I denti da latte sono importanti?

gmuraca
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo

L'importanza di questi dentini è spesso sottovalutata sia dai genitori che, purtroppo, dai medici, in quanto vige ancora la vecchia filosofia del "tanto devono cadere".

Il bambino inizia a cambiare alimentazione dai 6-7 mesi, passando da una alimentazione quasi esclusivamente liquida ad una mista con le prime pappine. Questo periodo corrisponde grosso modo al momento dell'eruzione dei primi dentini.

La sequenza "scolastica" dell'eruzione dei denti decidui, meglio conosciuti come dentini da  latte, è la seguente:

1) incisivi centrali

2) incisivi laterali

3) primi molarini

4) canini

5) secondi molarini

In genere i denti mandibolari sono i primi ad erompere nella sequenza (prima gli incisivi mandibolari poi quelli mascellari, prima i molarini mandibolari poi quelli mascellari, ecc.); ma questa non è la regola.

L'età di inizio eruzione può partire già dai cinque mesi, ma ciò non toglie che possano esserci bambini precoci o tardivi, senza che questo possa rivestire carattere di patologia (a meno che non si hanno dei tempi molto allungati, tipo bambini che a 12 mesi non hanno ancora nessun dentino in arcata). Mentre l'età di fine eruzione, cioè l'età in cui il bambino presenta tutti i dentini da latte in arcata è di 30-36 mesi.

Il numero dei denti da latte è di dieci per arcata, quindi un totale di venti dentini, così suddivisi:

- 4 incisivi

- 2 canini

- 4 molari

Naturalmente per arcata.

L'importanza di questi dentini è spesso sottovalutata sia dai genitori che, purtroppo, dai medici, in quanto vige ancora la vecchia filosofia del "tanto devono cadere". Non c'è cosa più sbagliata.

Con quei denti il bambino si deve nutrire, si deve relazionare con i propri coetanei, in poche parole ci deve vivere! Quindi il mio consiglio è quello di iniziare a far controllare il proprio bambino da un Odontoiatra già a partire dai quattro anni e soprattutto quando il bambino non presenta nessuna sintomatologia, in modo tale che il primo approccio con la nostra figura sia "non terapeutico" ma "dialettico".

Il bambino deve prendere confidenza con questa nuova figura medica in modo amichevole e scherzoso, possibilmente da solo, soprattutto se è un bambino collaborante. Io dico sempre che la paura per noi nasce dai genitori e dall'ambiente circostante (nonni, zii, amichetti, ecc.).

"L'uomo nasce senza paure."

Sarebbe buona norma anche, iniziare dai tre anni, quando cioè sono presenti tutti i dentini, a "giocare" con lo spazzolino ed il dentifricio.

Un ultimo consiglio per le mamme: dopo i cinque anni, contate sempre i denti ai vostri bimbi; quando arrivate a sei, partendo dal centro, ricordatevi che questo dente, il sesto cioè, non lo cambierà più perchè è il primo molare PERMANENTE, che molto spesso, ahimè, viene confuso con un dente da latte in quanto non presenta nessun dentino che viene sostituito.

Sperando di aver fatto cosa gradita ai nostri utenti, un umile arrisentirci a tutti.

Data pubblicazione: 22 novembre 2010

Autore

gmuraca
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo

Laureato in Odontoiatria nel 1986 presso Messina.
Iscritto all'Ordine degli Odontoiatri di Catanzaro tesserino n° 45.

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