Medicazione post-circoncisione

Buongiorno Egregi Dottori,
Ieri ho effettuato un'operazione di circoncisione totale e rimozione del frenulo, a causa di una fimosi serrata.
L’operazione è andata bene. Il medico operante era proprio l’urologo che mi seguiva in questi mesi, molto soddisfatto "nessuna aderenza, nessun infezione o contrattempo, rapido ed esteticamente perfetto". Nelle 24 ore post intervento. DA SVEGLIO : praticamente nessun dolore o gravi fastidi. Sensibilità anche minore di quanto temuto, ovviamente fastidi se toccato/sfregato la specifica zona dei punti, ma poco più.
La prima notte a casa è stata dura, in ogni senso. erezioni continue ogni ora, dolore molto forte. Attenuato con il ghiaccio. da Prepararmi con un po di pazienza e molto più ghiaccio. Spero si attenui in futuro.
Ieri due righe di dismissione (“medicare 1 volta al die con Tobral pomata Oftalmica 0,3%, previa pulitura della ferita con soluzione fisiologica”), visita di controllo fissata tra 10 giorni, ma poche informazioni in più.

Mi rimangono alcuni dubbi riguardo la medicazione e la ferita: Ricontrollando oggi La fasciatura fatta in ospedale era parecchio stretta sul corpo del pene, lasciando libero il glande e tutta la zona del frenulo per diversi centimetri. Diciamo esteticamente effetto “fungo”. Anche se purtroppo mi accorgo che parte della fasciatura si era staccata e non so se andasse coperto anche il glande. La Corona si presenta bene tranne un punto chirurgico che sembra staccato, ma con pochissima uscita di sangue. La zona Frenulo è esteticamente “disastrata” e perde un po più di sangue, ma non particolare fastidio.
Vorrei sapere se:
• devo ripetere a fasciatura stretta, magari per motivi di compessione della zona. o se posso allentare la situazione?
• Il glande ed il frenulo, devono stare “all’aperto”, o è meglio se fascio almeno il frenulo (con molti punti a vista) diciamo “a collare”?
• Il tobral pomata è comodo da applicare ma venduto in confezioni da pochissimi grammi, neanche convenienti, e mi sembra poi di usarne troppo poco. Sarebbe un problema se integro con altre pomate simili o rimango fedele alle indicazioni?
• In vena di integrazioni, sto usando betadine per disinfettare la zona frenulo rimasta scoperta (dopo frequenti urine), e tutta la zona prima della fasciatura. Via libera o qualche controindicazione?
• Per quanto riguarda il sangue spero sia normale e di non dover tornare in ospedale a far ricontrollare i punti. Lieve preoccupazione perché stanotte mi sentivo veramente di “scoppiare” durante le erezioni, con dolori pulsanti in tutta la zona operata.

Grazie mille in anticipo,
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
premetto che è sempre la cosa migliore fare riferimento a chi l'ha operata.
Ciò detto, di massima:
• devo ripetere a fasciatura stretta? Direi di no, a 24 ore dall'intervento
• Il glande ed il frenulo, devono stare “all’aperto”, o è meglio se fascio almeno il frenulo (con molti punti a vista) diciamo “a collare”? I punti del frenulo potrebbero essere coperti
• Il tobral pomata è comodo da applicare ma venduto in confezioni da pochissimi grammi, neanche convenienti, e mi sembra poi di usarne troppo poco. Sarebbe un problema se integro con altre pomate simili o rimango fedele alle indicazioni? Direi di attenersi alle indicazioni ricevute
• In vena di integrazioni, sto usando betadine per disinfettare la zona frenulo rimasta scoperta (dopo frequenti urine), e tutta la zona prima della fasciatura. Via libera o qualche controindicazione? Vedi sopra
• Per quanto riguarda il sangue spero sia normale. Direi di si, con i limiti del web

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dottor Pescatori,
In effetti ho già contattato ieri il mio medico operante, che aveva risposto esattamente come lei: Fasciatura larga, punti coperti, e rimanere fedele alle indicazioni.

Ammetto che la vista della prima medicazione a casa mi aveva intimorito, ma ora avanti alla grande e sono molto sollevato di come sta procedendo. Al terzo giorno ripreso vita normale, la zona migliora notevolmente ad ogni medicazione.