Dolore Cronico, Disturbi nel Sonno e Disfunzioni Cranio- Mandibolo -Vertebrali

e.bernkopf
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno

Prendendo in considerazione insieme Dolore Cronico, Disturbi respiratori Ostruttivi nel Sonno, Disturbi dell'Umore e Disfunzioni Cranio-Mandibolo -Vertebrali è possibile individuare un’area clinica in cui la sintesi oculata di tutte queste componenti, anziché la loro singola analisi, possono dar luogo a terapie occlusali globalmente efficaci.

In un recente convegno sul Dolore Cronico . (American Pain Society (APS) 35th Annual Scientific Meeting. Abstract 190 )è sato presentato un interessante contributo sui rapporti che intercorrono tra Dolore Cronico e Disturbi nel Sonno . Si è visto che chi viene sottoposto ad interruzioni del sonno riferisce una significativa riduzione della tolleranza al dolore ed una maggiore impulsività.

Poiché chi soffre di Dolore Cronico presenta spesso un sonno disturbato, appunto a causa del dolore stesso, secondo Emelie Modalen della Johns Hopkins University School of Medicine di Baltimora, autrice dello studio , ciò conferma l’importante ruolo di un sonno disturbato e frammentato nell’ incrementare la sensibilità al dolore.

Questo rapporto sfavorevole è ulteriormente accentuato dalla correlazione fra scarsità di sonno ed umore negativo, comprovata da numerosi studi.

Ne consegue l’indicazione ad agire contestualmente su tutte e tre queste componenti: Dolore Cronico, Disturbi nel Sonno, sfera psichica.

Sarebbe forse utile aggiungere a queste tre componenti un’altra potenziale concausa patogenetica: la presenza di malocclusione dentaria con malposizione mandibolare, che , in particolare se associata al bruxismo, spesso porta a contestuale disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e a conseguenti difetti di postura.

Fig. 1: la malposizione mandibolare facilita l’insorgenza di difetti di postura e di tensione muscolare, spesso causa di Dolore Cronico.

Fig.2 Riposizionamento mandibolare con bite.

Infatti quest’ultimo quadro clinico, epidemiologicamente molto diffuso, potrebbe costituire un punto di sintesi dei tre aspetti considerati nello studio sopra citato. Può infatti sostenere varie tipologie di Dolore Cronico, in particolare Cefalea, Cervicalgia e Dolore Facciale (Fig. 1), ma può anche costituire importante fattore causale dei disturbi respiratori nel sonno, in particolare il russare notturno e la Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno.

Il russare e l’apnea ostruttiva nel sonno rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio, che si può ripetere anche decine o centinaia di vol     te in una notte.

Una mal posizione della mandibola, dovuto allo scorretto “ingranamento” dei denti, oltre a favorire l’insorgenza di complicanze nell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) può rendere più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe), favorendo così l’insorgenza degli episodi ostruttivi e quindi della frammentazione del sonno.

Fig.3 : l’applicazione di un dispositivo intraorale di riposizionamento mandibolare ripristina la pervietà delle vie aeree, e impedisce il verificarsi dell’Apnea

http://www.studiober.com/patologie/complicanze-del-russare-notturno/

Infine va ricordato che anche le problematiche legate alla disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) possono incidere pesantemente sulla qualità di vita del paziente, e favorire anch’esse ’insorgenza di ansia e depressione, contribuendo così anche dal punto di vista psicologico al complesso circolo vizioso che si viene a creare.

In presenza di Dolore Cronico, Disturbi del Sonno e disturbi dell’umore sarebbe quindi il caso di non trascurare un’ accurata indagine sulla situazione occlusale che il paziente presenta, sentendo il parere anche di un dentista esperto in Gnatologia (Scienza dell’Occlusione) e sui Disturbi Respiratori nel Sonno.

Non è infatti casuale che sia i problemi di malposizione mandibolare , di disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare, di bruxismo , di russamento e Apnea nel Sonno e le loro conseguenze si possono trattare con dispositivi intraorali , comunemente denominati “bite” (vedansi le figure 1 e 2). Si individua così un’area in cui la sintesi oculata di tutte queste componenti cliniche, anziché la loro singola analisi, può dar luogo a terapie occlusali globalmente efficaci.

Bibliografia

  1. American Pain Society (APS) 35th Annual Scientific Meeting. Abstract 190

  2. Speciali JG1, Dach F. : Temporomandibular Dysfunction and Headache Disorder. Headache. 2015 Feb 3. doi: 10.1111/head.12515.

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  4. Fernandes G1, Franco AL, Siqueira JT, Gonçalves DA, Camparis CM : Sleep bruxism increases the risk for painful temporomandibular disorder, depression and non-specific physical symptoms. J Oral Rehabil. 2012 Jul;39(7):538-44. doi: 10.1111/j.1365-2842.2012.02308.x. Epub 2012 Apr 17.

  5. Orthlieb JD1, Ré JP2, Jeany M2, Giraudeau A2. : Temporomandibular joint, occlusion and bruxism ; Rev Stomatol Chir Maxillofac Chir Orale. 2016 Aug 11. pii: S2213-6533(16)30055-6. doi: 10.1016/j.revsto.2016.07.006. [Epub ahead of print]

  6. - Bernkopf E. Cefalea, otalgia e dolore vertebrale da malposizione cranio-mandibolare. Rivista Italiana di Stomatologia N. 10 Anno LIX - Ottobre 1990, 61-4 www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf

Bernkopf E. Broia V. Bertarini A.M. Malocclusioni e patologie respiratorie ostruttive. Rivista Italiana di Stomatologia N. 10 Anno LXIII -Ottobre 1994 , 501-9. http://www.studiober.com/pdf/Malocclusioni%20e%20patologie%20respiratorie%20ostruttive.pdf

Data pubblicazione: 19 settembre 2016

Autore

e.bernkopf
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso un. Padova.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Vicenza tesserino n° 2476.

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