Contraccezione maschile: per ora un altro fallimento!

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Michael Zitzmann, dell’Istituto di Medicina della Riproduzione Umana dell’Università tedesca di Münster ha confermato che l’ennesimo trial clinico, atto a sperimentare un farmaco anticoncezionale per l’uomo, non ha portato a nulla e tutto lo studio è stato concluso pochi mesi fa a causa degli importanti effetti collaterali che si sono manifestati negli uomini che avevano deciso di aderire alla sperimentazione del farmaco.

Lo studio, sostenuto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e da CONRAD, un'organizzazione no-profit per la salute riproduttiva, era iniziato alla fine del 2009 e ha coinvolto 400 uomini in otto Paesi diversi.

La ricerca prevedeva che ogni otto settimane i nostri ricevessero un'iniezione a base di un metabolita attivo del testosterone, che doveva bloccare la produzione di spermatozoi.

La sperimentazione di questo farmaco è stata interrotta perché nel 10 per cento (1 su 10) degli uomini sottoposti a questo tipo di trattamento ha manifestato importanti effetti collaterali: depressione, aumento di peso, acne vistosa ed in alcuni casi anche aumento eccessivo della libido (forse l’effetto collaterale meno difficile da metabolizzare, visti i tempi che si corrono); queste problematiche aumentavano in modo proporzionale all’età.

Il 10 per cento di complicanze è una percentuale troppo alta per considerare inocuo l’uso di un farmaco, con le modalità di somministrazione indicate, e quindi anche questo studio posticipa, a chissà quando, la possibilità dell’utilizzo di un “pillolo” maschile; i ricercatori tedeschi, forse un po’ ottimisticamente, parlano di solo cinque anni.

 

Fonte:

http://www.timeslive.co.za/scitech/2011/08/01/male-birth-control-injection-fails (ats)

 

Data pubblicazione: 08 agosto 2011

Autore

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 12069.

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