Ipertrofia prostatica benigna (IPB) e terapia con prodotto estrattivi.

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
All'ennesino lavoro scientifico che mostra una non sicura effacia degli estratti da Serenoa Repens, conosciuta anche come Saw Palmetto, Palmetta della Florida o Palmetta Repentina, che sono largamente impiegati nel trattamento dell'ipertrofia prostatica benigna, voglio qui chiedere ai nostri lettori ed anche ai nostri colleghi urologi ed andrologi le loro impressioni cliniche al riguardo.

Io non ho ancora raggiunto su queste strategie terapeutiche una mia opinione finale e sicura.

L'ultimo studio presentato su questo prodotto comunque sembra suggerire che in realtà l'estratto di questa palma dell'America del sud-est non funzioni meglio di un normale placebo; bisogna anche per onestà dire che esistono invece diversi e anche storici lavori in cui si dimostra come questi prodotti funzionano sui sintomi come i più canonici e "scientifici" prodotti di sintesi, ad esempio gli alfa-litici, come la Tamsulosina.

Anche la Clinical Evidence colloca, soprattutto questo prodotto estrattivo, tra i trattamenti definiti utili per la terapia dell'IPB, appunto insieme con gli alfalitici e gli inibitori della 5-alfareduttasi.

La discussione è aperta.

Sull'ipertrofia prostatica benigna rimando anche al link:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html
Data pubblicazione: 08 dicembre 2010

Autore

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 12069.

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8 commenti

#1
Specialista deceduto
Dr. Giorgio Cavallini

Da sotolineare cche qua si parla di farmaci, non di integratorui, che sono ben altra cosa come dosaggio e come efficacia.

#2
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Giusta osservazione!
Infatti sono prodotti estrattivi ma con principi farmacologi molte volte specifici.

#3
Utente 392XXX
Utente 392XXX

volevo,solo chiedere se essendo avuto un infarto nel 2003.che rischi si corrono intervenendo con resezione endoscopica.o meglio con il laser?

#4
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Che dicono il suo cardiologo ed il suo urologo di fiducia?

#5
Utente 396XXX
Utente 396XXX

Mi scusi la sezione dott.re ma un primo messaggio e' andato perso, volevo solo sapere se il potassio paraminobenzoato che come qualcuno ha scritto viene dato 8anche nel mio caso9 in bustine da 3 + 3 e' da considerarsi un antinfiammatorio.Essendo gli antinfiammatori pessimi per lo stomaco, e soprattutto incuriosito dal fatto che devo prenderlo per 6 mesi, mi chiedevo anche se si puo' prendere per cosi tanto tempo.grazie

#7
Utente 131XXX
Utente 131XXX

due bustine da 3gr al giorno

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