Mioplastica o chirurgia dei polpacci: quando e perché?

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Dr. Luca Leva Chirurgo plastico, Medico estetico

L'articolo si propone di illustrare la tecnica chirurgica attraverso la quale si ha un modellamento ed un'armonizzazione dei polpacci con il resto del corpo.

La mioplastica e’ un intervento di chirurgia plastica atto a modellare la forma ed aumentare la dimensione dei polpacci in modo da armonizzarli con il resto del corpo.

Esso avviene attraverso l’inserimento di protesi in determinate zone che riproducono la forma dei muscoli sottostanti (muscoli gastrocnemio).

 

Per chi e’ indicato tale intervento?

Ogni paziente puo’ avere una personale motivazione per ricorrere a tale chirurgia, spesso il disagio del paziente è di tipo psicologico, con imbarazzo per lo scarso sviluppo dei polpacci.

Le cause di cio’ possono essere varie:

  • ipotrofia di uno o entrambi i polpacci da cause anatomiche (piede torto, piede equino, ginocchio valgo, ginocchio varo);
  • ipotrofia di uno o entrambi i polpacci da cause genetiche o ereditarie;
  • ipotrofia di uno o entrambi i polpacci dovute ad incidenti o malattie;
  • ipotrofia di uno o entrambi i polpacci da patologie infettive (es. poliomelite);
  • polpacci normo-conformati non armonici con il resto del corpo (body builders).

 

Chi puo’ sottoporsi all’intervento di mioplastica?

Tutti coloro che lo desiderano purche’ in buona salute al momento dell’intervento.

 

Come avviene l’intervento?

Viene effettuata anestesia locale con sedazione, o qualora lo ritenga opportuno il medico anestesista, viene praticata una anestesia generale.

Attraverso un’incisione cutanea a livello della piega del ginocchio vengono inserite due protesi di diversa forma e dimensione per ogni polpaccio.
Ognuna di esse andra’ a riprodurre la forma dei muscoli sottostanti denominati muscoli gemelli.

La protesi puo’ essere inserita sopra il muscolo, contenuta nella fascia muscolare, o sotto di esso. In quest’ultimo caso viene creata una via d’accesso ed una tasca nel muscolo in modo da inserirvi la protesi.
A livello della cute l’incisione viene chiusa mediante appositi punti di sutura.

 

Cosa aspettarsi dopo l’intervento?

Terminato l’intervento vengono applicate medicazioni compressive in modo da contenere l’intero polpaccio. Tali medicazioni verranno rimosse dopo alcuni giorni e sostituite con delle calze elasto-compressive da indossare per circa un mese.
Saranno necessari alcuni giorni di riposo e successivamente potranno essere riprese le normali attivita’ di vita quotidiana.

 

Quali possono essere le complicanze di tale intervento?

Le complicanze sono quelle comuni a qualsiasi tipo di intervento chirurgico, anche quello piu’ banale. Raramente puo’ esservi spostamento di una protesi per diversi motivi che puo’ essere risolto attraverso un intervento di revisione.

Sempre raramente puo’ presentarsi una contrattura della capsula che contiene la protesi anch’essa risolvibile mediante una revisione chirurgica.

 

Quando sara’ possibile avere il risultato finale?

Inizialmente la zona potra’ essere gonfia ed edematosa. Man mano che tale gonfiore andra’ risolvendosi, sara’ possibile vedere il risultato finale.

 

Conclusioni

La mioplastica e’ un intervento chirurgico che sta riscuotendo un enorme successo tra i pazienti, e il numero di persone che si rivolge al Chirurgo Plastico per risolvere questo problema e’ in continuo aumento.

L’attuale conoscenza scientifica e l’uso delle sempre piu’ innovative tecnologie rende ormai sicuro tale intervento con una degenza minima ed una ripresa veloce da parte del paziente delle normalli attivita’ sociali.

 

Data pubblicazione: 20 ottobre 2011

Autore

levaluca
Dr. Luca Leva Chirurgo plastico, Medico estetico

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2002 presso Universita' degli Studi .
Iscritto all'Ordine dei Medici di Fermo tesserino n° 655.

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