NANCY McWILLIAMS A ROMA: LE IMPLICAZIONI CLINICHE DELLA DIAGNOSI PSICOANALITICA

Data

23.05.15 ~ 24.05.15

Sede

Centro Congressi Frentani - Via dei Frentani 4 ROMA (RM) 0 0

Programma completo / Sito Web

Programma

Crediti ECM

10

Email segreteria

istitutodiroma@sipreonline.it

Presentazione

Intervengono: Nancy McWilliams, Massimo Fontana, Vittorio Lingiardi, Paolo Migone, Mario Rossi Monti

Come ci si comporta con un paziente ossessivo rispetto ad uno isterico? Che differenze di approccio clinico vi sono tra l’incontrare un soggetto tendenzialmente depresso rispetto ad un narcisista? Sembra che tutti gli analisti esperti lo sappiano bene, ma nessuno ne parla.
Se una certa diffidenza permane in psicoanalisi nei confronti dell’assessment, ancora di più ve ne è verso le conseguenze operative che questo dovrebbe avere nel lavoro clinico. Laddove si parla di implicazioni della diagnosi psicoanalitica, nella maggior parte dei casi si fa riferimento alla valutazione del livello di organizzazione della personalità, con le giuste indicazioni sul tipo di rapporto che è necessario impostare con i pazienti gravi, rispetto a quelli di livello nevrotico.
Molta meno letteratura è presente sulle conseguenze che, di fatto, hanno nella pratica clinica le diverse tipologie caratteriali che lo psicoanalista rileva tra i suoi pazienti e che guidano il suo operare quotidiano nell’interazione terapeutica.
In questo ambito clinico, ma anche teorico e metodologico, un’eccezione significativa è rappresentata dal lavoro di Nancy McWilliams, che fin dal libro del 1994 sulla diagnosi psicoanalitica si preoccupa “di tradurre in parole le idee che molti condividono ma che pochi hanno espresso”, fornendo indicazioni esplicite su quelle che sono le implicazioni cliniche del riconoscimento dello stile di personalità del paziente. Un approccio che ha avuto ricadute anche nella stesura del PDM, il Manuale Diagnostico Psicodinamico, pubblicato nel 2006 e di cui è in preparazione una seconda edizione (PDM-2) prevista per il 2015, curata da Nancy McWilliams e Vittorio Lingiardi.
Questo seminario vuole raccogliere una sfida per la psicoanalisi: è possibile confrontarsi apertamente su questi temi che attingono direttamente all’esperienza e all’insieme di conoscenze anche implicite della comunità psicoanalitica? Con il contributo della stessa Nancy McWilliams e di altri autorevoli voci del mondo clinico e accademico si discuterà di questi temi attraverso riflessioni teoriche e metodologiche, e con l’aiuto di esemplificazioni cliniche.