La dissociazione tra origini antiche e attuali scenari: prospettive teoriche e cliniche in evoluzion
Data
21.05.16 ~ 22.05.16
Sede
Casa Bonus Pastor - Via Aurelia, 208 – Roma ROMA (RM) 0 0
Programma completo / Sito Web
Crediti ECM
12
Email segreteria
istitutodiroma@sipreonline.it
Presentazione
PROGRAMMA
Laura Corbelli
INTRODUZIONE AI LAVORI
Maura Silvestri
PER UN ALLARGAMENTO DEL CAMPO: LE MOLTEPLICI FIGURE DELLA DISSOCIAZIONE E IL RECUPERO DEL PENSIERO DI PIERRE JANET
Anna Maria Loiacono
SCISSIONE E DISSOCIAZIONE NELLA TEORIA E NELLA CLINICA
Massimo Fontana
TRA MECCANISMO DI DIFESA E CONSEGUENZA DEL TRAUMA:
UNA PROSPETTIVA RELAZIONALE SULLA DISSOCIAZIONE
Daniela De Robertis
LE SEDUTE IMPOSSIBILI:
I GRANDI “DISSOCIATI” DELLE TRAME LETTERARIE
Olga Spagnuolo
A PROPOSITO DI “NORMALE” DISSOCIAZIONE:
FASCINO E RISCHIO DI UNA TEORIA DELLA CONTEMPORANEITÀ
Benedetto Farina
PSICOPATOLOGIA E CLINICA DELLA DIS-INTEGRAZIONE TRAUMATICA
Giuseppe Riefolo
UN SOGGETTO PLURALE: PIERRE JANET NELLA STANZA D’ANALISI
Massimo Iannucci
VENGO DA LONTANO. RIFLESSIONI SULL’OSPITE INATTESO
Sull’onda della rinnovata attenzione al concetto di trauma, il dibattito intorno alla dissociazione è tornato fiorente e ha portato al recupero di un’intera tradizione di studio e di ricerca che ha origine nei pionieristici lavori di Pierre Janet. Tale fermento teorico ha dato vita a nuovi modelli di lettura della psicopatologia e ad un filone di riflessione interdisciplinare che coinvolge oggi neuroscienziati, psicoanalisti, cognitivisti, e teorici dell’attaccamento. Attualmente la letteratura scientifica evidenzia la trasversalità della fenomenologia dissociativa, rispetto all’intero spettro del funzionamento sia “normale” sia psicopatologico, orientando verso una lettura dimensionale della dissociazione. I vari contributi presentati durante questo seminario vogliono favorire un momento di riflessione sulla complessità e sulle molteplici implicazioni teoriche e cliniche della fenomenologia dissociativa con uno sguardo attento anche alle ricadute etiche e antropologiche del concetto.
Laura Corbelli
INTRODUZIONE AI LAVORI
Maura Silvestri
PER UN ALLARGAMENTO DEL CAMPO: LE MOLTEPLICI FIGURE DELLA DISSOCIAZIONE E IL RECUPERO DEL PENSIERO DI PIERRE JANET
Anna Maria Loiacono
SCISSIONE E DISSOCIAZIONE NELLA TEORIA E NELLA CLINICA
Massimo Fontana
TRA MECCANISMO DI DIFESA E CONSEGUENZA DEL TRAUMA:
UNA PROSPETTIVA RELAZIONALE SULLA DISSOCIAZIONE
Daniela De Robertis
LE SEDUTE IMPOSSIBILI:
I GRANDI “DISSOCIATI” DELLE TRAME LETTERARIE
Olga Spagnuolo
A PROPOSITO DI “NORMALE” DISSOCIAZIONE:
FASCINO E RISCHIO DI UNA TEORIA DELLA CONTEMPORANEITÀ
Benedetto Farina
PSICOPATOLOGIA E CLINICA DELLA DIS-INTEGRAZIONE TRAUMATICA
Giuseppe Riefolo
UN SOGGETTO PLURALE: PIERRE JANET NELLA STANZA D’ANALISI
Massimo Iannucci
VENGO DA LONTANO. RIFLESSIONI SULL’OSPITE INATTESO
Sull’onda della rinnovata attenzione al concetto di trauma, il dibattito intorno alla dissociazione è tornato fiorente e ha portato al recupero di un’intera tradizione di studio e di ricerca che ha origine nei pionieristici lavori di Pierre Janet. Tale fermento teorico ha dato vita a nuovi modelli di lettura della psicopatologia e ad un filone di riflessione interdisciplinare che coinvolge oggi neuroscienziati, psicoanalisti, cognitivisti, e teorici dell’attaccamento. Attualmente la letteratura scientifica evidenzia la trasversalità della fenomenologia dissociativa, rispetto all’intero spettro del funzionamento sia “normale” sia psicopatologico, orientando verso una lettura dimensionale della dissociazione. I vari contributi presentati durante questo seminario vogliono favorire un momento di riflessione sulla complessità e sulle molteplici implicazioni teoriche e cliniche della fenomenologia dissociativa con uno sguardo attento anche alle ricadute etiche e antropologiche del concetto.