Dagli smartphone zombie agli smartphone pilot

luigimarino
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale

Gli incidenti che coinvolgono pedoni o ciclisti sono causati per il 41% dall'uso sconsiderato del telefono cellulare.”


Ma un fenomeno diffusissimo e molto comune e' quello di persone che alla guida di auto, di moto, hanno sempre il cellulare in una mano.

Il momento magico e' il semaforo Rosso, una volta odiato e visto come improvvisa e nefasta perdita di tempo oggi acclamato come la giusta pausa per controllare email ed i social network.

Proprio stamane venendo in studio ero fermo sulle strisce pedonali aspettando di attraversare, c'era una curva obbligatoria a sinistra, e tutti, prima di immettersi sulla via pricipale approfittavano dei pochi secondi per vedere il cellulare.

A volte anche perche' il navigatore del cellulare funziona od e' piu' aggiornato di quello dell'auto, ma diciamo che sicuramente il pezzo forte sono i messaggini o le mail.

L'altro giorno una signora assorta a leggere sul suo smarthphone contuava pericolosamente ad avanzare venendomi quasi addosso, per fortuna si muoveva lentamente.

Ma non e' infrequente sentendo i dati diffusi dalla Polizia Stradale o della Polizia locale che per colpa del telefonino possano verificarsi i incidenti gravi, talvolta persino mortali.

Tantissimi al giorno d'oggi possiedono uno smartphone, e la percentuale, che continua a crescere, comprende anche i bambini, che spesso chattano o giocano con il loro smartphone andando o tornando da scuola.

  

Un studio internazionale ha dimostrato che l'ampiezza di visuale (campo visivo) di una persona che tiene gli occhi sullo smartphone è ridotta ad appena il 5% di quella che avrebbe se camminasse guardando dritto in avanti.

Ma a New York c'e' oggi una legge che vietare l'uso di dispositivi elettronici sempre anche per i pedoni quando si attraversano una strada.

Secondo lavori di ricerca internazionali sottolineati anche durante l'ultimo congresso AIMO 2014 (associazione italiana medici oculisti) trascorriamo davvero tantissimo tempo davanti ai nostri dispositivi digitali: il 30% di questo campione utilizzava i dispositivi smartphone, i tablet (le magiche tavolette), i computer, almeno 6 ore al di, un altro 14 % oltre 10 ore.

La luce blu e' presente naturalmente nello spettro luminoso, nella luce naturale, (quella solare), la sua lunghezza d'onda e' simile a quella da raggi ultravioletti ma la luce blu e' anche emessa in maniera molto maggiore ed ARTIFICIALE da tutti i dispositivi LCD e LED di smartphone, tablet, TV, e PC, dai sistemi di illuminazione e lampade a basso consumo energetico.

La luce BLU ha una lunghezza d'onda corta e quindi maggior frequenza ed energia.

I dispositivi come gli smartphone e tablet emettono sino al 40 % di luce blu e la loro diffusione e' in crescita e cosi' anche gli effetti negativi sul benessere visivo, e sull'occhio.

Le cause del problema sono principalmente due:

  • la distanza di utilizzo molto ravvicinata
  • l'alta emissione di luce BLU

 

LA LUCE BLU INFLUENZA IL CICLO SONNO - VEGLIA?

Direi proprio di sì... e' come un JET LEG senza il viaggio o la vacanza. L'esposizione a luce BLU influenza il ciclo circadiano in quando e' in grado di inibire la produzione di MELATONINA, molecola responsabile di un buon equilibrio SONNO - VEGLIA.

L'effetto benefico (a piccole dosi) e' che puo' migliorare i nostri tempi di reazione nelle ore serali e notturne. L'effetto negativo e' che in altri casi, invece, crea disturbi importanti del sonno.

La sovraesposizione alla luce blu puo' dare insonnia, irritabilita', cali di attenzione, patologie o culare importanti:

  • dislacrimie,
  • alterazioni qualitative e quantitative del film lacrimale
  • fotofobia, bruciore, irritazioni
  • congiuntiviti croniche o ricorrenti
  • cataratta precoce
  • degenerazione maculare.

Infine alcuni autori hanno sottolineano che le alterazioni del sonno (indotte da luce Blu) possono portare a Diabete ed Obesita', ma anche alterazioni della postura, lombosciatalgie, cefalea ed emicrania ricorrenti.

Per proteggerci dalla luce blu?

Sicuramente possiamo introdurre nella dieta antiossidanti e prodotti ricchi di pigmenti retinici ed in particolare di Luteina.

Quindi mangiamo frutta e verdura della piu' colorata che ci sia, aumentiamo il carico idrico cosi da avere una buona composizione e sufficiente quantita' del film lacrimale ed un corpo vitreo ben organizzato e trasparente.

Ma cambiare le nostra dieta ed il nostro stile di vita a volte e' molto difficile. L'alternativa molto valida ed efficace e' ora possibile grazie ad un trattamento BLUE -CONTROL HOYA che puo' essere applicato alle comuni lenti da vista.

 

Ulteriori approfondimenti:

 

 

Data pubblicazione: 08 maggio 2015

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!

Disturbi della vista

Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.

Leggi tutto

Guarda anche vista 

Contenuti correlati