerchi di tranquillizzarsi la sua sintomatologia lascerebbe pensare ad una congestione dell'apparato prostato-vescicolare che merita la giusta attenzione e la cura che le è stata data dal collega urologo è idonea ma probabilmente non sufficiente, potrebbe essere necessario proseguire per altri 7-10 gg l'antibiotico.
La presenza del calcolo è solo un dato occasionalmente scoperto dunque va controllato nel tempo per evitare che aumentando di dimensioni possa costituire ostacolo alla via urinaria ed arrecare danno funzionale al rene. Dunque per la calcolosi in assenza di coliche renali esegua una ecografia renale ogni 6 mesi.
Quanto infine alla situazione del pene, direi tutto normale: è ovvio che i tessuti esposti al freddo rispondano in questo modo...come dire, si copra meglio!
Cordiali saluti e auguri di Buon Natale.
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
caro utente,
la sintomatologia descritta potrebbe essere dovuta ad un infiammazione prostatica, per curare bene tale patologia benchè banale, è necessario individuare la cause che l'hanno scatenata ed interevenire su di esse per prevenire eventuali recidive.
cordiali saluti
dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#3]
dopo
Utente
Utente
ringrazio per le tempestive risposte.
oggi ho ultimato con l'ipertrofan la terapia prescrittami dall'urologo.
il dolore ai testicoli non si e'+ manifestato.nei giorni delle feste nessun problema ne' fastidio.oggi con la ripresa del lavoro dinuovo senso di bruciore alla punta del pene e zona anale e perianale.
soprattutto mi capita di dover urinare molto sovente durante la giornata. l'urina e'abbondante e limpida. bevo dai 2 ai 3 litri di acqua al giorno e purtroppo sto molto seduto.ho occasione di pensare molto ai miei sintomi e non riesco a non concentrarmi che su questo problema....sta diventando ossessionante.
spesso ho sensazione di freddo all'estremita'del pene, che sembra produrre liquido preseminale, avente odore simile a quello dello sperma .
nei giorni passati facendo attivita'sportiva nessun problema,senso di benessere generalizzato, ottima attivita'sessuale.
con oggi profondo senso di depressione, tristezza, dormo male ed ansioso.
mi scuso per essere ritornato sul problema,ma ero convinto che terminata la terapia avrei avuto una situazione dinuovo normale,invece si e'aggiunto lo stimolo continuo ad urinare.buon anno.
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dopo
Utente
Utente
oggi ho avuto il referto dell'etg testicolare effettuato in data 07/02/2008

"al controllo ecografico odierno a livello di entrambi i didimi non si apprezzano grossolane alterazioni focali dell'ecostruttura;a livello del sinistro si apprezzano peraltro moderate diffuse disomogeneita' ecostrutturali meritevoli di valutazione nel contesto clinico e ricontrollo nel tempo.
Minima ectasia vascolare peritesticolare bilaterale con minimo idrocele sn.

COSA VUOLE DIRE???
SONO MOLTO PREOCCUPATO. GRAZIE.