Urgenza medica ed oculistica: l'arterite di Horton

luigimarino
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale

L’Arterite di Horton

È una vasculite che interessa  le arterie  temporali: il processo flogistico colpisce le arterie, provocandone nei casi più gravi l’ostruzione.

L'arterite di Horton può drammaticamente portare alla cecità.

I sintomi più frequenti sono:

• cefalea temporale;

• disturbi visivi;

• paralisi dei nervi oculomotori;

• dolore alla masticazione;

• formicolii al cuoio capelluto.

Si associano, inoltre:

• febbre,

• affaticabilità,

• calo ponderale,

• anoressia.

 

L’arterite di Horton compare frequentemente in associazione alla polimialgia reumatica. La diagnosi si basa sulla presenza contemporanea di almeno tre dei seguenti criteri:

  • cefalea
  • dolorabilità o ridotta pulsatilità dell’arteria temporale
  • riscontro alla biopsia dell’arteria temporale di infiltrato infiammatorio  caratteristico
  • aumento della VES.

 

Terapia

I corticosteroidi sono i farmaci di scelta, la terapia va iniziata immediatamente  e si parte con riuna dose iniziale di prednisone da 40 a 60 mg in singola somministrazione.

Se un paziente presenta diminuzione del Visus va iniziata subito terapia a boli intravenosi di metilprednisone (1000 mg al giorno per tre giorni).

I corticosteroidi di solito vengono somministrati per due o quattro settimane; quindi viene gradualmente ridotta ogni settimana o ogni due settimane di un massimo del 10% della dose totale giornaliera.

 

Bibliografia essenziale:
C.Salvarani, F.Cantini, L.Boiardi, G.H.Hunder. Polymyalgia rheumatica and giant cell arteritis. N Engl J Med. 2002;347:261-271

Data pubblicazione: 25 febbraio 2013

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