Il desiderio sessuale. Che fare quando viene a mancare

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Il desiderio è la voglia di ottenere qualcosa. Quello sessuale è una pulsione, il sentimento che spinge un individuo verso un altro; da un punto di vista neurologico...

Introduzione al desiderio sessuale

Il desiderio è la voglia di ottenere qualcosa.
Quello sessuale è una pulsione, il sentimento che spinge un individuo verso un altro .
Il desiderio sessuale, da un punto di vista neurologico, è prodotto dall'attivazione di specifici aggregati neuronali situati a livello del cervello, nel rinencefalo, che è la parte più antica del nostro sistema nervoso centrale. Questa zona del cervello controlla e influenza tutte le nostre complesse esperienze emotive e sessuali.


Figura 1 : Sistema Nervoso Centrale

Il desiderio sessuale è influenzato anche dagli ormoni che a loro modo modulano i "centri cerebrali del sesso".
Fondamentale sembra essere il ruolo del testosterone. Infatti se il testosterone è assente o costantemente deficitario anche il desiderio sessuale mancherà.


Figura 2 : Struttura del testosterone

La prolattina è un altro ormone che può invece inibire o determinare una caduta della libido, se presente con valori elevati nel sangue.


Figura 3 : Struttura della Prolattina

L'individuo "asessuale" si comporta come se i centri sessuali del sistema nervoso centrale fossero bloccati. Ha perso ogni interesse per la sessualità e se si presenta una occasione erotica non ne approfitta.
Una caduta del desiderio generalmente non coinvolge però la normale risposta sessuale. Si può avere una valida erezione e anche un orgasmo, ma tutto questo avviene in modo meccanico, senza provare piacere.

Cause

Insoddisfazioni professionali, stati d’ansia, stress possono creare un malessere esistenziale e una caduta del desiderio.
Frequentemente, dopo una serie di insuccessi sul lavoro o dopo un grave lutto, si può manifestare una totale caduta del desiderio; si può provare una continua ansia ad ogni manifestazione sessuale e una forte ostilità nei confronti del partner. L'attenzione si focalizza su pensieri o aspetti meno piacevoli e negativi della vita sessuale. Mettere l'accento su cose non attraenti o negative è un meccanismo estremamente comune in queste situazioni.


Figura 4 : Farmaci e desiderio sessuale

I disturbi del desiderio possono essere primari o secondari, avere una origine autonoma o sorgere in seguito a determinate situazioni. Quelli primari, cioè da sempre, sono rari mentre le inibizioni del desiderio sessuale secondari sono più frequenti e possono a volte essere normali; ad esempio è normale non avere uno stimolo sessuale quando il partner non è disponibile, oppure quando ci si trova in una situazione “stressante” o pericolosa. Altra causa frequente che può scatenare una caduta del desiderio sessuale di tipo secondario è l’uso di alcuni farmaci come ad esempio gli antidepressivi o gli ansiolitici.

Cosa fare

I blocchi del desiderio devono essere individuati con chiarezza ed eventuali carenze ormonali devono essere trattate mediante farmaci mirati.


Figura 5 : Complicità di coppia

Le cause psicologiche necessitano di un intervento terapeutico appropriato. Gli esercizi sessuali che vengono consigliati servono a capire le cause che scatenano la tendenza ad evitare le sensazioni e le attività di tipo sessuale. All'uomo viene consigliato di conoscere meglio il proprio corpo e quello del partner. Molto importante è analizzare le proprie fantasie erotiche, questo sia per scoprire eventuali blocchi psicologici, sia per liberare ed aumentare il desiderio sessuale.

Data pubblicazione: 24 aprile 2010

Autore

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 12069.

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