Proteggiamoci dalla luce BLU

luigimarino
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale

Proteggliamo i nostri occhi e quelli dei nostri figli dalla luce Blu.

Al giorno d'oggi trascorriamo sempre piu' tempo davanti al PC.

Dalla mattina presto sino a sera tardi (ed a volte molto tardi).

Secondo un recente lavoro di ricerca il "the vision council 2012" condotto su di un campione statisticamente significativo trascorriamo davvero tantissimo tempo davanti ai nostri dispositivi digitali: il 30% di questo campione utilizzava i dispositivi smartphone, i tablet (le magiche tavolette), i computer, almeno 6 ore al di, un altro 14 % oltre 10 ore.

E' normale vedere ragazzi in giro, per strada che anche mentre mangiano un panino o passeggiano guardano o chattano con il loro cellullare.

La luce blu e' presente naturalmente nello spettro luminoso , nella luce naturale, (quella solare), la sua lunghezza d'onda e' simile a quella da raggi ultravioletti ma la luce blu e' anche emessa in maniera molto maggiore ed ARTIFICIALE da tutti i dispositivi LCD e LED di smartphone, tablet, TV, e PC, dai sistemi di illuminazione e lampade a basso consumo eneergetico.

La luce BLU ha una lunghezza d'onda corta e quindi maggior frequenza ed energia.

I dispositivi come gli smartphone e tablet emettono sino al 40 % di luce blu e la loro diffusione e' in crescita e cosi' anche gli effetti negativi sul benessere visivo, e sull'occhio.

Le cause del problema sono principalmente due:

  • la distanza di utilizzo molto ravvicinata
  • l'alta emissione di luce BLU

La luce blu influenza il ciclo sonno - veglia?

Direi proprio di sì... e' come un JET LEG senza il viaggio o la vacanza.

L'esposizione a luce BLU influenza il ciclo circadiano in quando e' in grado di inibire la produzione di MELATONINA, molecola responsabile di un buon equilibrio SONNO - VEGLIA.

L'effetto benefico (a piccole dosi) e' che puo' migliorare i nostri tempi di reazione nelle ore serali e notturne.

L'effetto negativo e' che in altri casi, invece, crea disturbi importanti del sonno.

La sovraesposizione alla luce blu puo' dare insonnia, irritabilita', cali di attenzione, patologie oculare importanti:

  • dislacrimie,
  • alterazioni qualitative e quantitative del film lacrimale
  • fotofobia, bruciore , irritazioni
  • congiuntiviti croniche o ricorrenti
  • cataratta precoce
  • degenerazione maculare.

Infine alcuni autori (Bass e Turek 2005 e Haus e Solesnsky 2006) hanno sottolineano che le alterazioni del sonno (indotte da luce Blu) possono portare a Diabete ed Obesita', ma anche alterazioni della postura , lombosciatalgie, cefalea ed emicrania ricorrenti. 

Per proteggerci dalla luce blu?

Sicuramente possiamo introdurre nella dieta antiossidanti e prodotti ricchi di pigmenti retinici ed in particolare di Luteina.

Quindi mangiamo frutta e verdura della piu' colorata che ci sia, aumentiamo il carico idrico cosi da avere una buona composizione e sufficiente quantita' del film lacrimale ed un corpo vitreo ben organizzato e trasparente. 

Ma cambiare le nostra dieta ed il nostro stile di vita a volte e' molto difficile.

L'alternativa molto valida ed efficace e' ora possibile grazie ad un trattamento BLUE -CONTROL presentato ieri in Italia a Milano (da HOYA) che puo' essere applicato alle comuni lenti da vista. 

Gli effetti benefici sono immediati: le lenti trattate con BlueControl hanno effetti rilassanti sugli occhi, grazie ad un aumento del contrasto alla visione , alla riduzione dell'abbagliamento , garantendo una percezine naturale dei colori.

Quindi le lenti Hoya BlueControl costituiscono davvero un fattore di protezione importante per studenti, ragazzi, adulti ed anziani (soprattutto dopo intervento di cataratta se non sono state inserite IOL con trattamento anti luce Blu e ultravioletti).

Per trovare le lenti BlueControl basta cliccare su www.hoya.it 

 

N.B. L'autore non ha alcun interesse commerciale con Hoya.

Data pubblicazione: 18 aprile 2013

7 commenti

#3
Utente 376XXX
Utente 376XXX

Secondo lei ce n'è qualcuno preferibile? Considerando anche la qualità della lente.

Grazie mille!
Giulia

#5
Utente 419XXX
Utente 419XXX

Spett. dr. Marino, che non ha alcun interesse commerciale con Hoya ma la pubblicizza spudoratamente, fermo restando che finora non sono stati effettuati studi scientifici che possano confermare che l’utilizzo display di computer o fissare queste nuove sorgenti luminose per tempi prolungati comporti danni alla retina (se li ha li fornisca), come commenterebbe la seguente: “E’ importante tenere presente che trascorrere un’ora all’aperto in una normale giornata nuvolosa espone i nostri occhi alla luce blu 30 volte di più che trascorrerla in un ambiente chiuso, davanti ad uno schermo.”
Non ho parole, nel vedere la classe medica che tocca questi livelli…

#6
Utente 459XXX
Utente 459XXX

Lei è quel dottore che su MedicItalia risponde a tutte le domende che le fanno riguardanti il vitreo con un papiro copia-incolla che non ha neanche scritto lei, vero? almeno questo articolo è di suo pugno?

#7
Utente 483XXX
Utente 483XXX

buonasera dottor marino, ho fatto di recente operazione cataratta con cristallino zeiss trifocale at lisa. hp dubbio che troppo tablet abbia causato la mia cataratta precoce. consiglia comunque utilizzo lenti con filttro luce blu dopo l operazione? soffro un po occhio secco e devo idratare in continuazione con collirio... ma quando faccio sport sto molto meglio!

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