Ulcera al prepuzio e infiammazione

Salve, il 19 marzo ho avuto un rapporto anale non protetto con un altro ragazzo.
Una settimana dopo mi è apparsa una pustolina sul prepuzio che poi è evoluta in un'ulcera.Inizialmente usavo disinfettanti locali come lisoform e acqua ossigenata ma poi dato che non miglioravo, sono andato al pronto soccorso e mi hanno consigliato aureocort pomata solo che, dopo una settimana di applicazione giornaliera x2 volte al gg, non ha avuto effetto. Passate settimane l'ulcera era "passata" (anche se è rimasto il segno) però andando avanti col tempo la zona si era "crostificata" e non riuscivo più a scoprire il pene in erezione, quindi sono andato dal medico curante.
Mi ha detto che avevo una fimosi e mi ha dato ovixan: con questa pomata la situazione è migliorata a vista d'occhio solo che erano comparse delle macchioline rosse sul glande quindi sono andato dall'urologo.
Lui invece mi ha detto che l'ovixan, essendo una pomata cortisonica, mi ha causato la candida e mi ha dato travocort e sapone balanil (che ho comprato solo due giorni fa).
(il travocort ho iniziato a metterlo dal 18 maggio e devo metterlo fino al 28 maggio)

Un piccolo appunto: io i giorni seguenti alla visita urologica mi sono masturbato una volta e credo che, nonostante la delicatezza messa nell'atto, sia sia aperta una piccola ferita accanto all'ulcera ormai "guarita".
Mettendo il travocort la situazione è nuovamente migliorata ma rimane il rossore sul prepuzio (dove c'era l'ulcera) e ho notato che il balanil mi causa bruciore sul prepuzio. Ho guardato meglio la zona e ho notato che la pelle sul prepuzio presenta una piccola zona "scorticata" ma penso sia dovuta alla ferita a seguito della masturbazione quindi forse il bruciore è dovuto a quello dato che in altre parti non sento bruciore.

Ora sinceramente non so che fare, devo aspettare che eventuali ferite si rimarginano per continuare ad usare il sapone balanil?
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
L'uso del cortisone sui genitali sarebbe da evitare perché maschera le lesioni e produce atrofia cutanea. Le consiglio di eseguire i test per là malattie sessualmente trasmesse e farsi valutare nuovamente da un bravo urologo per considerare la possibilità di eseguire una circoncisione . Cordiali saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Ok, grazie mille per la risposta