Liporiduzione non chirurgica

serafinopietromarcolongo
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico

La Liporiduzione non chirurgica è un trattamento indicato per la riduzione del tessuto adiposo e finalizzato al rimodellamento del corpo. In alcuni casi è utilizzata per ottimizzare il risultato già ottenuto con la liposuzione

Che cos'è?

La Liporiduzione non chirurgica è un trattamento indicato per la riduzione del tessuto adiposo e finalizzato al rimodellamento del corpo. In alcuni casi è utilizzata per ottimizzare il risultato già ottenuto con la liposuzione.

 

 

Generalità

La liporiduzione non chirurgica definita anche Intralipoterapia si basa sull’utilizzo di Fosfatidilcolina, un importante componente della lecitina ed il più rappresentativo fosfolipide negli animali e nei vegetali.

Per le formulazioni ad uso farmacologico, viene ottenuta principalmente dai semi di soia (anche se le uova ne contengono elevati livelli) ed impiegata dal 1965 per via endovenosa per finalità non estetiche, in particolare embolia grassosa, ipercolesterolemie, malattie epatiche, ecc..

Da alcuni anni, ormai, è utilizzata in Medicina Estetica per la liporiduzione nonchirurgica delle adiposità localizzate con metodica denominata Intralipoterapia, assolutamente diversa da quella mesoterapica, secondo un protocollo standardizzato ed eseguito da Medici adeguatamente formati.

 

Indicazioni in medicina estetica

Possono sottoporsi al trattamento soggetti adulti, uomo o donna, che desiderano migliorare la propria silhouette (adiposità localizzata in addome, regione trocanterica e sottoglutea, fianchi, interno cosce e interno ginocchia, braccia) o ridurre alcuni inestetismi (ginecomastia maschile, doppio mento o “pappagorgia”, borse adipose oculari, xantelasmi, lipomi, “bufalo hump”).

 

Razionale e tecnica del trattamento

Il trattamento si pone come alternativa alla Liposcultura attraverso l’uso della sostanza farmacologica iniettabile che agendo sugli adipociti ne provoca la “rottura”, con conseguente allontanamento dalla sede interessata ed eliminazione nei giorni successivi attraverso le vie urinarie.

Pertanto, l’obiettivo è quello di intervenire sulla quantità degli adipociti e non sul loro volume, riducendo così lo spessore del grasso localizzato.

La ripresa delle proprie attività abituali avviene sin da subito dopo il trattamento.

La liporiduzione non chirurgica o Intralipoterapia viene eseguita senza anestesia (il trattamento è assolutamente indolore), previo tratteggio e disinfezione delle aree da trattare.

E’ previsto l’impiego di aghi specifici con lunghezza di 90 mm e con calibro di 22 G oppure 100 mm x 24 G. La tecnica utilizzata con gli aghi è infiltrativa radiale o a ventaglio, per ottenere la maggiore omogeneità di diffusione e di localizzazione più attenta della soluzione infiltrata a livello del grasso rispetto alla tecnica ad iniezione multipla con microaghi.

La quantità di sostanza impiegata, disponibile come preparazione magistrale secondo la formula di Netterman e che combina la Fosfatidilcolina al Sodio Desossicolato, viene calcolata con riferimento all’estensione ed allo spessore (valutabile con un’ecografica e/o con plicometria) dell’area da trattare.

 

Effetti secondari

Immediatamente al termine del trattamento è possibile osservare:

  • eritema, prurito, bruciore e calore della durata massima di alcune ore;
  • dolore ed ematomi per alcuni giorni;
  • edema fino ad una settimana.

 

Consigli pre-trattamento

Vanno evitate assunzioni di FANS (antiinfiammatori non steroidei), Acido Acetilsalicilico (Aspirina, Vivin-C, Aspro, ecc.) o altri farmaci antiaggreganti nei 10 – 15 giorni precedenti al trattamento.

 

Consigli post-trattamento

Vanno evitate esposizioni al sole o a lampade abbronzanti nei successivi 10 – 15 giorni e l’utilizzo di creme o farmaci antistaminici.

E’ consigliabile:

  1. per almeno una settimana l’utilizzo di calze elastocompressive graduate da 15 a 20 mmHg (70 – 140 DEN);
  2. terapia idropinica nei giorni successivi alla seduta;
  3. DLM (drenaggio linfatico manuale) una settimana dopo la seduta;
  4. attenzioni alimentari seguendo un regime iperproteico-normocalorico-ipolipidico prescritto dal Medico.
 

A che è controindicato?

Il trattamento è controindicato in presenza di:

  • malattie del fegato e renali;
  • diabete;
  • patologie autoimmuni;
  • patologie ormonali;
  • allergie accertate;
  • malattie infettive acute e croniche;
  • gravidanza e allattamento;
  • minori.

 

Sedute, risultati e durata

Il numero di sedute è variabile e fortemente condizionato dalla localizzazione e dal volume del tessuto adiposo. Generalmente, oscillano da un minimo di 2 ad un massimo di 12 sedute distanziate tra di loro da almeno 3 settimane l’una dall’altra.

Le gratificazioni dei risultati sono sempre evidenti, nonostante esista una minima percentuale di casi (10 – 15% circa) di insuccesso o di scarso risultato per motivi diversi: errore tecnico o di infiltraggio o di valutazione, disattenzione nell’attuazione dei consigli post-trattamento o aspettative non corrispondenti al risultato ottenuto.

La durata dei risultati è sovrapponibile a quella della Liposcultura.

 

Per un utile approfondimento:

 

 

Data pubblicazione: 23 ottobre 2012

Autore

serafinopietromarcolongo
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1992 presso Università degli Studi La Sapienza Roma.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Foggia tesserino n° 4778.

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