Lussazione acromion-claveare

a.mattei
Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra

Si parla di lussazione dell’articolazione acromion-claveare quando a seguito di un trauma violento a carico della spalla, il legamenti che tengono unite l’estremità laterale della clavicola con l’acromion subiscono una rottura che può essere parziale o totale

Cos’è la lussazione Acromion-Claveare?

Si parla di lussazione dell’articolazione acromion-claveare quando a seguito di un trauma violento a carico della spalla, il legamenti che tengono unite l’estremità laterale della clavicola con l’acromion subiscono una rottura che può essere parziale o totale.

Spesso però si confonde questa lesione con la lussazione propria dell’articolazione scapolo omerale e cioè la lussazione di spalla.  

Ma vediamo cos’è l’articolazione acromion-claveare. Abbiamo già detto come la spalla sia un complesso di muscoli e articolazioni che consente all’arto superiore un’escursione articolare nello spazio molto ampia, la più ampia di tutte le articolazioni. Le articolazioni che compongono la spalla sono:

  • L’articolazione scapolo omerale (possiamo dire la principale)
  • L’articolazione sterno claveare
  • Larticolazione scapolo toracica
  • L’articolazione sotto acromiale (articolazione virtuale)
  • L’ARTICOLAZIONE ACROMION CLAVEARE (che mette in comunicazione la clavicola con l’acromion che è una sporgenza della scapola).

Questa quindi è una delle articolazioni che compongono la spalla.

I due segmenti ossei, la clavicola e l’acromion, vengono tenuti assieme da una serie di strutture e le principali sono la capsula articolare e i legamenti legamenti coraco claveari che si chiamano conoide e trapezoide.

Si parla di lussazione acromion-claveare quando si ha una perdita di rapporti tra le superfici articolare dell’acromion e della clavicola.

Quindi le lesioni di quest’articolazione vengono identificate con la classificazione di Rockwood adottata attualmente a livello internazionale, e che distingue 6 tipi di lesioni:

  • Tipo I - Trauma distorsivo dell'articolazione acromion-claveare
  • Tipo II - Lesione dei legamenti acromion-clavicolari
  • Tipo III - Lesione dei legamenti acromion-clavicolari e coraco-clavicolari. Aumento dello spazio coraco-clavicolare. Deltoide e trapezio distaccati
  • Tipo IV - Lesione dei legamenti acromion-clavicolari e coraco-clavicolari. Lo spazio coraco-clavicolare può apparire normale. La clavicola è lussata posteriormente all'interno del muscolo trapezio.
  • Tipo V - Lesione dei legamenti acromion-clavicolari e coraco-clavicolari. Grosso aumento dello spazio coraco-clavicolare. Deltoide e trapezio distaccati dalla metà della clavicola distale.
  • Tipo VI - Clavicola lussata inferiormente alla coracoide o all'acromion.

 

Cause della lussazione Acromion Claveare

La causa della lussazione e sempre un trauma violento che si scarica sulla faccia laterale della spalla e in genere consiste in una caduta laterale senza potezione.

Può essere conseguente ad un incidente stradale ma può anche essere conseguente ad un infortunio sportivo come per esempio nel rugby, nella lotta, nello sci ecc.

 

Quali sono i sintomi?

Da precisare che per fortuna nella maggior parte dei casi quello che si realizza è un quadro tipico di quella che abitualmente viene definita “SUB LUSSAZIONE ACROMION CLAVEARE” e cioè quello che nella classificazione precedentemente esposta appartiene al I e II grado.

Comunque la sintomatologia è quasi sempre molto importante e consiste in:

  • Dolore violento
  • Impotenza funzionale dell’arto superiore
  • Gonfiore localizzato nella faccia superiore della spalla
  • Ematoma dei tessuti molli.

Nel caso di lussazione dei grado III il segno clinico del “tasto di pianoforte”.

 

Cosa bisogna fare?

In urgenza bisogna immobilizzare l’arto superiore anche con un semplice foulard e recarsi al primo pronto soccorso per effettuare una radiografia che nella maggioranza dei casi è sufficiente per formulare una precisa diagnosi.

Bisogna successivamente recarsi da uno specialista ortopedico che si occupi di patologia della spalla che richiederà, se necessario, approfondimenti diagnostici quali la TC della spalla o la Risonanza Magnetica.

 

Qual'è il trattamento?

Nella maggioranza dei casi per fortuna si tratta di lesioni di I o II grado secondo la classificazione di Rockwood (quelle che in gergo si chiamano sub-lussazioni) e quindi il trattamento è conservativo.

Si applica un bendaggio che tiene immobilizzato l’arto superiore per 3-4 settimane e poi si inizia la terapia riabilitativa. Bisogna in questi casi avvertire il paziente che potrebbe residuare una tumefazione in sede dell’articolazione acromion claveare sostenuta sia dall’edema dei tessuti molli che è molto lento a riassorbirsi, sia dalla deformità che l’articolazione ha subito a seguito del trauma. Questo però nella maggioranza dei casi non compromette la funzionalità complessiva della spalla. I tempi di recupero in genere non superano i 3 mesi.

Nel caso in cui si abbia una lesione di grado superiore allora l’indicazione può essere chirurgica e consiste nella ricostruzione dei legamenti rotti come conseguenza del trauma. Importante è valutare insieme allo specialista la necessità di eseguire il tipo di intervento al fine di ripristinare nel migliore dei modi la funzionalità della spalla.

 

Esiste una prevenzione?

Essendo una patologia conseguente a traumi, naturalmente questa è difficile ma per esempio esistono degli accorgimenti che ne possono ridurre la probabilità di insorgenza anche a seguito di traumi diretti e questi sono per esempio le protezioni che si usano oggi giorno nell’abbigliamento da moto.

Data pubblicazione: 24 maggio 2013

Autore

a.mattei
Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1984 presso università di roma la sapienza.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 37872.

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