Suggerimenti per chi soffre di dolore alla spalla

luigigrosso
Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo

         Se si escludono le patologie degenerative e quelle secondarie a malattie sistemiche, sono moltissime le condizioni che possono procurare dolore alla spalla. Tra queste le più frequenti sono dovute a movimenti ripetuti della spalla e in particolar modo gli esercizi che attivano la muscolatura soprattutto se effettuati con dei pesi.

          Ci sono ,inoltre, altrettanto gesti che  possono aggravare il dolore alla spalla; cito brevemente alcune di questi:
  1. Estremi allungamenti del braccio
  2. Movimenti del braccio rapidi e bruschi
  3. Rotazioni di spalla sproporzionate
  4. Eccesiva elevazione dell’arto superiore
  5. Lancio di oggetti e/o pesi
  6. Estrema abduzione dell’arto superiore
  7. Ginnastica (arti superiori) con pesi eccessivi
  8. Ginnastica (arti superiori) su panca
  9. Lancio di pesi dietro la testa

10. Reggere  pesi eccesivi al braccio

         La comparsa del dolore può iniziare improvvisamente o può essere ad insorgenza più graduale.

Qual è l’atteggiamento di fronte ad un dolore di spalla? Di solito è quello di indugiare e rimanere in attesa che il dolore scompare.

           Solo se il dolore persiste per un lungo periodo di tempo si è presi dal dubbio che potrebbe trattarsi di un problema serio e ci si rivolge al medico.

           A questo punto cominciano i dilemmi per chi soffre. Infatti, dopo i primi controlli medici, cominciano le proposte terapeutiche più diverse: chi consiglia fisioterapia,  chi varie terapie mediche, chi terapie fisiche e quant’altro. Succede, allora,  che il paziente si perde nell’incertezza di cosa sia più giusto fare per star bene. 

          A parte le perplessità su cosa fare dal punto di vista terapeutico, di solito  viene messo spontaneamente in atto  dal paziente, una volta che compare il dolore alla spalla,  quello di evitare i movimenti dolorosi. Tuttavia, anche con tutta la buona volontà,  nel corso di una normale giornata non è possibile non effettuare molti di questi movimenti.

         Questo modo consueto di procedere nei riti abituali della giornata (lavoro o non)  tende ad  un aggravamento del dolore alla spalla. Infatti  è come se si “soffiasse sulla brace” e, quindi, il "fuoco del dolore" non si spegne mai.

        Al fine di consentire che l’infiammazione (causa principale del dolore) si risolva il più rapidamente possibile, è importante non solo evitare i movimenti dolorosi e le attività sopra elencate, ma è necessario talvolta utilizzare anche una terapia farmacologica  per sconfiggere  l'infiammazione.

      Un mio personale consiglio è che laddove la normale attività della giornata e/o lo sport aggravano il dolore, allora è indispensabile un periodo di restrizione fino allo stop totale.

 Faccio alcuni esempi:

  • Al lavoro:
    • se vi accorgete che il vostro lavoro  aggrava il dolore alla spalla, è   necessario che prendiate in considerazione un contenimento dello stesso fino dove possibile
  • Nello sport:  
    • se giocate a tennis,  non  effettuate la battuta o servizio, ma  provate a  fare solo un po’ di semplice allenamento 
    • se in palestra vi piace sollevare pesi, dovete evitare questi  esercizi, soprattutto quelli con  sollevamento in alto delle braccia
    •  altri eventuali sport debbono prevedere il movimento delle braccia con il gomito al massimo all'altezza delle spalle; cercate di tenere le braccia al di sotto all'altezza delle spalle e anteriormente al piano del corpo (vedi figura sotto)
    • in alternativa al proprio sport preferito si può fare attività aerobica.

MOVIMENTI CONSENTITI

    

   MOVIMENTI NON CONSENTITI

 

   

  • Vita quotidiana
    • Nelle attività di tutti i giorni, cercate di evitare  movimenti  rapidi ed improvvisi, movimenti ripetitivi ( come usare l’aspirapolvere, lavori in giardino, ecc )
    • Invece di allungare il braccio per prendere qualcosa, cercate di avvicinarvi  il più possibile ad esso, quindi sollevarlo (tenendolo vicino al corpo); questo vale per i sacchetti della spesa, per i sacchi della spazzatura, per valige, per tenere bambini piccoli in braccio, ecc.

             Queste strategie sono particolarmente importanti per ridurre al minimo le sollecitazioni sulla spalla e per ridurre il dolore.

Ricordate che quando si ha una spalla dolorosa, anche la forza si indebolisce e dopo tutto, non si può pretendere che una spalla debole possa  funzionare come una normale.
             Resta inteso che queste informazioni sono a carattere generale e non hanno nessun indirizzo terapeutico, hanno il solo scopo di fornire alcuni consigli di massima per chi  soffre di dolore alla spalla.

Dr. Luigi Grosso (Chirurgia Articolare Artroscopica Spalla)   

Data pubblicazione: 31 ottobre 2012

Autore

luigigrosso
Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1980 presso Università Federico II - Napoli.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Napoli tesserino n° 16279.

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