Se continuare antinfiammatorio/antidolorifico

Verso il 20 dicembre 2007,a causa di bruciore uretrale,ho fatto esami di laboratorio,tamponi uretrali(4),urinocoltura,spermiocoltura.... tampone positivo ureap.urealyticum,altri esami colturali negativi.Fatto 10 gg di Minocin 200mg al dì,Uticran da allora secondo indicazioni dell'urologo consultato.Rifatto tampone uretrale a fine gennaio dopo congrua sospensione terapia antibiotica,risultato negativo.Problema:il bruciore persiste e anzi aumenta,leggere perdite post-minzione, sensazione di umidità.Urologo parla di meato uretrale sensibile.Suggerisce di non usare di nuovo antibiotici, di bere molto e stop.Perchè il bruciore continua e a volte addirittura aumenta?Faccio attività fisica regolare(nuoto),non bevo alcolici.Oggi (13 febbraio) ho iniziato ad assumere Aulin 2vv al giorno su consiglio del medico di famiglia per calmare bruciore.Qualcuno ha idee in merito,perchè continua bruciore,che fare,se continuare antinfiammatorio/antidolorifico,quando e se rifare esami colturali,altri antibiotici?Ringrazio vivamente chiunque mi saprà dare informazioni,idee,suggerimenti .
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Il rischio, Genitle utente è che sia ancora presente o nuovamente presente, una uretrite anteriore, di natura da definire.

pertanto le consiglio di sospendere ogni medicamento e di rivolgersi a visita specialistica Venereologica (con l'esperto di cute e mucose genitali) per chiarire il problema e soprattutto effettuare una diagnosi precisa.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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dopo
Utente
Utente
Ho già fatto una visita presso dermatologo/venereologo e una terza volta presso urologo, il quale mi suggerisce di usare bactrim o levofloxacina solo in caso di secrezione uretrale purulenta e evidente, cosa che fino ad adesso non si è mai presentata; rimane l'indicazione dell'Aulin per calmare l'infiammazione. L'urologo e il dermatologo mi hanno detto piuttosto di fare una visita presso un infettivologo, perchè sospettano che l'infiammazione uretrale nel mio caso, non sostenuta da batteri viste le colture negative, sia probabilmente dovuta a un agente virale. Aggiungo che soffro di herpes genitale fortemente recidivante e che per questo motivo assumo quotidianamente 2 compresse di famvir 250mg, da tre anni e con sospensione di due tre mesi ogni anno da allora. L'urologo ipotizza che l'uretrite possa essere dovuta anche a una resistenza e quindi minore efficacia del farmaco antivirale, anche se, a dire il vero, assumendo il famvir, le recidive quasi scompaiono, passando da 7/8 in due mesi a una all'anno. Ho fatto recentemente anche esame di sottopopolazioni linfocitarie, positivo con nessun valore fuori dalla norma. Chiedo a voi medici gentilmente di darmi quando e se possibile ulteriori delucidazioni e/o indicazioni terapeutiche. Grazie
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Ribadisco come sia necessaria la (nuova) visita Venereologica, accompagnata da tamponi specifici per classificare con esattezza l'agente, che a mio avviso è tutt'altro che virale.

cari saluti