Il Sildenafil (Viagra) fa bene anche al cuore!

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Questa positiva notizia sulla molecola, diventata famosa in tutto il Mondo per essere stata la prima capace, per via orale, di risolvere alcuni disturbi dell’erezione, sembra emergere da una meta-analisi, fatta su 24 lavori scientifici e condotta da un gruppo di ricercatori italiani dell’Università “La Sapienza” di Roma, che ha interessato complessivamente 1622 pazienti, provenienti da diverse popolazioni miste, trattati naturalmente con questo farmaco.

Il Sildenafil, meglio conosciuto come Viagra, è capace di inibire un enzima, la fosfodiesterasi di tipo 5, presente nei corpi cavernosi del pene ed anche nel tessuto muscolare cardiaco che ne impedisce il loro fisiologico rilasciamento.

L’uso del Viagra, bloccando questo enzima permetterebbe oltre alla vasodilatazione dei corpi cavernosi del pene, quindi un’erezione più facile, anche un controllo del volume cardiaco nei pazienti con un anomalo “ispessimento” del ventricolo sinistro ed un iniziale scompenso cardiocircolatorio.

Si ritorna così apparentemente alle indicazioni terapeutiche per cui originariamente era stato proposto il Sildenafil, pensato infatti, all'inizio della sua sperimentazione clinica, solo come farmaco capace di risolvere alcuni problemi cardiovascolari, tipo l’angina pectoris e/o l’ipertensione.

Questa meta-analisi italiana ha un importante ruolo nel tranquillizzare tutti quei pazienti che, prendendo un inibitore delle fosfodiesterasi di tipo 5, temono l’infarto od altri problemi di natura centrale, come scompensi e problemi cardiaci.

Osservazione "negativa" è che questa analisi manca, per forza, di una valutazione sui potenziali benefici del Viagra a livello del “cuore femminile” e questo dato negativo è facilmente intuibile in quanto, come si può ben comprendere, il farmaco non ha ancora avuto chiare indicazioni come terapia capace di migliorare la risposta sessuale femminile.

Per il momento comunque accontentiamoci del dato positivo che interessa solo il sesso maschile.

 

Fontehttp://www.biomedcentral.com/1741-7015/12/185

 

Altre informazioni:

 

Data pubblicazione: 30 ottobre 2014 Ultimo aggiornamento: 05 gennaio 2018

Autore

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 12069.

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9 commenti

#1
Ex utente
Ex utente

Veramente io sapevo di qualcuno che ci è rimasto secco con un infarto o quasi

#2
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Certo il farmaco citato permette a molte persone di svolgere un'attività fisica importante, come può essere un rapporto sessuale, anche quando problemi clinici, in particolare di tipo cardiovascolare, dovrebbero consigliare una certa prudenza; è questo il motivo per cui questa classe di farmaci deve sempre essere indicata e somministrata da un medico ben informato e mai autoprescritta.

#3
Ex utente
Ex utente

Io per fortuna non ho mai avuto bisogno di prenderlo. la gente, comunque, acquista certi farmaci (ma un po' tutti i farmaci, non solo questo) con troppa facilità e superficialità, come se fossero caramelle. questo magari è un fenomeno da non sottovalutare

#4
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Questo suo commento lo sottoscrivo senza alcun dubbio od incertezza!

#5
Ex utente
Ex utente

Leggevo qualche giorno fa che la popolazione mondiale acquista ogni anno quintali di FANS, ansiolitici, lassativi e gastroprotettori/antiacidi e li assume talvolta quasi QUOTIDIANAMENTE e di testa propria! poi ci si chiede come mai tanta gente sta malconcia con la salute...

#6
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Anche queste sue osservazioni le posso sottoscrivere senza alcun dubbio od incertezza!

#7
Ex utente
Ex utente

Basta guardare quante pubblicità televisive passano ad ogni ora riguardo ad antidolorifici, antiacidi e lassativi. appena uno ha un minimo dolorino allo stomaco, eccolo la che assume dosi massicce di Maalox. al minimo cerchio alla testa (magari dettato da un po' di stress) eccolo là che si ingurgitano flaconi interi di Moment, non sapendo che così, a lungo andare, ci si gioca lo stomaco. se non si va di corpo regolare, eccolo là che c'è lo yogurt miracoloso, che ti abbassa pure il colesterolo. la colpa è soprattutto di chi ci martella tutti i giorni con questi messaggi

#8
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Ma non sottovaluterei anche il ruolo di chi si fa continuamente "martellare"!!

#9
Ex utente
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Quello sì, dott. Beretta, ma coloro che martellano di solito sanno che la gran parte della massa abbocca. il mestiere di pubblicitari e esperti di marketing è proprio quello. a Roma si dice: "daje oggi, daje domani" ed eccolo là che prima o poi ci caschi e ti convinci che quella è la verità. per esempio (e allargandomi ora ad un discorso più ampio), io non sono personalmente favorevole a tutta questa campagna insistente di vaccinazioni contro una semplice influenza. sono d'accordo che solo i soggetti a rischio devono farla (anziani, cardiopatici, gente con problemi respiratori, immunodepressi, etc.) ma non TUTTI. perché un soggetto sano e adulto deve vaccinarsi? il mio medico di base, per circa 10 anni (da quando avevo 30 anni fino ai 40. oggi ne ho 45) mi ha fatto sto vaccino senza che io glielo chiedessi, dicendomi che comunque era sempre meglio premunirsi contro l'influenza. bè, lei non ci crederà, ma io in quei 10 anni l'influenza l'ho sempre presa! magari non era l'influenza principale, ma tutta una serie di para influenze intestinali (io l'ho sempre presa intestinale, della durata di un paio di giorni con diarrea e febbre a 38°). fatalità, da 5 anni che non faccio più il vaccino, al limite mi prendo solo un raffreddore

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