Prostatite incurabile

Buona Sera a tutti i medici.
Ho un problema di Prostatite Cronica (senza sintomi). Incominciamo presto ed ho solamente 27 anni.
Mi accorsi che qualcosa non andava perchè il colore del mio sperma è stato sempre bianca, poi non sò per quale motivo è diventata gialla, gli urologi che mi hanno visitato non conoscono la causa anzi sono sorpresi da un germe che esce in tutte le analisi che ho fatto: L'ENTEROCOCCUS SPP. Comunque la Prima volta Spiegai il problema al mio medico, e a fiducia mi diede il ciproxin per 7 giorni, alla fine della cura nessun risultato.
Ritorno dal medico e gli spiego che la cura ha fallito, e mi fà fare un'esame culturale, uno spermiocultura, la faccio ed esce che ho un'infezione: l'enterococcus Spp sembra essere il mio problema. Porto i risultati sempre al mio medico e mi Prescrive 8 giorni di Tavanic, ovviamente indovinate il risultato??? Beh nessun risultato!!! L'enterococcus Spp nelle seguenti analisi esce ancora. Ok non mi perdo in coraggio però ritorno dal medico e visti i risultati mi prescrive una visita urologica, Ok ci vado e l'urologo mi domanda quale sia il problema ed io gli dico che il colore del mio sperma è giallo, scrive su un foglio 30mila cose che devo fare, nemmeno se avessi l'aids, comunque mi prescrive Unidrox per 20 giorni, alla fine della cura ahimè senza risultati. Il mio medico curante vi giuro non sapeva cosa dirmi quasi la prendeva a ridere, in effetti se ci penso e con tutti i soldi che ho speso sembra quasi una barzelletta che non riescono a curarmi un'infezione. Ok non è finita, mi prescrive la visita da un'altro urologo, gli spiego il problema e mi dice prima di tutto che non c'è niente da fare e che me lo devo tenere a vita ma mi dice di fare: Spermiocultura, Tampone uretrale, Urinocultura e Ecografia apparato urinario. Esiti: Tampone uretrale ed spermiocultura esce L'enterococcus Spp, Urinocultura niente, L'ecografia invece dice: "Prostata per via sovrapubica con volume nella norma (17cc)....La struttura è inomogenea con trama disomogenea tendenzialmente iperecogena come da fenomeno flogistico in atto"
Comunque poi lui non l'ho più trovato, c'era il sostituto mi fà la visita completa mi fà sdraiare sul lettino e mi visita, alla fine mi da degli antinfiammatori (mai presi però) e mi dice che deve stare sotto controllo la mia situazione ed infine tranquillizzarmi e vivere una vita normale, cercarmi una ragazza e avere un rapporto sessuale normale senza aver paura e "anche" senza usare alcun tipo di protezione e che posso stare tranquillo che l'effetto ping pong di trasmissione dell'infezione non c'è, almeno così mi hanno detto. In fine l'ultimo urologo (un'altro ancora) che mi ha visitato (gli raccontai di tutti gli urologi che mi hanno visitato e di tutte le cure a base di antibiotici che mi diedero) dice che è normale (allora chissà perchè ho fatto 20 giorni e + di antibiotici) e che forse dopo una certà età può capitare che lo sperma cambi colore, dopo che è finito lo sviluppo. Mi visità anche lui scrupolosamente e mi dice che ogni cura che mi hanno dato sono tutte accettabili ma non mi hanno fatto fare l'esame più importante: uno spermiogramma, dice lui che è là che si vedono le cose più importanti (ma non l'ho fatta). scusate l'immenso post ma questo è tutto. Riassumendo posso dire che ho perso le speranze e soldi buttati, ho capito che tutte le cure sono (almeno dalla mia esperienza) inutili. Il guaio è che chi ha una Prostatite Cronica non nè uscirà mai più.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
non sia così pessimista. Probabilmente potrà essere utile cambiare classe di antibiotici (sino ad ora ha usato solo "fluorochinolonici") basandosi ovviamente sull'antibiogramma.

P.S.: massima attenzione durante il prelievo del liquido seminale per evitare cotaminazioni esterne.

Cordiali saluti
Gino Scalese

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dopo
Utente
Utente
Si il fatto delle contaminazioni è vero, per questo l'urologo mi ha detto di fare il prelievi con l'ausilio dei guanti in lattice....ma l'enterococcus Spp esce sempre...
Poi non mi hanno dato antibiotici ad ampio spettro, nessun integratore, insomma niente di niente, quasi come se mi avessero arronzato....eppure ho pagato le visite, non è che le ho fatto gratuite, non capisco comunque.
l'unico aspetto positivo è l'assenza di sintomi, funziona tutto regolarmente, ma più passo tempo con questa infezione, più ho probabilità di non poter più procreare (parole del mio medico, io non mi invento niente)....non sò che strada prendere e a chi rivolgermi...
Mi hanno spiegato che 20 giorni di antibiotici non fanno effetto, bisognerebbe portare la cura oltre più tempo, cosa che il mio medico curante è totalmente contario...eppure non fumo, non bevo, non mi drogo, non ho vizi di nessun genere, cammino sempre a piedi, mangio di tutto (beh per la mia età dovrebbe essere così, se già ora parliamo di diete e non sono grasso per fortuna, allora quando compierò 60 anni che dovrei fare...???buttarmi dalla finestra???)
Secondo voi con le cure giuste e con l'assunzione di Antibiotici ad ampio spettro (purtroppo gli antibiotici che ho assunto io il Ciproxin, il Tavanic e l'Unidrox non raggiungono la prostata e non penetrano al suo interno) potrei avere qualche speranza????
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Provi a parlarne con il suo curante per eventualemente provare un'altra classe di antibiotici (es. Cefalosporine ad ampio spettro) e poi esegua lo spermiogramma come consigliatole per vedere se l'infezione agisce sulla sua fertilità (ovviamente l'esame va sempre associato a spermiocoltura).
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dopo
Utente
Utente
Il primo urologo mi disse che se non andavo tutti i giorni di corpo, questa infezione non si sarebbe tolta nemmeno per sogno, ora modificando qualcosa a tavole e a colazione, già da qualche tempo che ci vado regolarmente in bagno, tutti i giorni, ma mi pare che miglioramenti non ci siano, lo sperma giallo era e lo è ancora...
Il punto é: Se questa infezione è incurabile, perchè non dirlo subito?
Mi hanno fatto sudare 7 camiciè, andavo avanti ed indietro.....
tutto solo per sapere di che cosa si tratta, tra analisi e visite (che a parer mio sono state inutili) ma a parlare di una cura definitiva neanche per idea.
Stò pensando che chiunque urologo (ma seriamente) pensa solamente al suo portafoglio, diciamo che un paziente come me può far comodo, perchè ho un'infezione impossibile da debellare, ma che arricchisce le tasche del dottore... ora dico ho fatto ogni tipo di analisi, ed è stato riscontrato che ho uno sviluppo di colonie di Enterococcus SPP nella prostata, ora la verità qual'è???
Ormai ci convivo da 3 anni, i medici non mi hanno SAPUTO/potuto curare, l'origine dell'infezione non c'è, è uscita è basta non so come ma è così.
Non ho ancora eseguito lo spermiogramma, mi pare inutile sapere se posso procreare o no, visto il tempo passato, io ho dedicato il mio tempo e mi sono fatto in 4, ora la responsabilità non è mia ma dei medici che non sanno fare il loro mestiere, rigirandosi il paziente a modo loro...
L'unica cosa da fare e parlare con il mio medico curante, non l'urologo, (con quello che costano le visite di questi tempi, non vorrei arricchire a nessuno, per poi ritrovarmi punto e accapo) e magari vedere che fare...
Ora voi medici siete tutti colleghi, ed io per voi non posso mai aver ragione di questo fatto già lo sò, ma io ho subito un danno sia economico, sia morale e questo mi ha lasciato molto perplesso, non credevo andasse a finire così....
Le uniche prove se un domani ci fosse qualche problema più grave, ho conservato tutte le ricette, tutti i medicinali presi, i bollettini pagati dei prelievi di campioni di sperma e tutte le visite eseguite con ben 5 urologi diversi...ecografie e risultati finali....più di questo!!!
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
capisco il suo sconforto ma penso che i colleghi le abbiano messo a disposizione la loro professionalità per riuscire a debellare una infezione difficile da curare (non sono frequenti ma esistono) che a quanto apre non risponde alle classiche terapie.
Quindi a quanto pare il suo problema è la infezione da enterococco che non si riesce a debellare nonostante la terapia antibiotica mirata sulla base dell'antibiogramma e la correzione di eventuali fattori predisponenti (alvo, grado di idratazione ecc.).
A questo punto è necessario conoscere la carica batterica quantificata nelle varie spermiocolture e se esiste una alterazione dello spermiogramma. Questo per dire che potrebbe essersi instaurata una "commensalità" fra il germe ed il suo organismo sempre che non ci siano sintomi e non ci siano alterazioni dello spermiogramma.
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Utente
Utente
Purtroppo io ho commesso solo l'errore di cambiare spesso urologo, il primo che mi visitò (abbiamo solo parlato) era buono secondo me, lui si che mi imbottiva di antibiotici, già la prima terapia era di 20 giorni di antibiotici, unidrox compresse, poi mi disse di ritornare che se caso mai la terapia avrebbe dato esito negativo, ricominciare di nuovo.....io sinceramente ero favorevole, poco meno il mio medico di famiglia, comunque se si doveva fare, si doveva fare!!! per non parlare poi dei suggerimenti che mi diede, tutto scritto: Fare dei clisteri, con acqua e olio, mangiare crusca a colazione, frutta tipo prugne, Legumi, poi camminare e fare sport, non posso portare biciclette, motorini e macchine, devo camminare a piedi, bere 2 litri e più di acqua al giorno, assumere un vasetto di yogurt al giorno per sempre....insomma fate voi....
Torno a ripetere, non ho sintomi, funziona tutto regolarmente, anche troppo regolarmente....solo qualche periodo, che la mattina presto ho bisogno di urinare, come se avessi la vescica piena, ma poi passa (non sò se si possa attribuire alla prostatite...boh???) per esempio attualmente sono già 3 settimane che non ho questo problema.
Dottore, ma per i rapporti, nel mio caso devono essere protetti oppure no??? Come scritto sopra, mi hanno tranquillizzato dicendomi che posso tranquillamente avere rapporti senza alcun tipo di protezione....
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
I rapporti con la partner abituale possono non essere protetti ma anch'ella deve eseguire periodicamente controll i batteriologici.
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Utente
Utente
Sinceramente mi hanno anche consigliato di masturbarmi tutti i giorni o quasi, scusate non sapevo quale altro termine adoperare, comunque quello che ho passato da 3 anni fà a questa parte è stata un'odissea.
Comunque come scritto sopra, se lo faccio più volte al giorno, ho notato che lo sperma si schirarisce moltissimo, ritorna quasi bianca, quando si accumula che ritorna gialla.....non sò...
Io 4 anni fà ho avuto una colica renale durata 1 settimana, dopo questo mi pare che mi si è presentata stà infezione....possibile???
Avevo un pietra di 5mm nel rene destro, a quel tempo mi imbottirono di antidolorifici di agni tipo, siringhe e non potevo bere latte (forse fu quella la causa) comunque il dolore fù atroce....meglio dimenticare.

Comunque ho letto questo:
https://www.medicitalia.it/consulti/urologia/5885-cura-per-prostatite-senza-farmaci.html

Può essere possibile stà cosa???
A pensare che mia madre mi disse di prendere l'enterogermina, secondo lei si sarebbe tolta l'infezione (non fà la dottoressa) a istinto ha detto questo...
lo zirfos potrebbe migliorare la condizione e debellare l'infezione???
Da ignorante chiedo se è possibile veramente....
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
1)Difficile correlare una colica renale risoltasi con una infezione a livello prostatico.
2) Siccome la prostatie come avrà avuto modo di informarsi non ha una terapia standard e ciascun urologo la imposta anche in base alla proprioa esperienza può essere che con una terapia solo a base di fermenti con modifica dello stile di vita (fattore importantissimo) gli abbia dato buoni risultati specie nelle forme di prostatite non batteriche: https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/997-classificazione-delle-prostatiti-e-sindrome-dolorosa-pelvica-cronica-cpps.html
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dopo
Utente
Utente
Buona sera.
Riapro questa discussione per un problema che ultimamente stò passando e che stò sopportando con qualche difficoltà, diciamo che se potrei, ammazzerei il mio medico curante e tutti e 5 i gli urologi perchè non sanno un tubo di niente. Comunque ultimamente mi capita sempre che in nottata verso le 4-5 ho il bisogno urgente di urinare, ed è un mese che va avanti sta situazione, anche prima mi capitava ad intervalli di 1-2 settimane poi passava e mi ritornava ogni 3 mesi e così via, ora la cosa si è allungata come se fosse peggiorata, stamattina volevo andare a parlarne con il mio medico curante, ma poi ho cambiato idea, non voglio passare per pazzo, in effetti come dice lui il colore del mio sperma e giallo perchè è una cosa mia fisiologica, ma meglio di me non lo può sapere siccome l'arnese è mio ed io sinceramente essere preso per il c.lo non mi và. Per non parlare dell'enteroccoccus Spp che non è mai stato debellato. Ora come ora non so che fare, sono con le spalle al muro, ora capisco perchè la gente cerca il miracolo e va a lourdes e parlano con i santi, perchè la medicina in certi campi fà pena, ci volesse solo che ai malati in ospedale ci diano le TicTac al posto dei farmaci facendoli credere che abbiano preso le medicine (Effetto Placebo)....
Anche mio padre da giovane ebbe un infezione venerea diciamo che come me connobbe un urologo sbagliato, che gli diede dei farmaci sbagliati e che lo fecero stare peggio, ma lui non era paziente come me, anzi siccome era stato in galera agi a modo proprio....ora non stò a raccontare i particolari, comunque il suo urologo dopo qualche minaccia fece uscire una cura miracolosa e mio padre guarì in 3 settimane, me lo racconta sempre......allora ciò vuol dire che devo fare la rivoluzione anche io per uscirne??? Ho speso 300 euro tra visite e analisi, penso che ne ho il diritto no???
Comunque sono 3 anni che me lo porto dietro stà cosa, e se con il tempo peggiora??? possibile che non ci sia qualche antibiotico che potrei adottare a lungo termine....io non ci vado più dagli urologi, non serve a niente, ognuno ha la scienza sua e nessuno ci azzecca, ora onestamente non parlo solo per me, ma per tutti coloro che ne soffrono e si devono rassegnare perchè non c'è nessuno che ci possa aiutare. I consigli sono ben accettati.Grazie.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
purtroppo le prostatiti sono difficili da curare e richiedono cure reiterate in quanto i sintomi hanno un tipico andamento altalenante ed in un certo qual modo il paziente dovrebbe imparare a gestirli seguendo attentamente i consigli dello specialista e del curante che è bene contattare ad ogni recrudescenza. Purtroppo nessuno di noi ha in possesso cure miracolose.
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dopo
Utente
Utente
Questo lo deve dire a quei dottori che non servono a niente.
Giustamente prima ho pagato poi sono stato ingannato.
Giustamente pagare l'urologo è giustifica per farsi prendere per i fondelli, invece di curare il paziente, basta dire 4 fesserie et voilà il pollo torna a casa felice e contento, mentre il furbacchione del dottore s'è preso il malloppo, ottimo dire, bella prospettiva...non c'è più religione questo è.
Io basandomi sulle mie esperienze direi a coloro che come me che soffrono di prostatite cronica, di non andare a regalare soldi a nessuno, tanto è inutile, secondo il mio parere viviamo in un epoca dove regna la disonestà e putroppo ci capita sempre sotto il povero disgraziato.
è bello a parlare: si si toglie basta seguire queste cose scritte su un foglio, vivere una vita sana, non fumare ne bere, per giunta ho preso antibiotici per 20 giorni senza motivo, potevo prendere qualche malattia e inguaiarmi ancora di più...TOT 40 euro....mah!? non ho parole. io faccio parte di quelle persone che rispettano il prossimo chiunque sia, e non rubo a nessuno, sono sanissimo e di sani principi e ho la coscienza a posto e per me questo è l'importante. Scusate se sono sincero ma quando ci vuole, ci vuole. Che vergogna.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Mi dispiace che si sia fatto questa idea dei medici; tenga solo presente che c'è molta gente serissima in giro.
[#14]
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Utente
Utente
Serissima??? Ok....

Il primo urologo: mi visitò (solo parlando) in fretta e furia, come se doveva prendere il treno con la sua borsa tra i piedi e non aveva nemmeno il camice.....

Il Secondo urologo: insistì per avere tutte le analisi (che già avevo ma lui voleva vedermi spendere altre 70 euro e lo ho accontentato) poi non l'ho visto più. Io cornuto e mazziato.

Il terzo urologo: Un ragazzo scocciato ed irritato del suo mestiere, mi disse che non gli piaceva molto quello che faceva....

Il quarto urologo: Era effemminato, pensava più al mio arnese piuttosto che parlare dell'infezione, mi voleva sparare una sega (come disse lui) "che schifo" bleah..... meglio dimenticare.

Il quinto urologo: non me lo ricordo, meglio così.....

E questi sono i migliori della mia città eh diciamo di serie A.... non oso pensare che siano quelli di serie B.... cioè in mano a questi muori.

Non solo in urologia ne ho viste di cotte e di crude, io sono in mano a dottori quasi frequentemente...

In dermatologia: Ho qualche segno D'acne sulle guance, avendo avuto i brufoli ho dei segni.....comunque l'anno scorso mi è stato consigliato una visita dermatologica dalla migliore urologa della mia città, la visità mi costò 40 euro, durata 5 minuti, che dire l'urologa non capiva nulla di laserterapia, di lavaggi all'acido glicolico, insomma niente di niente....e meno male che era la migliore.
Mi prescrisse una crema (che non servono a niente, a me non hanno mai funzionato) 15 euro. Poi mi diede l'indirizzo di un'altro dermatologo più esperto...mah cose da pazzi....e questo era un privato.

C'è dell'altro comunque, ma non vorrei essere troppo sincero, qualcuno potrebbe prendersela.

Allora dottore che mi dice?
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Capisco i suoi sfoghi, ma guardi che qualcuno e non sono pochi ,oserei dire la maggior parte, viene curata e operata ,a volte salvata, e non si lamenta di ladrerie varie...
Come Le diceva il collega esistono medici seri, professionali e con coscienza ma è difficile sostenerlo quando ormai le assicurazioni contro la malasanità vengono pubblicizzate a più non posso dai media e purtroppo pochi furfantelli ,per altro presenti in ogni tipo di professione, rovinano l'immagine ai più.
Cmq dalla prostatite se ne esce magari tenendosi sotto controllo di un unico urologo,possibilmente non venale e senza sperare nella "pozione magica".
Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Chiaramente sono epserienze personali che non possono essere generalizzate. Per il resto sono concorde con quanto affermato dal collega.
[#17]
dopo
Utente
Utente
Non sono per niente d'accordo.....
Generalizzare???
Ma di quei 5 urologi, non credo di essere il loro unico paziente....
Ne avranno credo, e se non fanno bene il loro mestiere con me, immagino facciano lo stesso con gli altri.....poi se capita il paziente migliardario allora (credo io, ma ne sono convinto) il discorso cambia....giustamente in un epoca come questa che contano solo i soldi, se non hai soldi, non puoi curarti, se non puoi curarti, muori! "cosa sbagliata secondo me" tutti hanno bisogno di essere tutelati, a prescindere dalla portata del portafoglio. Era così bello il Ticket che c'era una volta, invece ora anche se non hai un mestiere, bisogna andare a rubare....vabbè questo è un'altro discorso.
Ps: Ho 28 anni e non ho mai lavorato....giusto per dirvi, dalle mie parti assumono solo se lavori gratis.
Non oso nemmeno andare dall'urologo, a che servirebbe, come minimo ci vorrebbero altre 100 euro o più, le analisi attuali hanno già qualche anno, quindi sono vecchie, ma non cambia niente perchè se me le facessi di nuove uscirebbe la stessa cosa...(questo bisogna dirlo a quelle testa di rapa del secondo urologo)
Che dovrei fare secondo voi?
[#18]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Andare da un Urologo della ASL! In Italia per fortuna non esistono solo le visite private o intramoenia.
[#19]
dopo
Utente
Utente
E chi ha detto che gli urologi che mi hanno visitato erano privati......???
40 euro per una visita è una tariffa ASL, e chi ce l'ha i soldi per il privato!!?? Il Primo era ASL, tutti gli altri dell'ospedale policlinico di Napoli...
Il mio medico curante mi dice che è una cosa mia fisiologica, mentre le carte dicono che ho delle colonie di Enterococcus nella prostata e mi ha detto di non perdere tempo perchè è inutile....che fare???
[#20]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Vede Noi siamo qui spontaneamente a rispondere e cercare di essere di aiuto ma non siamo responsabili di un sistema sanitario inefficiente.
Ora se vuole continuare a sfogarsi e qs Le può essere di aiuto continui pure ma ricordi cmq che non siamo in grado di cambiare il SSN.
Cordialmente
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
In alcuni casi le infezioni non si riescono ad eradicare in quanto l'antibiotico non si diffonde bene nel tessuto prostatico. In queste situazioni si prende in considerazione la sintomatologia associata e quindi si decide se avviare o meno utleriore terapia antibiotica.
[#22]
dopo
Utente
Utente
Scusate se ho risposto con molto ritardo... ma la vita è piena di problemi ed altre cosa da pensare.

Precisiamo che io non c'è l'ho con nessuno per carità, io ho fatto tutti gli sforzi possibili per togliere questa infezione (ovviamente non è una cosa normale, mentre 2 urologi su 5 dicevano che è normale, mentre il primo urologo mi diede 20 giorni di antibiotici, ora, un'antibiotico, a meno che non sono scemo io, non si da così senza un motivo credo), è questo che mi fà rabbia, ora se volessi fare un'altra visita, in teoria dovrei fare daccapo tutte le analisi, perchè quelle che ho io sono vecchie, ma quale è il senso??? io non ci arrivo...e scusate...
Ora per il momento stò a dieta, per controllare se magari migliora la situazione, 3 mesi fa ho avuto grandi problemi, stranamente facevo pipì ogni ora e pensate il disagio di stare per strada ed avere questo fastidio/problema, e dico quasi perchè a distanza di 3 mesi non ho nessun problema cioè tutto passato, boh?
Una mia curiosità: Avendo una prostatite cronica, perchè io non ho sintomi? almeno non mi fà male nulla (devo dire che quando ero sano avevo un certo getto durante l'eiaculazione, ora non più)
Un'altra cosa che non hanno capito i medici è che io non ho preso l'infezione perchè sono stitico, ma perchè mi sono lavato in acqua sporca, quindi mi sono auto infettato...
Dopo le feste eseguirò uno spermiogramma come consigliato tempo fà, spero che eschi qualcosa di diverso, e che non sia per forza l'enterococcus SPP a colorarmi di giallo lo sperma...mi pare che sia il Policlinico Vecchio e quello nuovo eseguono spermiogramma...è vero? (opto per quello ospedaliero, costa di meno 25-30 euro, mentre nei centri privati costa un pòchettino...100... euro) portarla dal mio medico curante e magari con la sua decisione fare un ciclo di cura di più tempo di antibiotici, il resto ce lo metto io, poi che ne so se funziona forse ne esco vittorioso, forse....(tanto in fin dei conti o medico curante o urologo, sempre ad antibiotici va a finire)
Un'altra cosa, vorrei fare sport e rimettermi in forma, la bicicletta potrei usarla???
[#23]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
vorrei chiarire alcune cose che ritengo veramente importanti nella cura delle prostatiti:
-la terapia è molto empirica e dipende dalle esperienze dell'urologo che la ha in cura.
-non esiste una pozione magica e nessuno gliela può seriamente promettere
- aldilà delle esperienze dell'urologo che la ha in cura si arriva cmq al quadro di prostatite cronica catarrale che è la fase di non quiescenza a patto che ci sia continuità di cura e disponibilità da parte di chi la cura.
-infine cyclette o bicicletta unitamente a birra e cibi picanti devono essere aboliti
- Il fai da te ,come si potrebbe pensare considerato che non esiste una terapia drastica,non è praticamente sempre la soluzione anzi quasi sempre la aggrava.
Sperando di poterLe essere stato utile Le porgo auguri di buone festività.
[#24]
dopo
Utente
Utente
Non è proprio un fai da te il fatto del cibo e dello sport, ma è stato uno degli urologi a consigliarmelo...è vero quello di evitare biciclette e tutto quello che possa danneggiare il perineo (mi è stato detto) ma credo si possa dire momentaneamente, allora si....mentre se poi non potrò mai più poter usare una bicicletta o magari usare una cyclette allora no... è assurdo!!! Cioè è il massimo... siamo ben lontani allora da poter curare un tumore o il cancro...
Quindi riassumendo non posso portare la bicicletta mai più?
Dei cibi piccanti non mi importa ne posso fare a meno, non è che li mangio spesso come se ne fossi drogato, mentre la birra ogni morte di papa me ne bevo un pò.
Del resto delle 5 visite effettuate con massimo rispetto da parte mia e cercare di poter capir qualcosa mettendo tutta l'attenzione possibile, devi dire che non ho capito niente di quello che mi stà capitando. Purtroppo il problema e di chi ce l'ha, nessuno può capire che si prova ad essere da un giorno all'altro "malati"
Io direi più che non è il medico a non sapermi curare cioè 5 non 1 (almeno che non sono 5 babbei), ma diciamo che l'infezione è imbattibile, solo così possa salvarli dalla loro ignoranza...
Dopo le feste come dicevo eseguirò uno spermiogramma (e soldi che se ne vanno) vi terrò aggiornati.
Buone feste a tutti di un Felice Natane e Buon Anno...
[#25]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
comprendo il suo sconforto e le sue polemiche ma purtroppo i suoi disturbi probabilmente rientrano fra quelli difficili da curare efficacemente. Da questo punto di vista nulla c'entra la professionalità dei colleghi. In queste situazioni è molto importante il suo atteggiamento nei confronti di questi disturbi ricorrenti, nel senso che dovrebbe imparare a gestirli attenuandone gli effetti adottando comportamenti e stili di vita che, nel corso del tempo, le sembrino feficaci per attenuare la sintomatologia.
[#26]
dopo
Utente
Utente
Che era difficile da curare l'avevo capito dopo i 21 giorni di antibiotici senza risultato.
In pratica sono (e chi come me) fregato, cioè si può mai dire ad un ragazzo di 27 anni che deve fare a meno di certe cose per colpa di un'infezione...??!!??
Evitare di stare seduto troppo a lungo e/o di poter fare una pedalata in grazia di Dio perchè in questo caso si aggrava la situazione...
A perfetto!!!
Siccome questo thread può far aprire gli occhi a qualcun'altro che come me la combatte (e questo volevo) siccome voi sapete in che cosa consiste l'infezione, perchè non mi dite quali danni può portare, vistò che con tutti i soldi che ho sborsato ed i medici che mi hanno guardato da vicino e visitato, non mi hanno mai detto niente...
Allora da ignorante in materia, cerco di sapere...
Come ogni infezione credo io che c'è un peggioramento no??
I batteri giorno per giorno si moltiplicano no???
Questa infezione a cosa porta???
[#27]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
1) Non tutte le infezioni peggiorano nel tempo in quanto specie in un soggetto giovane essite anche il sistema immunitario che dovrebbe intervenire ad evitarne la progressione e a debellarla
2) No! perchè la infezione viene circoscritta

3) in alcuni casi la infezione può essere risolta e permanere solo lo stato infiammatorio con la sintomatologia ad essa correlata
4) Esistono quei casi in cui la infezione può permanere in maniera asintomatica senza che questa arrechi alcun danno (commensalità).

Come può aver ben compreso la sua situazione può avere delle svariate sfaccettature che non deve essere motivo di demoralizzazione.
[#28]
dopo
Utente
Utente
Salve a tutti.
Ultimo aggiornamento.....
Ultimamente ho un problema non indifferente, l'odore del mio sperma ha un odore particolare, ovviamente non ho perso tempo e sono andato dal mio medico curante, gli ho riferito tutto, io se ricordate bene, dovevo eseguire uno spermiogramma, ma sempre il mio medico curante mi ha detto che non serve a niente farla, in quel caso si vede solo se sono fertile oppure no.
Ovviamente mi ha anche detto che per ora antibiotici non me ne può prescrivere e quindi ma ha detto di fare un'altra spermicultura che eseguirò lunedì, poi gli porterò i risultati e se esce ancora l'enterococcuss mi dara degli antibiotici.... (Probabilmente il Tavanic che è un antibiotico ad ampio spettro e che all'inizio cioè 3 anni fà ho preso solo per 5 giorni).....
C'è un problema....il mio medico non vuole prescrivermele per più di 20 giorni, dice che si muore di antibiotici, ed è molto pericoloso....
Ho una parente che lavora in questo campo, e mi ha detto che la cura deve essere prolungata anche a 3 mesi....se si vuole avere dei risultati, poi ovviamente fare sport e mangiare correttamemnte a tavola con una buona idratazione di liquidi almeno 2 litri di acqua al giorno....
Vabbè quest'ultima cosa già la sapevo....in fin dei conti ho passato le giornate negli ospedali.
Ritornando al discorso, il mio medico ha ragione riguardo agli antibiotici?
Ora stà tutto nella prossima spermiocultura (ovviamente spero non esca niente più, ma dubito basandomi sul colore giallo del mio sperma, un incubo che non cessa ancora una volta)
Sono accetti consigli che mi possano aiutare a capire cose che io ora non sò.
[#29]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
L'approccio con terapie prolungate e continuative di antibiotici è in disuso motivo per il quale è bene seguire il consiglio del suo curante alla luce della spermiocoltura.
[#30]
dopo
Utente
Utente
Buon Giorno.
Allora ho ritirato i risulati della Spermiocultura, per mia grande sorpresa ho debellato L'enterococcus Spp, ma è uscita L'enterococcus Faecalis.
Ovviamente ho portato i risultati al mio medico curante, dicendomi che questo è un nuovo germe, abbastanza banale da curare.
La Cura che mi ha prescritto consiste in 8 giorni di antibiotici, Augmentin, 2 compresse al giorno ogni 12 ore....in più assumere durante la cura fermenti lattici, Yogurt....niente di più. Poi Alla fine della cura, far passare 10 giorni ed eseguire nuovamente la spermiocultura.
Voi che dite seguo la cura, oppure aspetto che si debelli da sola come è successo con L'enterococcus Spp, Senza bombardare l'organismo con antibiotici???
Comunque i risultati dicono questo:

Germe Isolato: Enterococcus Faecalis

ANTIBIOTICI
MIC mcg/ml ---------- Interpretazione
Ampicillin ------ 2 ------------- S
Amoxicillin/Clavulanic Acid ------ <=4/2 ------------- S
Tobramycin ----- >8 -------------- R
Vancomycin ----- 2 -------------- S
Teicoplanin ---- <=2 --------------- S
Clindamicyn ------- >2 ------------------ R
Quinupristin/Dalfopristin --------- >2 --------------- R
Linezolid ----- 2 --------------- S
Trimethropin/Sulfamethoxazole ----- <=1/19 -------------- R
Nitrofurantoin ------ <=32 --------------- S

Miceti e Trichomanas Negativi
[#31]
dopo
Utente
Utente
L'antibiotico si chiama:

Amoxicillina e Acido Clavulanico della BIOPHARMA 875 mg/125 mg, compresse rivestite con film per uso orale.

Ma non ho capito una cosa: si prende prima o dopo i pasti?
Ho letto il foglietto illustrativo, c'è scritto che si prende prima dei pasti, scusatemi ma mi sono dimenticato di chiedere al mio medico...
Comunque in generale gli antibiotici non si prendono mai a stomaco vuoto no?
Poi io devo assumere una compressa ogni 12 ora, capite il bombardamento che devo subire.....comunque il medico che me li ha prescritte dice che non sono molto pesanti...
Inizio Domani la cura.....
Questa volta devo essere puntuale sotto ogni aspetto.
[#32]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Segua attentamente le indicazioni del medico curante e assuma l'antibiotico prima dei pasti senza infondati pregiudizi in quanto si va a migliorare l'assorbimento.
[#33]
dopo
Utente
Utente
Prima dei pasti è inteso 30 minuti prima di mangiare?
Grazie Dottore...
[#34]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Meglio 60'
[#35]
dopo
Utente
Utente
Ah però 1 ora prima dei pasti???....dite che viene assorbito meglio l'antibiotico???
Sul foglietto illustrativo dovrebbero specificare però, se uno deve fare una cura, la deve fare bene.

Ho letto un pò dalla rete di questo Antibiotico Amoxicillina e Acido Clavulanico, da quello che ho capito devo evitare di bere latte e mangiare latticini, perchè riduce l'assorbimento...é vero? Oppure quali sono gli alimenti che devo evitare di mangiare durante la cura? L'antibiotico và d'accordo con tutti i cibi e bevande?

Io da quando ho iniziato la cura, come già detto, ogni 12 ore devo assumere la compressa, è stò facendo così: 10.30 di mattina e 22.30 di sera...vanno bene come orari?
Poi come dice lei, 1 ora dopo mangio.
Quindi se mi prendo la compressa alle 10.30 di mattina, alle 11.30 faccio colazione e così via......quindi questo è il modo corretto?

Dottore scusate si vi stò riempendo di domande, ma vorrei portare a termine questa cura nei migliori dei modi, domando per capire meglio. Grazie Infinitamente!
[#36]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Atteggiamento corretto!
[#37]
dopo
Utente
Utente
Ho da poco finito la cura....ma ancora non mi è chiara una cosa...
Io ho una prostatite cronica causata dal Enterococcus SPP, possibile che si possa debellare da sola???
Ma ho ancora la prostatite? Siccome ufficialmente (senza cantar vittoria troppo presto, almeno chè non abbiano scambiato i risultati di qualche altro paziente e me li abbiano dati a me....)
Sono quattro anni che mi porto L'Enterococcus SPP, quindi prostatite cronica, ora ho L'Enterococcus Faecalis....stò ancora in prostatite cronica? Secondo la mia logica no! siccome il germe è nuovo. Ora io non lo sò questo...ditemi voi....
Un'ultima cosa, ma possibile che si è alternata da un germe all'altro così all'improvviso??? Cioè è mai capitato....???
Secondo il vostro punto di vista ora come ora potrei uscirne definitivamente visti gli ultimi risultati? Grazie

[#38]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
La diagnosi di prostatite cronica la si fa in base alla sintomatologia riferita e non in base all'esito di esami colturali. E' possibile uno shift fra un germe patogeno e l'altro.
[#39]
dopo
Utente
Utente
Ok ma secondo il mio medico curante sarebbe uscito anche l'Enterococcuss SPP insieme a quello nuovo.
Lo Shift sarebbe momentaneo oppure con il tempo si potrebbe ripresentare L'SPP??? In fin dei conti l'ho avuto per 4 anni poi all'improvviso 0 è sparito...per voi l'ho debellato oppure no?
Io non capisco una cosa, cioè come ho fatto a prendere un germe nuovo a questo punto dopo 4 anni???
Io non ho fatto niente per procurarmelo, anzi stò attento a qualunque cosa....per la verità il mio medico curante appena visto i risultati dello spermiocoultura mi ha subito domandato se ho avuto rapporti anali con qualche ragazza...ma io sono vergine ed è impossibile questo...non sono mai stato con una donna sotto quell'aspetto....boh???
Io ci penso sempre a come ho fatto a prendermi questi germi....
c'è qualcosa in me che mi stà avvelenando giorno per giorno....
L'unica cosa che mi viene in mente e che ho una decina di otturazioni metalliche degli anni 90...sò che sono molto pericolose perchè contengono mercurio, il mio dentista l'anno scorso voleva cambiarmene 5 non sò per quale motivo, per soli 75 euro...ovviamente non ho voluto cambiare perchè per me sono eterne e non si sono mai mosse...
Comunque potrebbe essere quello il motivo???
E' l'unica cosa che mi viene in mente, io sono un tipo sano, come ho detto sopra, non saprei cosa altro pensare....non fumo, non bevo alcolici, non mi drogo, cammino sempre a piedi...
Infine 8 giorni fà ho finito la cura, ma non saprei sembra che il mio sperma sia ancora giallo....che confusione, non ci capisco nulla.
In teoria ho ancora l'infezione basandomi sul colore giallastro dello sperma....dovrò ripetere l'esame.
PS: In caso di positività al germe, dovrò riassumere ancora gli antibiotici in base alle sensibilità del germe?
[#40]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
1) E' difficile che ci sia una co-infezione

2) Spesso non si riesce a capire con precisione l'oprigine dell'infezione

3) Prima di prendere qualsiasi iniziativa aspetti l'esito degli esami di controllo
[#41]
dopo
Utente
Utente
Buona sera a tutti.
Allora eravamo rimasti con l'ultima cura che durò 8 giorni....senza benefici ma già lo sapevo che andava a finire così.
La settimana scorsa ho fatto una partitella a pallone con i miei amici, ho sentito un dolore mentre correvo al testicolo sinistro, se era lo sforzo doveva farmelo anche a quello destro...perciò mi pare strano.
Comunque sono stato in astinenza per 7 giorni e poi per curiosità ho voluto vedere di che colore fosse diventato lo sperma....devo dire che era molto giallo.....con il mio medico di base siamo rimasti che smettessi di curarmi e di smetterla quì con stà storia.
In pratica dovrei fare una spermiocoultura ogni dieci giorni e prendermi antibiotici a volontà e ciò a detta del mio medico non conviene assolutamente.
Vorrei fare la prova per vedere i valori del mercurio nel mio sangue c'è un modo?
Prima che mi distrugga del tutto, ovviamente nè ho parlato con il mio medico curante e mi ha rivelato che se fosse vero questo stò in un mare di mer... potrei avere in futuro nuove patologie....
Che dovrei vare secondo voi???
Ho troppe amalgame in piombo nei denti da moltissimi anni....forse è questa la causa....ma dovrei provarlo....come? Grazie.

[#42]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Sono d'accordo con il suo curante, cioè sel la infezione seminale non si riesce a debellare e non ci sono altri sintomi correlati persistenti è meglio fare una visita periodica e monitorizzare la situazione. Cerchi di non crearsi dal nulla altri problemi: non può esservi correlazione fra interventi all'arcata dentaria e infezione seminale.
[#43]
dopo
Utente
Utente
Però se sulla carta esce Enterococcus Faecalis, sono autorizzato a prendere antibiotici, non e che li prendo di testa mia...e non ci vedo niente di male in questo, se poi è un germe patogeno è nel posto sbagliato, allora meglio ancora e c'è il motivo in più per debellarlo.

Comunque mi pare che questo sia il post più lungo del sito, ma ci sono 2 punti che non mi sono chiari:
Nessuno mi ha chiesto (urologi durante visita) la carica batterica sugli esami dello sperma, ma non è utile saperlo???
A me pare di si, leggendo un pò quà e là, chi ha la mia stessa patologia conosce pure la carica del germe...io no...

Ora non è che posso sempre stare a monitorare la condizione attuale, io sono disoccupato, non ho la fortuna di guadagnare qualcosa e forse mai guadagnerò...al mio stato attuale...se ero il nipote di Berlusconi potevo pure pensare a tutte le opzioni senza farmi problemi. Secondo punto, non vedo l'utilità di essere sempre monitorato perchè semplicemente non si toglie stò germe del cavolo... quindi tutto quello che viene dopo è solo uno spreco di soldi.

Ma attorno alla corona del glande ho delle punte bianche, mi pare che si chiamano papule perlacee, dovrebbero essere curate o sbaglio?, I dottori non mi hanno detto niente nemmeno in questo caso...come mai?

Ora lo dico apertamente:
Ma quì a Napoli i dottori non sono professionali per niente, sono frettolosi, disordinati, non igienici, non hanno gli strumenti adatti per una visita specifica,
disastrati, hanno attrezzi dannieggiati (caso sedia del Dentista con il tubo bucato dove usciva l'acqua ed altro...ma mi fermo quì), alcuni non mettono nemmeno il camice, oppure entrano in ufficio, escono e non tornano più...vengono in ritardo...e sembrano sempre nervosi, come se si stancassero di andare a lavorare...insomma ce nè ce nè da dire....
[#44]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
1) Il liquido seminale per definizione deve essere sterile quindi conoscere l'entità della carica batterica a volte non è indispensabile specie nei casi di plurirecidività asintomatica
2) Le papule perlacee (se di questo si tratta) sono delle formazione benigne molto diffuse e in genere non necessitano di alcun trattamento tranne nei casi in cui sono antiestetiche
[#45]
dopo
Utente
Utente
Plurirecidività?
Se ho capito bene il significato della parola, posso dire che non sono mai guarito da questa infezione, cioè dall'Enterococcuss Spp che poi si è tramutato in Enterococcuss Faecalis...
Manco a farlo a posta la quarta analisi, cioè l'ultima che ho fatto, l'ho svolto sempre al solito laboratorio delle precedenti analisi, solo che quella volta mi domandarono varie cose soprattuto il perche delle analisi dello sperma, il ragazzo scriveva tutto ciò che io dicevo...poi alla fine mi congedò. quindi il personale era totalmente diverso, e stranamente nelle analisi sparì L'enterococcuss Spp, per subentrare il Faecalis...ora non sò se è pura fatalità, oppure hanno fatto analisi più approfondite o chissà cheè...lei che mi dice su questo????
Possibile che avessi sempre avuto il Faecalis fin dall'inizio e forse per qualche ragione erano loro nel laboratorio a (in qualche modo) "contaminare" il campione di sperma???
Di conseguenza ho curato una cosa per un'altra...???
Può essere pure difficile una cosa del genere, ma non impossibile...

Che sono le supposte "Topster"???
Da quello che ho capito potrebbe avere un effetto migliore siccome sono supposte e la prostata stà proprio nelle vicinanze...ora non lo sò...non sono un medico nè tantomeno voglio esserlo, magari penso semplicemente da ignorante una cosa che potrebbe essere sensata.
Grazie Dottore.
[#46]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
non si faccia strane idee non ci sono possibilità di errore di interpretazione del tipo di germe isolato. Le supposte di topster hanno una attività anti-infiammatoria e poco influisce il fatto di essere somministrato in una cavità vicina alla prostata.
Plurirecidività asintomatica: si indica una infezione ricorrente in questo caso del liquido seminale. L'agente batterico può cambiare e selezionarsi specie dopo un ciclo di terapia antibiotica ovvero scomapre l'uno e ricompare l'altro ma non si trasforma come da lei presupposto.
[#47]
dopo
Utente
Utente
Si scusate, ipotizzavo...
Personale nuovo - Germe nuovo...tutto quì.

Allora L'enterococcuss Spp l'ho debellato secondo voi?
(almeno dalle ultime analisi)
Sempre sulle analisi Possono Essere Entrambi Presenti?
2 Germi diversi insieme possono avere qualche effetto più serio?

Se ho da poco meno di un'anno il Faecalis, allora vuol dire che potrebbe essere più facile curarlo....
Comunque vedrò se rifare un'altra visita....
[#48]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Normalmente lìinfezione è causata da un singolo germe predominante. Se i germi sono due l'analisi è da ripetere.
[#49]
dopo
Utente
Utente
Poi vedrò.
Non è in problema farsi le analisi, una 20ina di euro le posso spendere.
No, comunque il germe uscito era il faecalis, l'altro non era presente, presumo l'abbia sconfitto, debellato o quello che è....salvo errori; ma se lei dice che è impossibile allora....

Ma è normale che la notte, scusate la parola, non so come altro esprimermi, ho delle violente erezioni che per altro durano tutta la notte, lo sò perchè se mi sveglio è presente l'erezione, la mattina lo stesso...è normale???
Ammetto che mi dà moltissimo fastidio, non mi fà dormire bene, è stò male. (almeno a me è così)
Ammetto che ho avuto qualche cambiamento che mi stà dando qualche noia, e questo fatto è quello più insopportabile.
[#50]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Normalmente si verificano in media 4 episodi di erezione ogni nott.
[#51]
dopo
Utente
Utente
Quanto può essere utile l'infettivologo???
Se decidessi Di andare da un infettivologo, avrei più probabilità di guarire??? O è sempre la stessa cosa???
[#52]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Meglio l'Urologo.
[#53]
dopo
Utente
Utente
Buon Giorno a tutti.
Allora ultimamente ho un problema di sudorazione eccessiva nelle zone intime, lo sperma ho notato che ha un cattivo odore.
Ieri mattina mi sono recato dal mio medico di base, gli ho spiegato il problema e mi ha detto che va tutto bene e di non pensare troppo a tutto questo.

Non capisco che risposta è......ho una prostatite cronica incurabile, mi pare ovvio di avere certi problemi....insomma non mi ha fatto fare nulla, nessun tipo di accertamenti. Ma come devo fare io???

Comunque gli ho chiesto di farmi le ricette per tirarmi il sangue, siccome sono 13 anni che non faccio le analisi, però mi ha detto (siccome sono disoccupato da anni, o meglio da sempre)
di non fare la ricetta quella ufficiale, ma per risparmiare tanti soldi, mi ha fatto quella scritta a mano con un timbro, ancora meglio proprio per non pagare niente, di andare a donare il sangue alla società dell AVIS, quelle camionette non sò se avete presente...??? e loro mandano le analisi in 15 giorni.
(Questo perchè in età adolescenziale ho avuto qualche problema di mal funzionamento con il fegato perciò le devo fare)

Ho letto sul sito dell'AVIS stesso chi pùò donare e chi non può, tra le righe stava scritto (persone con patologie croniche)

Ora gli urologi che mi hanno visitato in passato mi hanno detto che la prostatite è una patologia cronica...

Ora, io avendo la prostatite cronica (da enterococcuss Faecalis) posso donare il sangue???
[#54]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Se è asintomatica penso che lo possa comunque donare il sangue. Comunque è necessario parlarne con il medico della banca del sangue.
[#55]
dopo
Utente
Utente
Buon Giorno a tutti e Buon Anno.

Allora qualche settimana fà ho espulso un calcoletto mentre urinavo (ho avuto dei piccoli dolorini al rene sinistro qualche mese fà, ma nulla di particolare, niente di paragonabile alla colica renale di 7 anni fà dove avevo un calcolo di 5mm sempre nel rene sinistro diagnosticato al pronto soccorso dell'ospedale Pellegrini della mia Città Napoli...poi uscita di sua spontanea volontà sempre urinando con la normale fuoriuscita di sangue dall'uretra. Poi il mio medico curante mi faceva prendere antibiotici per pulire il tutto. Quindi non è la prima volta che ho un problema simile, solo che quella volta non avevo l'infezione)

Comunque, come dicevo mi è ricapitato, solo che non me lo aspettavo stavolta, però stavolta, stò avendo problema all'uretra, cioè per 2 giorni mi faceva male mentre urinavo, poi il dolore si è tolto, ma provo fastidio ad urinare come se ci fosse qualcosa all'interno del pene, e circa 1 settimana che l'uretra è così.
Per altro faccio sempre pipì....(vabbè avendo ancora una prostatite per qualche periodo avevo sempre quella sensazione di vescica piena che poi passava, ma poi ritornava come se ci fosse un'infiammazione uretrale.....comunque andava a periodi.

Quanto tempo ci vuole perchè possa passare completamente? Possibile che si deve ancora sanare?
Come posso escludere che non sia qualche nuova infezione o una possibile Stenosi Uretrale???
Ed anche quanto saltello provo fastidio al pene. Precisamente all'interno del pene....

Per avere una una stenosi uretrale immagino che il pene deve subire delle torture continue mica è facile o no?
Cioè Che cicatrici interne all'uretra ci devono stare per causarla?

E' da parecchio che non faccio analisi, magari qualche analisi di routine ci più stare, ma quale esettamante per il mio caso? Grazie.

Ps: Nè parlerò anche con il mio medico di base.

[#56]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
l'espulsione spontanea di un calcolo può determinare dei microtraumatismi nel passaggio attraverso l'uretra e l'entità degli stessi dipendono molto dalla conformazione dello stesso . I fastidi possono perdurare per molte settimane in quanto l'infiammazione può essere reiterata ad ogni passaggio dell'urina. Le stenosi dell'uretra non si possono generare in così poco tempo quindi è difficile ipotizzarla in questa fase. Se il problema persiste è corretto riferirlo al suo curante che eventualmente la invierà da un esperto urologo.
[#57]
dopo
Utente
Utente
Buon Giorno Dottore.

Allora, da quel giorno del calcolo, i fastidi durante la minzione è quasi scomparsa. Anche il fatto di urinare spesso s'è tolto, anzi la faccio 2 volte al giorno, fà qualcosa?

Dico quasi perchè se la pipì è leggermente più calda, avverto un senso di fastidio, non dolore.......ma questo più verso la punta del pene, cioè all'interno del glande, forse sono io che mi impressiono boh.
Ho notato una certa secchezza del glande, di sera, scusate il termine, se provo a scappellarlo, e come se la pelle fosse attaccata al glande, ed ho notato un pò di smegma invece il giorno dopo.
Ultimamente mi lavo tutti i giorni, con docce accurate, con molta schiuma, potrebbe essere il motivo ch potrebbe legare con lo smegma? Cioè un ristagno di schiuma tra pelle e glande non tolto correttamente?

Per il fatto della stenosi uretrale, ero tentato di farmi un'uretrografia, ma ho capito che forse non fatte bene, possono provocare più danni che altro.

Infine ho letto tutti i sintomi di una stenosi uretrale, devo dire che non nè ho nessuna di quelle descritte......è un buon segno?

Poi da non dimenticare che è quasi un'anno che ho l'enterococcuss Faecalis....forse è questo che devo ricontrollare.
Non sò se fare un tampone uretrale o uno spermiogramma.....l'urinocultura, nonostante ho l'infezione, me la dà pulita, ma questo tempo fà, le altre 2 invece mi dava all'epoca l'enterococcuss SPP.....in settimana farò di nuovo gli accertamenti, spero questa volta di poter prendere antibiotici più a lungo.

Chiudendo il discorso, se fosse stato una stenosi uretrale, dopo quanto tempo compaiono i primi sintomi? (Il Calcolo mi uscì a Gennaio) Grazie.

[#58]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
La secchezza del glande può dipendere anche dai detergenti utilizzati. I sintomi di stenosi uretrale in genere compaioni in brevi periodi.
[#59]
dopo
Utente
Utente
Ok Grazie per la risposta.

Le posso chiedere quali sono i sintomi più importanti e fastidiosi di una stenosi uretrale ignorata, o non curata?
[#60]
dopo
Utente
Utente
Scusate lasciamo perdere i sintomi, purtroppo mi stò fissando di brutto.....

Quale esame posso fare per vedere se ho la stenosi uretrale???
L'uroflussometria, mi pare sia inutile, l'urina a me esce normalmente......

L'unica strada è l'uretroscopia???
E' Doloroso???
Quali centri fanno questi tipi di esami??? Stavo pensando al Policlinico Secondo......
Come dicevo mi stò fissando di brutto........non è che posso stare con stò pensiero fisso in testa.....
[#61]
dopo
Utente
Utente
Scusate dottori........ma secondo me c'è qualcosa che non và, per questo domani devo recarmi subito dal mio medico curante per avere un attenta valutazione urologica.

Purtroppo ieri sera ho notato che mi faceva male (ma non ci ho dato tanto peso) il testicolo sinistro, poi ho notato che mi faceva male solo quando muovevo le gambe in un certo modo.

Se saltello, mi fà male la parte inguinale, non tra le congiunture della gamba, più sù....dove sarebbe l'ppendicite (la zona esatta), ma la parte opposta cioè la sinistra.
Un'altra cosa che ho notato, e che sostenendo, cioè mettendo una mano sotto i testicoli per sorreggerli, saltellando, il dolore scompare, non lo avverto più....

Dottori stò avendo un certo tipo di paura....
E' Varicocele???
[#62]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
purtroppo nella descrizione della sua sintomatologia l'ansia la fa da padrone, nel senso che si sta autosuggestionando e sta facendo autodiagnosi basata soprattutto sulla paura di avere qualche malattia che probabilmente non esiste.
Innanzi tutto se la flussometria è normale NON può esserevi stenosi uretrale, per quel che riguarda gli altri sintomi descritti sono troppo aspecifici per pensare ad un varicocele o a patologie varie.
[#63]
dopo
Utente
Utente
Più o meno mi hanno detto lo stesso pure i miei........
Per ora ho deciso di vedere se magari trovo lievi miglioramenti, se per mercoledì la situazione rimane invariata, la prima cosa che faccio è una spermiocultura, o un tampone giusto per scartare l'ipotesi di un nuovo germe patogeno.
Per quanto riguarda il dolore del testicolo, farò (con il consenso del medico curante) una ecografia ai testicoli, e zone vicine, anche in nottata con le erezioni, ho provato dolore sopra l'inguine, che origina dal testicolo sinistro stesso.....stessa cosa durante l'eiaculazione, mi fà leggermente male il testicolo.

Per la flussometria, io sono una persona molto ansiosa, non riesco se non sono rilassato.....

Scusate lo sò che non potete fare consulti online, ma un parere mi farebbe bene...

Spermiocultura o Tampone uretrale + Ecografia + una visita Urologica è obbligatoria a questo punto no?

Comunque nè devo parlare prima con il mio medico di base.
Anche perchè non devo scordare che ho da qualche anno l'enterococcuss Faecalis, forse incomincia a fare effetto.

[#64]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
E' bene chieder il parere del suo curante prima di avviare analisi che potrebbero essere inutili.
[#65]
dopo
Utente
Utente
Capisco. Comunque mi perdoni delle troppe domande, il virtuale si discosta dalla realta. Un pò di pazienza, chi ha problemi, fà 1000 progetti, ma poi accompagnato dal dubbio sempre e comunque, non tanto per i soldi, perchè avere i soldi e non stare al salute, comunque non è una bella cosa, l'unico lato positivo di avere i soldi, e che si ha più scelte ed agire a 360°.

Un'altra cosa:
Questa è più curiosità.
Io in principio avevo L'Enterococcuss SPP, che poi fastidi non me ne ha dati per 4 anni, da un'anno a questa parte le ultime analisi mi hanno rilevato di avere L'Enterococcuss Faecalis.

Bene, Quali sono le differenze tra questi 2 Germi?
Il Faecalis, Quanto tempo ci mette per mostrare i primi sintomi?
Grazie.

Poi le farò sapere come sono andate le cose.....



[#66]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Le infezioni da Enterococco dell'apparato genitale sia esso SPP o faecalis può anche essere asintomatica e passare inosservata, quindi non esiste un tempo minimo di incubazione. Non esiste nemmeno una differenza significativa nella manifestazione clinica o nella aggressività.
[#67]
dopo
Utente
Utente
E per i dolori permanenti ai testicoli (almeno chi è affetto da prostatite) come si procede?
[#68]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Deve affidarsi al suo urologo on line è difficile prescrivere rimedi efficaci.
[#69]
dopo
Utente
Utente
Io dicevo in generale.

Lo so che online non si può, ma come potrebbe fare una persona con dolori testicolari permanenti a vivere il lavoro, la famiglia, trovare serenità.......con quale criterio gli urologi affrontano il caso?
Togliamo da mezzo Antinfiammatori e antibiotici perchè non servono a niente.... ma poi chè c'è? Alternative? Io una volta per la prostatite volevo farmi ricoverare, non mi sembrava vero che non si togliesse con nessuna cura, inverosimile! Con tutte le carte e cartuscelle che ho posso fare un bel falò.
Del resto non credo che un cristiano si possa fare siringhe di toradol tutti i giorni, scusate, la sofferenza và soppressa in qualche modo no?
Ci vuole anche il coraggio di prendere decisioni importanti, avere un paziente anni e anni solo per riempirsi le tasche sempre e comunque e chi ha un problema spera invano, non mi pare una bella cosa.

Lei lo sà, questo thread è lunghissimo ho fatto tante di quelle visite, tanti di quelle analisi, ho ascoltato pareri e pareri diversi, ma il risultato non lo vedo, l'ultima volta che ho preso antibiotici è stato all'incirca 8 mesi fà, devo ripetere una spermiocultura questo è vero, ma poi? Riprendo l'antibiotico solo per inguaiarmi il fegato?
Allora il primo urologo mi disse che con 1 settimane o 2 di antibiotici non serve a niente, in napoletano ha detto esattamente "nun s' lev man'c pà ca'p" Traduzione: Non si leva nemmeno per la testa. Infatti portò la cura a 21 giorni.

Ora che dovrei fare, posso mai dire al mio medico curante di fare i cicli di antibiotico? Quello già è contrario, è più convinto che le malattie si levano con il padre, figlio e spirito santo, sono con le spalle al muro....

Paradossalmente un dottore che dopo il fallimento dell'antibiotico mi dice lascia stare, cioè che ragionamento è?
Poi non capisco perchè non vengo creduto, io ripeto sempre che se lo sperma è giallo vuol dire che c'è l'infezione, ma il dottore mi dice che devo provarlo facendo nuove analisi.....vabbèh.
Puntualmente poi esce l'amico enterococcuss.

Poi al laboratorio dove faccio le analisi, cambia personale, cambia germe....bizzarro......

Dopo un calvario del genere, mi pare che alcuni si fanno togliere la prostata......

[#70]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
In queste situazioni il target principale è quello di eliminare il dolore o il fastidio con rimedi efficaci.
[#71]
dopo
Utente
Utente
Comunque Venerdi mi faccio un tampone uretrale, dopodichè con il mio medico di base decideremo cosa fare.

Io non voglio prendere qualche malattia, ho 29 anni, vorrei viverli più serenamente tutto qui!!
Poi con il dottore ci parlo io, all'inizio mi disse che forse la cura và fatta a cicli: 15 giorni di antibiotico, stop......dopo 10 giorni analisi, se riesce il solito germe si ricomincia.....e così via.
Anche se questa è teoria, non immaginava che non si togliesse, del resto mi disse che il Faecalis, era abbastanza banale da curare, ma così non è stato.
Comunque per me è l'unico rimedio.
L'urologo si usa più come alternativa, ma tanto per dire, sempre quel tipo di antibiotici prescrive quindi.....
Comunque il dolore sembra essere quasi sparito, ieri sera mi sono preso un Aulin e stamattina già và meglio, non troppo, ma già è un'altra cosa.

Voi siete un'andrologo, ad un vostro paziente affetto da Enterococcuss Faecalis, consigliate più uno spermiocoltura o un tampone uretrale?
Non ho capito la differenza tra i 2 esami....
Tanto a me comunque lo stesso germe esce in entrambi i casi, però nell'urinocultura non esce niente, come è possibile? L'apparato non è quello?
In teoria, lo sperma è l'urina escono dallo stesso canale, l'uretra, quindi perchè l'urina è pulita?
Il Tampone si inserisce a 2 cm internamente all'uretra.....
Non capisco.....

O il laboratorio dove vado io non è buono proprio, si prendono i soldi e non fanno niente bene........non so cosa pensare.

L'ultima volta si presero il campione di sperma dopo 55 minuti dal prelievo, il ragazzo mi disse: vabbè siamo in tempo.....guardandosi l'orologio......ci volesse pure che mi stanno facendo curare una cosa per un'altra.

Diciamo che è molto caotico fare stè cose, io il tampone lo trovo più comodo, non devo masturbarmi la mattina presto, fare le corse fino al laboratorio è farmi aspettare 1 ora ma quelli non se ne fregano proprio.
E capace che si prendono il campione anche dopo 2 ore.
Tanto che fà....eh
Non hanno nemmeno un bagno....
Ma i laboratori, non dovrebbero avere i bagni per le raccolte come in questo caso?
Sarebbe più comodo..........
Cioè uno da casa........vabbeh....

Comunque la ringrazio della sua disponibilità, le farò sapere i risultati.
Siccome sono abbastanza preoccupato, trovo obbligatorio sapere se qualcosa non va.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Cominci con il tampone uretrale e poi si vede.
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Utente
Utente
Buon Giorno.
Allora sotto consiglio del medico di base, non ho fatto niente.
Mi ha detto di aspettare, perchè prendere o meglio, continuare a prendere antibiotici inutilmente è più dannoso che altro.
Gli ho spiegato dei problemi che ho avuto al testicolo sinistro, agli arti speciamente la gamba sinistra, e la mia paura di avere una stenosi uretrale.
Comunque a distanza di 1 settimana, posso dire che non ho più dolori al testicolo sinistro, però durante l'eiaculazione, provo come un senso di tappo, ostruzione, ho da 5 giorni un fastidio all'ano con piccoli dolorini, ieri per esempio sembrava scomparso, stamattina si è ripresentato.
Quindi riassumendo ho aspettato, qualcosa si è tolto, qualcosa è comparso.
Non ho alternative, il mio medico di base rimarrà deluso, ma mi sembra che ho perso tempo inutilmente, il tampone lo dovevo fare la settimana scorsa.
I consigli sbagliati che portano ad una strada tortuosa.
Ma un ricovero non è fattibile siccome escono patologie nuove giorno per giorno?
Cioè un'essere umano quanto può resistere in questo stato?
da quanto ho l'enteroccoccus faecalis, stò avendo parecchi problemi, cosa che L'SPP non mi creava.
Un'altra cosa che ho notato, ma potrebbe essere una combinazione, mi stanno uscendo quelle macchiette nere davanti alla vista, chiamate miodesopsie...le conoscete?
Si, sono poche, per adesso problemi non mi creano, ma se peggiorano?
C'è un rapporto tra apparato Genitale ed infezione agli occhi?
Se non mi sbaglio ho letto da qualche parte che c'è una piccola relazione, per infezioni o malattie che non stò a precisare per la mia mancata conoscenza in medicina...(purtroppo)
Per quanto riguarda il dolore anale, io non soffro di niente, non ho ragadi nè emorroidi, non ho perdite di sangue, che mi pare sia un sintomo. Ma a me ripeto non c'è.
L'urologo o andrologo specializzato, vede anche se ci sono ragadi o emorroidi?
O è meglio un proctologo?
Devo dirle però che una sera dovevo andare al bagno, a defecare, ma poi non nè avevo voglia e ci ho dormito sopra......da allora ho avuto qualche problema ed i dolori.....
Un'altra abitudine sbagliata che ho adottato è quello di stare sempre seduto.......

Comunque riassumendo questo, togliendo tutte le abitudini sbagliate, mi pare che questi siano tutti sintomi di una prostatite bella e buona.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Il ricovero è proponibile solo per problemi cosiddetti acuti e non lievi come i suoi che vanno affrontati e risolti con il suo curante.
[#75]
dopo
Utente
Utente
E' proprio questo è il punto, che non si tolgono.
Non guarisco più come prima e non sò perchè, se mi compare un'acciacco, non si leva nemmeno per sogno.
Purtroppo le cure io le ho fatte e anche troppe per una banale infezione, suppongo che questo faecalis era sei mesi fà o più curabile, a distanza di 13 mesi secondo me inizia a darmi fastidio.
Certo che devo risolverlo con il mio medico curante, ma che gli dico? che mi propone lui a me?
Di prendere gli antibiotici già presi in passato che per altro sono anche i migliori?
(Tavanic, Augmentin, Unidrox, Acido Clavulanico)
Stò germe e di acciaio, che ci posso fare?
Vabbeh comunque vedrò domani mattina il mio medico e vedremo che fare. Grazie. Buona sera.
[#76]
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Utente
Utente
Buon Giorno. Sono andato dal mio medico curante, è stato molto cortese, io intendevo farmi prescrivere un tampone uretrale, ma mi ha fermato dicendomi di non fare nessun tipo di analisi, tanto gli enterococchi escono sempre.
Comunque mi ha dato una cura per 10 giorni di Levofloxacina EG 500 Mg, una compressa al giorno per 10 giorni, dopo i pasti.
Poi Supposte Topster 3 Mg, una supposta al giorno la sera prima di andare a dormire per 10 giorni.
La Cura và bene?
Per assumere gli antibiotici, bisogna evitare Latticini, latte, alcolici e succhi di frutta giusto? (perchè riducono l'assorbimento)
La cura la inizio Lunedì.....vorrei pulire prima l'organismo mangiando più pulito possibile.
Grazie.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
1)Segua le indicazioni del suo medico
2) per le modalità di assunzione segua attentamente quanto specificato nel foglietto illustrativo del farmaco.
[#78]
dopo
Utente
Utente
Si Si gia mi ha spiegato tutto nei minimi dettagli.
Per ora come già detto, manterrò prima l'organismo pulito, poi a inizio settimana comincerò la cura.
Il Medico mi ha accennato di (siccome sono single) di masturbarmi perchè questo è il modo migliore di "pulire" da batteri presenti è accumulati nel tempo.
Io non ci ho mai pensato, ma è davvero importante far rinnovare lo sperma? Ho notato che il colore dello sperma nuovo si avvicina più ad un colore bianco, sano come l'avevo prima dell'infezione, ma influisce in modo positivo o negativo durante la cura (la masturbazione intendo)?
Comunque mi è stato detto più volte durante visite approfondite di comportarmi normalmente, accumulare fà solo male.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Sono punti di vista ma non c'è nulla di scientificamente accertato.
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Utente
Utente
Ho cominciato ieri la cura, ma è normale avere un leggero mal di testa dopo aver preso il Topster?
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Non dovrebbe essere in correlazione in quanto esso ha un'azione prevalentemente locale.
[#82]
dopo
Utente
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Buon Giorno.
Allora sono all'ottavo giorno di cura, stò assumendo entrambi i farmaci, antrambi mi danno molti problemi, l'antibiotico mi provoca bruciori di stomaco, la supposta mi fà andare di corpo molto spesso.
Apparte questo, ho letto che per una prostatite cronica, 10 giorni di antobiotici sono niente, per questo tipo di gravità del problema, bisogna allungare la cura a 4 - 12 settimane (web infernale)

Mò a me a che mi servono 10 giorni?

Io volevo fare il tampone per poter intraprendere una cura, questo io lo considero un paliativo, niente di risolutivo.
Intanto devo dire che le supposte Topster a mio modesto parere, non servono a niente.

Preciso anche che il colore dello sperma, sempre giallo è...
Certo è da poco che prendo l'antibiotico.

Non sò nemmeno (non l'ho mai saputo a dire la verità) quante colonie di Enteroccocchi ho precisamente, sull'antibiogramma non c'è scritto, anche per curiosità sapere se dopo la cura di antibiotici ci sia o no una riduzione di queste colonie.
Non sò se poterle richiedere o no, ma mi sembra un mio diritto.
Non è importante saperlo?



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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Certo che si! La prossima volta chieda al laboratorista se sono in grado di quantificare la carica betterica.
[#84]
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Utente
Utente
Si infatti.
Scusatemi se questo argomento dura da anni.
Io non è che prendo antibiotici a casaccio e di testa mia.
Mi sembra di curarmi alla cieca, non ha senso, sarebbe più utile sapere che effetto ha l'antibiotico sul germe in questione.
In questo caso capire se le colonie sviluppatosi nel tempo, diminuisce come carica batterica.
Però devo aggiungere anche che arrivatio a questo punto, mi sa mi sa, che forse io non ho più lo stile sano di una volta, probabilmente non è che il germe che mi provoca questa infezione, la causa è molto più complessa di quello che potrebbe sembrare, forse sono io che dovrei cambiare approccio per una cura che probabilmente c'è, ma richiede moltissimo tempo, rimettermi in carreggiata, perchè l'antibiotico in questo caso non è quello che fà al caso mio.
In parole povere forse dovrei mangiare meglio, il più sano possibile, mangiare frutta e verdura il più che posso, evitare per sempre tutte le cose che fanno male, specialmente insaccati, latticini, merendine, biscotti.......diciamo che è un bel lavoro da svolgere.
Però tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare........
Poi non c'è nemmeno la certezza di una possibile guarigione.

Ovviamente poi la mia storia clinica è appesa all'enterococcuss........ecco perchè adotatta la via degli antibiotici.

Comunque è l'ultimo giorno di antibiotici e supposte, poi dovrò aspettare per prassi i 10 giorni ed effettuerò un tampone uretrale richiedendo la carica batterica, se possibile.
Però mi pare strano che bisogna richiederla, a priori è importante saperlo. Boh...



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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Alcuni laboratori non la eseguono di routine.
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Utente
Utente
In attesa di smaltire il tutto (antibiotici), dopo pasqua farò le analisi, ma ho notato una cosa molto strana:
Non ho più erezioni notturne.....è normale?
Devo dire che mi sveglio più fresco dal letto, non spossato, affaticato, e devo dire che incomincio a fare più sogni...tutto questo dopo la cura che ho fatto.
Se devo dire la verità, per me va bene così, ma immagino che per la medicina le erezioni notturne sono importantissime per la normale funzione dell'organo sessuale....è vero?

Colgo l'occasione di augurarvi buona pasqua e che Dio vi benedica.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
La percezione delle erezioni notturne è variabilissima. Esse sono sempre presenti (almeno 4 per notte) indipendentemente dalla volontà dell'individuo e spesso non percettibili.
[#88]
dopo
Utente
Utente
Salve.
Dopo qualche mese ho avuto dei cambiamenti.
Le erezioni sono ritornate normali, ma lo sperma sempre giallo è (almeno quando si accumula è di un giallo intenso)
Purtroppo se non trovo un urologo che mi dia una cura a lungo termine mi sà che non nè uscirò mai.
Sembrava essersi calmata la cosa ma invece è ritornata.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Tipica l'altalenanza dei sintomi. Comunque l'importante è riuscire a gestire nel miglior modo possibile i sintomi.
[#90]
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Utente
Utente
Domani mi rifaccio fare la stessa cura fatta l'ultima volta, Levoflaxocina e Topster, non avendo sintomi l'unica cosa che mi preoccupa da sempre è il colorito non "sano" del mio sperma.
Fosse bianco come l'avevo una volta non sarebbe un problema, ma il giallo non mipiace proprio, l'ultima volta a distanza di 9 giorni di astinenza era giallo e grumoso....infine non c'è un getto eiaculatorio.
Lo sperma in pratica e diminuito. E fa fatica ad uscire....
Gli spiegherò tutto poi vedremo...
Che dovrei fare.....purtroppo sto germe è di coccio....
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Comunque il colorito e la riduzione della pressione di uscita del liquido eiaculatorio senza bruciore non sempre sono associati ad infezione.
[#92]
dopo
Utente
Utente
Ho avuto la cura, ma solo il Topster Supposte in quanto ho un dolore anale da 2 settimane.
Scusate ho dovuto controllarmi un pò da solo per capire di che si tratta, attorno all'ano ho visto delle pretuberanze violacee, però non sò come sono fatte le emorroidi, io non ho mai avuto le emorroidi, devo dire che non è proprio dolore perchè durante la defecazione non mi fà male, però mi brucia come se ci fosse un'infiammazione, forse saponi troppo aggressivi...???
Non ho perdite di sangue nè niente di tutto cio, anzi se per esempio durante un bidet, tocco, non si nota nulla....
Ieri incominciava a passare, mi sentivo meglio, poi appena presa la supposta Topster un bruciore allucinante.
E stò punto a accapo.
Domani mattina vado subito dal mio medico curante, magari mi dà qualche crema per le emorroidi, forse farò qualche visita.
Ma la Visita consigliata è quella dal proctologo oppure va bene anche la visita Andrologica/urologica?
Aggiungo che da quando mi fà male L'ano, provo bruciore anche nel pene durante la minzione, e minzione frequente.
[#93]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
In questa fase è importante anche una valutazione proctoloigica.
[#94]
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Utente
Utente
Per quanto riguarda il Dolore anale, ho spiegato tutto al mio medico curante che ha voluto vedere di che si trattasse, in pratica non ho niente, solamente una forte irritazione (provocata da saponi aggressivi e lavaggi frequenti) mi diede un sapone delicato ed un gel.

Comunque ritornando alla prostatite, ho da poco avuto una Bronchite che mi è durata più di 2 settimane, all'inizio stavo così male che sono dovuto andare al pronto soccorso dove poi sono stato visitato da una dottoressa che con l'auscultazione e non capisco poi perchè mi diede una super cura di antibiotici Velamox 1g Amoxicillina, 3 compresse al giorno ogni 8 ore per 6 giorni, poi dopo una visita a casa da parte di una dottoressa subito dopo la fine di questa cura ho dovuto prendere subito un'altro antibiotico Levofloxacina 500mg, 1 compressa al giorno per 5 giorni.
Entrambi gli antibiotici sono anche per le infezioni urinarie, ma c'è una cosa che mi ha lasciato perplesso e sarebbe che dopo 14 giorni, ho notato che lo sperma era tendente al marrone, attualmente con la masturbazione frequente lo sperma sembra essere tornato di colore accettabile tra il bianco ed il giallo, ma quella volta il colore era terribile.
Ad inizio mese cercherò di fare una spermiocultura con l'antibiogramma completo (sempre se lo fanno) per sapere quante benedette colonie di batteri si sono sviluppate fino ad'ora, giusto per monitorare se in effetti con l'uso di antibiotici ste colonie almeno diminuiscono.

Questa è la domanda che vorrei porre:
Ma in teoria gli antibiotici diminuiscono le colonie di batteri o dopo la cura le colonie rimangono invariati?

Grazie.
[#95]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Non sempre l'antibiotico riduce o elimina completamente le colonie batteriche dipende dalla sua efficacia verificabile solo "in vitro" (antibiogramma) ma non "in vivo" ovvero direttamente sul sito di infezione del nostro organismo.
A volte lunghe terapie antibiotiche possono cambiare il colorito del liquido seminale e quindi non sempre esso è in correlazione ad una infezione.
[#96]
dopo
Utente
Utente
Capisco.
Ho posto la stessa domanda ai miei, e mi hanno dato la stessa risposta.
Quindi i farmaci potrebbero essere la causa del colorito strano dello sperma, ammetto che gli antibiotici che ho preso mi hanno abbastanza debilitato fisicamente, mi pare che il Velamox 1g sia abbastanza pesante (1g) vado ad intuito poi non sò.
Attualmente lo sperma sembra essere bianco....comunque a distanza di più di 1 anno penso sia il caso di vedere se è cambiato qualcosa, se magari sia uscito qualche altro germe.....

Un'altra cosa, io per igiene (lo faccio gia da un paio di anni) lavo il glande e tutto il resto con l'alcool etilico denaturato brucia solo all'inizio e non ho mai avuto conseguenze, specifico che faccio questo perchè ogni 2 - 3 mesi noto sul glande una pellicola che non si toglie nemmeno con il sapone, ma l'alcool invece si la toglie, stavolta però, ho una sensazione di pizzicore, bruciore che ogni tanto si fà sentire, anche se non ho capito in quale punto preciso del pene si trova, 6 giorni fà quando ho attuato questa pratica, il dolore era più frequente poi piano piano si è andato ad attenuare, attualmente è leggero e non mi crea problemi, nemeno durante la minzione, però ho questa sensazione di fastidio che si fà sentire 2 - 3 volte al giorno.
Che cosa potrebbe essere?
A sensazione il dolorino sembrerebbe locato sulla punta del pene, vicino al meato urinario.....
Sono passati come dicevo 6 giorni......

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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
L'alcool etilico è un agente molto aggressivo meglio evitarlo sulle parti intime.
[#98]
dopo
Utente
Utente
Buona sera.
Si è risolto per il meglio il fatto dell'alcool, comunque non mi fà male niente più.

Aggiungo che avendo un problema con i capelli, il tricologo mi ha dato finasteride, io la assumo tramite Proscar/4 (quartini)
Ho notato un dolorino al testicolo destro....devo smettere di assumerlo?
E' la prima volta che ho un dolore simile, ma non sò se attribuirlo alla finasteride, poi al testicolo destro.....dolore nato già al quartyo giorno di assunzione.
Che faccio tolgo tutto di mezzo?
Fare una visita urologica mi sembra un pò inutile visto l'incurabilità dell'infezione.
Comunque sempre meglio un consiglio medico.
Grazie.
[#99]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Il Proscar a dosi così ridotte in genere non può essere causa di dolore testicolare. Vedo che non ha molta simpatia per gli Urologi considerato che dà già per scontato che una valutazione specialistica le sia inutile.
Lasciandla libera di decidere serenamente penso dal mio punto di vista penso che le forme che tendono a cronicizzare necessitino di un filo diretto con l'urologo.
[#100]
dopo
Utente
Utente
Aggiorno al situazione ad anni di distanza.
Prostatite che non mi da problemi o cose varie, pero credo di essere in sovrappeso, cioè da 65 kili che pesavo prima ora peso 93 kili. E' un problema alla lunga per la prostatite?
C'è un altra cosa che non so dire se è positiva o no....
Da qualche anno vado in bagno tutti i giorni anche più volte al giorno non me lo sò spiegare...qualcuno mi dice che forse faccio abusi di troppi grassi e che mi fanno andare in bagno.
Ma in sostanza volevo sapere se un peso del genere per me che sono 1.75 cm e pesare 93 kili in futuro possa provocare problemi seri per la prostatite o addirittura peggiorarla...
Infine ho stoppato l'uso della finasteride, 6 mesi fà, perchè a me non sembra calvizie, infatti i capelli li ho ancora, ma visto che poco dopo la caduta spaventosa di capelli mi incominciarono a cadere anche le sopracciglia suppongo che sia qualcosa di autoimmunitario. (Mia Ipotesi)
Ho delle idee, ho cambiato abitudini (sono 4 anni che non prendo il sole mi sono chiuso in casa per depressione) è devo verificare tramite analisi del sangue quale sia il problema. Almeno chissà qualche carenza grave....vale la pena controllare. Tutto quì. Un Saluto.
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

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