Ulcera gastroduodenale.

L'ulcera gastroduodenale

andreafavara
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale

L'ulcera peptica o gastroduodenale è una patologia benigna, antica ma ancora attuale e frequente. Se individuata in tempo può essere trattata con la sola terapia farmacologica evitando il ricorso a un intervento chirurgico d'urgenza.

Cos'è l'ulcera?

L'ulcera peptica o gastroduodenale è una soluzione di continuo, ovvero una ferita che interessa lo strato mucoso della parete dello stomaco o del duodeno e che può interessare tutta la parete, perforando il viscere (figura 1).

Fondo gastrico regolare
Fig. 1 - Ulcera

L'ulcera gastroduodenale è una malattia nota fin da tempi antichi, ma negli ultimi anni le conoscenze relative alle cause per cui si sviluppa sono cambiate radicalmente: oggi la malattia può venire curata e guarita in poche settimane dalla diagnosi, nella quasi totalità dei casi, purché si ponga una diagnosi corretta.

Si riteneva infatti che uno squilibrio tra i fattori difensivi della mucosa (in particolare la produzione di muco) e quelli aggressivi (in particolare l'acido cloridrico prodotto nello stomaco) fosse il fattore detrminante, associato allo stress e a disordini alimentari. La terapia era quindi limitata alla eliminazione di questi fattori neutralizzando l'acido mediante farmaci.

In questo modo purtroppo molte ulcere non guarivano e si verificavano frequentemente le complicanze della malattia, oggi per fortuna molto meno frequenti, che rendevano indispensabile un intervento chirurgico spesso eseguito d'urgenza per risolvere un'emorragia o una perforazione.

Ulcera e Helicobacter Pylori

Nel 1982 la scoperta del batterio Helicobacter Pylori (figura 2) e della sua associazione con alcune patologie, tra le quali l'ulcera peptica, ha rivoluzionato l'approccio terapeutico. Questo ha permesso la guarigione della maggior parte delle ulcere dopo alcune settimane di terapia antibiotica associata ad una terapia inibente la secrezione acida.

Batterio Helicobacter Pylori

Fig. 2 - Batterio Helicobacter Pylori

Per approfondire:Helicobacter Pylori: le nuove linee guida

Ulcera: sintomi e diagnosi

Il sintomo caratteristico dell'ulcera è il dolore (figura 3), che può manifestarsi in genere nella parte superiore dell'addome e, in diverso rapporto con l'assunzione di cibo, in base alla localizzazione gastrica o duodenale dell'ulcera (figura 4).

Dolore addominale sintomo dell'ulcera

Fig. 3 - Dolore addominale sintomo dell'ulcera

Ulcera duodenale e ulcera gastrica
Fig. 4 - Ulcera duodenale e ulcera gastrica1

La progressione della malattia può portare ad un sanguinamento cronico che determina una anemia oppure ad un restringimento del viscere, che si manifesta con difficoltà digestive e vomito dopo l'assunzione di cibo.

Come si svolge la gastroscopia?

La sintomatologia costituisce una indicazione ad eseguire l'esame di scelta per la diagnosi di ulcera che è la gastroscopia, eventualmente eseguibile con minore fastidio per via transnasale con strumenti sottili di nuova generazione (figura 5).

 

Schema gastroscopia


Fig. 5 - Schema gastroscopia 2

L'esame con gastroscopia permette di:

  • identificare la sede dell'ulcera,
  • di prelevare un campione di tessuto per verificare la presenza di una infezione da helicobacter pylori,
  • e, soprattutto, in caso di ulcera localizzata a livello dello stomaco, di eseguire prelievi bioptici in corrispondenza dell'ulcera che a volte può confondersi con un cancro.

In questo modo è possibile ottenere la diagnosi corretta.

Terapia dell'ulcera

Eseguita la gastroscopia e confermata la diagnosi si passa alle terapie farmacologiche. Nello specifico si segue una terapia antibiotica associata ad un farmaco inibitore della pompa protonica (PPI): questo trattamento permette di ottenere la cicatrizzazione dell'ulcera nella quasi totalità dei casi, evitando che si verifichino le temibili complicanze prima descritte.

Esistono poi altri farmaci che, assunti per altra patologia, possono causare la comparsa di ulcera, in particolare i farmaci antinfiammatori e i farmaci steroidei.

Quando è necessario assumere questi farmaci per periodi prolungati, è in genere consigliabile assumere contemporaneamente una terapia in grado di proteggere la mucosa gastroduodenale e ridurre la secrezione acida.

Mentre è stato ridimensionato il ruolo della dieta e dell'alimentazione relativamente alla comparsa di un'ulcera, è noto che il fumo di sigaretta ed il caffè siano un fattore di rischio per la formazione di ulcere.

Quando effettuare l'intervento chirurgico per l'ulcera?

Nonostante il progresso in termini di conoscenze e l'efficacia della terapia, purtroppo sono ancora frequenti i casi di ulcere sanguinanti o perforate che giungono in ospedale e richiedono un trattamento endoscopico o chirurgico d' urgenza (figura 6).

Ulcera gastrica

Fig. 6 - Ulcera gastrica

Si tratta sempre di interventi eseguiti su pazienti critici che purtroppo presentano ancora oggi una certa mortalità, in particolare quando i pazienti sono anziani e magari contemporaneamente affetti da altre patologie.

In conclusione, una diagnosi precoce endoscopica posta poco dopo la comparsa dei sintomi ed una terapia corretta sarebbero auspicabili e permetterebbero a questa malattia ed alle sue complicanze di far parte della storia della medicina.

Data pubblicazione: 03 settembre 2010 Ultimo aggiornamento: 03 ottobre 2023

Autore

andreafavara
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1991 presso Universita' Studi Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Milano tesserino n° 31610.

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