Neoplasia prostatica

Salve, scrivo per mio padre che ha 75 anni.
Il 21/08/2012 ha eseguito gli esami del sangue, ricerca di presenza di sangue nelle feci (negativo) e PSA. Vi riporto i dati dell'esame del sangue, che risultano fuori norma ed i relativi parametri del laboratorio:
-Ferro 3,4 (10,7-28,6)
-Globuli rossi 3,89 (4,50-5,50)
-Emoglobina 10,9 (13,5-16)
-Ematocrito 34,3 (38-50)
-MCHC concentr. cell. media Hb 31,8 (32-37)
-RDW distr. popol. RBC 14,9 (11,5-14,5)
-Antigene prostatico (ICMA) 240,44 (0,00-4)

Esami dell'urina
-Globuli rossi (RBC) 74 (0,00-10)
-Sedimento: ematuria moderata
L'amnesi patologica remota è: -Episodi di gotta pregressa safenectomia bilaterale, colecistectomia per litiasi.

Oggi ha fatto la visita dall'urologo che gli ha diagnosticato una prostata indurita.
Il referto è il seguente:
-Amnesi urologica: disuria, modesta polachiuria notturna, un recente episodio di ematuria autolimiatosi
-Esame obiettivo: prostata con dato obiettivo franco e inequivocabile di neoplasia prostatica localmente avanzata.
-Diagnosi: neoplasia prostatica in stadio avanzato
-Indirizzo terapeutico, consiglio: completare la stadiazione clinica con TAC torace-addome e scintografia ossea total body.
Iniziare terapia di blocco androgenico completo (LH-RH analogo + bicalutamide 50 mg)
-Valutazione oncologica
Utile anche eseguire uroflussometria ed ecografia vescicale per valutazione dell'eventuale residuo urinario postminzionale.

Mio padre lamenta dolori diffusi alle ossa e dopo il referto degli esami del sangue, ha iniziato a prendere una compressa al giorno di Ferrograd, nei primissimi giorni aveva sentito un po' di sollievo ai dolori delle ossa, ora non più. Lo stato di stanchezza si è leggermente attenuato.
Eseguiremo gli esami prescritti e la visita oncologica, in questo caso è utile anche la biopsia o verrà prescritta dall'oncologo?

Vi ringrazio fin d'ora del tempo che dedicherete a questo caso,
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Gentile signore, dalla descrizione sintetica delle condizioni e dalle analisi di Suo padre, appare come la diagnosi sia inequivocabile e come la malattia tumorale prostatica sia in stato alquanto avanzato.
E' probabile (anche se non ancora certo) che vi siano delle metastasi ossee, sia per il valore molto elevato del PSA che per i dolori che egli stesso accusa. Considerando l'insieme (età, condizioni generali e stadio avanzato della malattia), la biopsia prostatica non è da considerare obbligatoria, poichè aggiungerebbe poco o nulla a quella che purtroppo è l'evidenza e non potrebbe esser utile ai fini delle terapie da effettuare. E' bene iniziare subito il blocco androgenico come suggerito dallo specialista e - successivamente alla stadiazione con scintigrafia e TAC - consultare l'oncologo e, se necessario, anche l'urologo una seconda volta. Cordiali saluti e incoraggiamenti.

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Enrico Conti, proprio oggi mio padre ha iniziato la terapia con il Bicalutamide 50mg. e mi ha detto che i dolori alle ossa sono quasi spariti. Domani farà l'iniezione che dovrà ripetere fra tre mesi. La settimana prossima eseguirà l'uroflussometria con l'ecografia vescicale e la visita oncologica. Le date per la scintigrafia ossea e la TAC le prenotiamo in questi giorni. L'urologo che ha visitato mio padre ha programmato una visita fra sei mesi. Quando avrò le risposte dei suddetti esami, le scriverò.

Intanto la ringrazio infinitamente della sua tempestiva risposta.
Un ulteriore ringraziamento va a Voi tutti di "Medicitalia" che mettete gratuitamente a disposizione la Vs. professionalità, anni di studi ed esperienza, a tutti coloro che ne hanno bisogno.
Avere un'ulteriore valutazione medica è importante per sapere se la strada che si sta intraprendendo è quella giusta, specialmente in questi momenti di sconforto.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Sono lieto che la mia risposta Le sia stata di conforto. Quando avrà i nuovi dati, li posti pure. Personalmente sarò a disposizione per commentarli. Ancora cordiali saluti
[#4]
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Utente
Utente
Gent.le Dr. Enrico Conti,
posto i referti degli esami e delle visite che mio padre ha fatto in questi giorni.

-Uroflussometria (4/09/12)
Tempo si svuota: 21s
Tempo di sflusso: 19 s
Tempo al flusso massimo: 3 s
Flusso massimo: 8.0 ml/s
Flusso medio: 4.2 ml/s
Volume espulso: 84 ml/s

-Scintigrafia ossea globale (7/09/12)
L'intero apparato scheletrico è stato esplorato nelle proiezioni anteriore e posteriore.
Si evidenzia netta iperconcentrazione del radiofarmaco in numerose aree interessanti: la regione zigomatica sn, le clavicole, le scapole, varie coste, sia anteriormente sia posteriormente, lo sterno, l'intera colonna vertebrale, il bacino (sacro, ilei, ischii) ed i femori. Lieve ipercaptazione si nota inoltre tra terzo prossimale e terzo centrale della diafisi omerale dx.

-TC Torace addome mdc (11/09/12)
Non si osservano alterazioni focali del parenchima polmonare d'ambo i lati pervia la trachea e le diramazioni bronchiali principali.
Non si osservano segni di linfoadenomegalia in ambito e ilare mediastinico. Nei limiti la volumetria del cuore. Disostosi prevalentemente addensante con anche aspetti di rarefazione ossea, di tipo sostitutivo, diffusi alle vertebre lombari alle ali iliache, in sede ischio-pubica e anche ai metameri dorsali dal tratto medio e inferiore. Nella destra ectasia delle vie della pelvi renale dx con calibro di 4cm e dell'uretere corrispondente con calibro massimo di 1cm per occlusione in corrispondenza della giunzione uretero-vescicale dovuta a formazione con aspetto polipoide di circa 2cm della parete vescicale, aggettante nel lume, inferiormente senza piano di clivaggio con il profilo posteriore destro della prostata che è ingrandita e che presenta lesione dismogenea, grossolanamente ovolare, sul profilo periferico posteriore di sx, a maggior asse di circa 3cm senza piano di clivaggio rispetto alla parete rettale corrispondente. Non dilatato l'asse escretore di sx. Presenza di cisti corticali renali bilaterali. Linfonodi ingranditi patologici, alcuni coalescenti, paraortici, interaortocavali (i più grandi in sede sottorenale sx di circa 3cm), in sede loboaortica e iliacootturatoria (i più grandi a sx di circa 3 cm). Linfonodi patologici ingranditi anche in sede inguinale a sx, altri più piccoli, nelle fosse ischiorettali. Diverticolosi del sigma. Non alterazioni a carico del fegato, della milza, dei surreni, nodulo di circa 1cm nel foglietto laterale del surrene di sinistra.

Il 14 settembre l'oncologa che sta seguendo mio padre ha prescritto una visita urgente dall'urologo per l'ostruzione dell'uretere ed inoltre per completamento di diagnosi una biopsia prostatica. L'urologo gli ha prescritto un posizionamento di nefrostomia (stiamo attendendo la data per l'intervento). Stamattina la radioterapista ha programmato cinque sedute di radioterapia. Seguirà poi terapia con Zometa per lesioni ossee.
Il medico di base gli ha inoltre prescritto una visita da uno specialista per una terapia antalgica del dolore.

Penso che la situazione sia stata presa in maniera totale e completa, a questo punto l'unica domanda che mi pongo è: quali risultati si possono ipotizzare a fronte di queste terapie?

La ringrazio infinitamente per la sua attenzione,
Cordiali Saluti
[#5]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Gentile signore, nel complesso la situazione mi apre affrontata in maniera più che adeguata.
1) Suo padre è in terapia
2) Viene iniziata una terapia concomitante con acido zoledronico per ridurre l'aggressività delle metastasi nel tessuto osseo.
3) Il rene dx verrà disostruito (programmata nefrostomia).

su quest'ultimo punto mi permetto di commentare il referto del radiologo:

..."occlusione in corrispondenza della giunzione uretero-vescicale dovuta a formazione con aspetto polipoide di circa 2cm della parete vescicale, aggettante nel lume"..

Questa formazione polipoide di cui ovviamente ho solo il dato descrittivo, potrebbe essere meritevole di un controllo diretto mediante cistoscopia (che non sia un polipo vescicale, scoperto incidentamlmente?).
Ovviamente l'urologo curante ha il vantaggio di potere vedere direttamente le immagini e farsi un'idea più precisa, comunque è un punto da chiarire.

Un secondo vantaggio della visione cistoscopica è che potrebbe premettere l'inserimento di un tumor stent tipo doppio J, in alternativa alla nefrostomia, ma anche questo è una soluzione teorica. Bisogna vedere se praticamente fattibile.

Per finire, le terapie in atto hanno lo scopo di contenere la malattia, non di guarirla. Per quanto tempo ciò avverrà non è dato saperlo: un buon parametro è il comportamento del PSA. Se scenderà drasticamente a valori indosabili e rapidamente nel giro di 3-4 mesi, questo sarà ottimo auspicio di una risposta alla terapia durevole (che può permettere a Suo padre di vivere in ottime condizioni per qualche anno).
Cordiali saluti ancora
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Utente
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Gentile Dr. Enrico Conti,
la ringrazio per la sua attenzione. Dopo il suo consiglio, mio padre domani farà l'esame del PSA, e potremo così valutare i risultati del blocco androgenico alla distanza di quasi un mese. Parlerò con l'urologo per esaminare le immagini della TAC, se sono esaustive per permettere l'inserimento del Tumor Stent tipo doppio J o se sarà necessaria la cistoscopia. A questo proposito il suo consiglio fa una notevole differenza, mi sono documentata e il "serbatoio" che richiede la nefrostomia, se il caso lo consentirà, desidererei evitarlo; per consentire seppur nella malattia le migliori condizioni per mio padre.
Le rinnovo i miei ringraziamenti, per i Suoi pareri e consigli, veramente preziosi.
La terrò informata dei risultati del PSA e dell'intervento.

Cordiali saluti
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Bene, sono io che La ringrazio.
Mi preme puntualizzare che il PSA lo vederete scendere per alcuni mesi, quindi non è ora che si raggiungerà il minimo (Nadir).
Cordiali saluti ancora e incoraggiamenti.
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