Fuoco di S. Antonio: arriva in Italia il vaccino contro l'herpes zoster

luigilaino
Dr. Luigi Laino Dermatologo

L'Herpes zoster, o fuoco di S.Antonio (prende nome dal Sant'Antonio Abate, taumaturgo della malattia che prende il suo nome, come narra la leggenda) è una debilitante e dolorosa malattia della pelle causata dalla riattivazione del virus herpes zoster, soprattutto negli adulti.


Nell'mmagine S. Antonio Abate

Tale virus (VVZ) è il responsabile della Varicella, malattia esantematica vescico-bullosa dell'infanzia; dopo tale infezione, il VVZ entra nei gangli nervosi periferici e diviene "dormiente": in particolari condizioni e quasi costantemente nella fascia adulta over 50, è possibile che esso ripercorrendo le medesime terminazioni nervose in senso retrogrado, arrivi di nuovo sulla pelle replicando sé stesso e riproducento le tipiche lesioni zosteriformi metameriche. ovvero scegliendo un metamero cutaneo (una "fetta" del nostro corpo) e dando luogo alla malattia

Il fuoco di S. Antonio, inoltre è spesso causa della temibile "nevralgia post erpetica" ovvero, di un dolore costante e cronicizzante che può accompagnare la gittata vescicolare od addirittura essere presente senza che appaia nulla sulla pelle (il cosiddetto herpes sine erpete).

 

Sebbene ad oggi ci siano farmaci efficacissimi se utilizzati nelle primissime fasi di malattia,  ad alimentare le buone speranze di non vedere più un fuoco di S. Antonio sulla propria pelle è in arrivo il primo vaccino contro il VVZ - Herpes zoster, approvato in Europa e fra breve a disposizione anche in Italia, per gli over 50 anni.

Ad oggi, elevati sono i costi di gestione dei pazienti portatori di malattia erpetica e soprattutto post-erpetica, pertanto questa è da prendere come un'ulteriore eccellente notizia per la salute pubblica e per tutti i pazienti a rischio

 

Approfondimenti per il paziente:

http://www.panorama.it/scienza/salute/salute-1-italiano-su-4-rischia-fuoco-di-santantonio-ora-ce-vaccino/ 

Data pubblicazione: 11 dicembre 2014 Ultimo aggiornamento: 17 febbraio 2015

10 commenti

#7
Utente 337XXX
Utente 337XXX

Gentile dottore la mia bambina di 10 anni ha sviluppato un fortissimo Herpes zoster, nel suo caso e' indicato farle fare il vaccino per evitare tale episodi in futuro.Grazie. Vittoria

#8
Utente 175XXX
Utente 175XXX

Buongiorno,
essendo allergica a vari pollini e con tiroidite autoimmune è consigliabile vaccinarsi per herpes zoster e poi per lo pneumococco?
Oppure potrebbero peggiorare le patologie autoimmuni?

#10
Utente 594XXX
Utente 594XXX

Buonasera dott. Una settimana fa mi sono comparse tipo punture di insetto sulla schiena (1 sx) e sul fianco (1 sx), accompagnati da prurito e bruciore interessanti schiena, fianco, inguine e pancia (sx). Inoltre l inguine era gonfio, noduloso e dolorante al tatto. Dopo un paio di giorni me ne sono comparse 5/6 anche nella zona fondoschiena sx. Atteso che per via del covid-19 risulta difficile e pericoloso muoversi e farsi visitare, anche per andare al pronto soccorso, il medico a distanza mi ha diagnosticato l herpes zoster con la seguente cura: Brivirac cpr, Aciclovir pomata, vitamine gruppo B. Sono al 3 giorno di cura, non ho febbre, ma ho: alternanza di stipsi e dissenteria (colore giallastro), addome gonfissimo, duro e a volte dolorante, bruciore tipo ustione, prurito, dolori tipo spilli e trafitture improvvise sulla zona schiena, fianco, inguine e addome sinistro, sebbene la parte colpita da questi pochi brufoletti sia solo la schiena. Inoltre ho dei dolori anche all interno, tipo infiammazione al nervo sciatico che parte dall'inguine e va dietro la schiena tant' è che cammino a fatica. A questo, a volte, si accompagna un dolore lancinante e insopportabile, tipo spasmi alla zona renale e all addome (zona sinistra), quasi simile ad una colica, che si estende all inguine ( ancora gonfio e dolente) fino a sentirmi tirare l interno coscia. Volevo chiederle se fossero normali tutti questi sintomi, in particolare questi dolori tipo coliche che interessano la zona renale, l addome, l inguine e l interno coscia e se c è qualche medicinale da poter prendere nei momenti in cui questi spasmi dolorosi diventano insopportabili; se è normale l inguine dolente, gonfio e in quanto tempo pensa possa "rientrare"; se sia normale l addome così gonfio con irregolarità intestinale e se mi consiglia di prendere fermenti lattici in questo periodo. La ringrazio in anticipo. Cordiali saluti

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