Cheratocongiuntivite.

La cheratocongiuntivite da Adenovirus

luigimarino
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale

Gli adenovirus, oltre a essere causa di febbre elevata sempre associata a bronchiti, tracheiti e polmoniti, possono provocare congiuntiviti, cheratocongiuntivite e cheratiti superficiali e profonde (infezioni della cornea).

adenovirus congiuntivite

Cosa sono gli adenovirus

Gli adenovirus sono virus a DNA con tre antigeni responsabili del 5% delle malattie respiratorie.

I diversi sierotipi dell'adenovirus possiedono caratteristiche epidemiologiche alquanto differenti che possono provocare malattie differenti, fra cui la cheratocongiuntivite epidemica e la febbre adeno faringo congiuntivale.

La cheratocongiuntivite epidemica

La cheratocongiuntivite epidemica (CCE) da adenovirus è una grave malattia epidemica, notata dapprima in Giappone per molti anni, per poi dare epidemia negli USA durante la seconda guerra mondiale.

Come si trasmette

La cheratocongiuntivite epidemica viene segnalata spesso nelle comunità (scuole, caserme, fabbriche e molto spesso proprio nelle Cliniche Oculistiche) dove l'infezione con gli adenovirus si trasmette attraverso le secrezioni di una persona infetta o tramite il contatto con un oggetto contaminato.

L'infezione viene contratta per via aerea o tramite l'acqua (la si prende anche nuotando).

Come si manifesta: i sintomi della cheratocongiuntivite

L'esordio è acuto:

  • occhio rosso (red eye) con chemosi congiuntivale
  • edema periorbitario
  • linfoadenopatia preauricolare e opacità corneali superficiali e profonde sempre dolorose.

Quanto dura e come si cura

La cheratocongiuntivite da adenovirus può durare fino a quattro settimane, ma le opacità corneali possono permanere anche tutta la vita, con una grave deficit permanente della vista.

Da qui nasce la necessità di eseguire una PTK (Photo Therapeutic Keratectomy) con laser a eccimeri. 

La PTK è un trattamento con laser ad eccimeri simile ha uno scopo "terapeutico" o a rende infatti trasparente la cornea: è una tecnica che viene utilizzata per asportare tessuto corneale alterato nelle sue caratteristiche di trasparenza e regolarità, come proprio i piccoli e diffusi leucomi da cheratiti e cheratocongiuntiviti da adenovirus.

La PTK è un necessario strumento terapeutico per molte patologie corneali: distrofie ereditarie, leucomi, nubecole, cicatrici corneali da corpo estraneo o da lesioni da colpo d’unghia, haze corneali post chirurgici e, infine, per quelle erosioni corneali recidivanti.

La febbre adeno faringo congiuntivale (FAFC)

L'adenovirus di tipo 3 provoca una sindrome caratteristica di febbre adeno faringo congiuntivale (FAFC) nei bambini, che compare spesso durante le vacanze estive, quando si è in gruppo, per esempio in campeggio, nei campi scout e nelle piscine.

La febbre faringo congiuntivale si manifesta con aumento della temperatura, faringite, linfoadenopatia, congiuntivite e cheratocongiuntivite e viene spesso contratta attraverso l'acqua contaminata.

Il periodo di incubazione è di 5-10 giorni.

Un reperto frequente è rappresentato da una linfoadenopatia preauricolare e retrocervicale, più evidente sullo stesso lato dell'occhio più colpito. Talvolta si sviluppa mal di gola, emorragie congiuntivali ed edema periorbitale.

Data pubblicazione: 19 aprile 2014 Ultimo aggiornamento: 14 aprile 2021

1 commenti

#1
Utente 496XXX
Utente 496XXX

Buonasera dottore, al pronto soccorso oftalmico dell'Umberto I di Roma mi hanno diagnosticato oggi una congiuntivite virale ad entrambi gli occhi, infezione sopraggiunta in seguito ad un forte raffreddore senza febbre. La cosa curiosa è che l'oculista mi ha prescritto un collirio cortisonico + antibiotico (Netildex) per una settimana. Se la congiuntivite è virale, credo sia sbagliata la terapia

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