Medicina preventiva: il rene, un organo insidioso

I reni hanno una funzione escretoria ed endocrina. Spesso un loro non ottimale funzionamento puo' passare inosservato.

I reni hanno una funzione escretoria con la quale regolano la composizione ed il volumi dei fluidi del nostro organismo ed una endocrina, dal momento che producono sostanze ad azione ormonale.

Dimensioni del rene

Sono variabili in relazione all'età ed al soma del paziente oscillando in genere tra i 9 e gli 11.5 cm. Hanno una forma di fagiolo e sono costituiti da una parte cortico-midollare, dove l'urina viene prodotta e rielaborata e da una porzione puramente eliminatoria (pelvi ed uretere) che sfocia direttamente in vescica

Esami di laboratorio per valutare lo stato di salute del rene

Nonostante numerosi parametri emato-chimici siano influenzati dalle funzioni renali, in una prima ed importante valutazione degli stessi la nostra attenzione deve cadere principalmente su tre di essi: Creatinina, Azotemia, Esame delle urine.
Questo perchè in numerose patologie renali questi possono alterati anche se il paziente è in pieno benessere.

  • Creatinina-Azotemia
    Rappresentano i due principali parametri per la valutazione della funzione renale: Più specifico il primo in quanto prodotto del catabolismo cellulare e scarsamente influenzabile, almeno nell'immediato, dall'alimentazione; più sensibile invece allo stato idrico-dietetico dell'organismo, il secondo (almeno per variazioni modeste della sua concentrazione ematica).
  • Esame delle urine
    I principali parametri che devono essere presi in considerazione sono soprattutto: Proteinuria ed Ematuria; tuttavia altri indici che devono indirizzare verso una anomalia del rene e/o delle vie urinarie sono l'Esame del sedimento urinario quando sono presenti Batteri,Leucociti, Cilindri e Cristalli: Infine vanno sempre presi in considerazione il Ph ed il Peso specifico
  • Proteinuria
    E' indice di un'alterata permeabilità glomerulare e puo' essere selettva e non selettiva: la prima si caratterizza per la presenza nelle urine di proteine a basso peso molecolare (Albumina), la seconda  per la presenza praticamente di tutte le frazioni proteiche del plasma. Spesso la seconda si associa a lesioni glomerulari più severe. L'esame dirimente è l'elettroforesi delle proteine urinarie.
  • Ematuria
    E' un reperto frequente dovuto a numerose patologie dell'intero apparato urinario tra cui tumori della vescica, della prostata,del rene,infezioni,litiasi, ecc....Dal punto di vista strettamente nefrologico distinguiamo la microematuria e la macroematuria allorquando le urine sono molto scure (color The carico).

Conclusioni

Atenzione perchè il rene in numerose circostanze puo' non dare una sintomatologia specifica e, di conseguenza, quando si scopre di essere nefropatici si puo' solo cercare di ritardare l'evoluzione della isufficienza renale con una terapia conservativa.

A tal proposito si raccomandano periodici controlli laboratoristici, soprattutto nei soggetti più a rischio (diabetici, ipertesi, cardiopatici, ecc...) al fine di scoprire al più presto i primi segni di patologia renale.

In tutti i casi, se uno dei parametri sopra citati risulta essere alterato,senza un motivo evidente, si raccomanda di rivolgersi al Nefrologo.

Data pubblicazione: 08 ottobre 2010

Autore

nicolasettefrati
Dr. Nicola Settefrati Nefrologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1991 presso università gabriele d'annunzio.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Isernia tesserino n° 643.

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